ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] a tutti nell'interesse generale di tutta l'umanità e per la pace nel mondo. Giacché, quando si parla di utopiapolitica dantesca, e della Monarchia come di un'opera del tutto astratta, bisogna distinguere. Certo, la mentalità scientifica dell'A. è ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] bisogno di trovare una forma cinematografica che aderisse alla sua utopiapolitica.
L’incontro con il Living gli portò in dote anni. Ultimo tango fu invece un film a suo modo politico nel clima del dopo Sessantotto, un’opera che seppe porre ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] città e per un ritorno alla religione e ai valori e costumi tradizionali, ritorno simboleggiato nella spiritualità medievale, nell'utopiapolitica di Dante e anche nell'apprezzamento per gli scrittori toscani del Due e Trecento, in particolare quelli ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] , il Commento all'Epistola di Ḥayy ibn Yaqẓān di Mosè di Narbona e, per quanto riguarda la letteratura araba, l'utopiapolitica Il Regime del Solitario di Ibn Baǧǧa (Avempace) e un frammento dell'Epistola di Ḥayy ibn Yaqẓān, il romanzo filosofico ...
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ZUCCOLO, Ludovico.
Vinzenzo Lavenia
– Nacque a Faenza il 18 settembre 1568 da Alessandro, membro del patriziato cittadino.
Dopo la nascita di Ludovico, Alessandro fu incriminato durante l’azione repressiva [...] -317, e l’ed. dell’Oracolo della Ragion di Stato, in La Critica, XXV [1927], pp. 117-128); L. Firpo, L’utopiapolitica nella Controriforma, in Contributi alla storia del Concilio di Trento, I, Firenze 1948, pp. 78-108; A. Garosci, San Marino: mito e ...
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ALBERGATI, Fabio
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna nel 1538 da Filippo e da Giulia Bargellini. Le notizie sulla sua vita sono scarse e non prive di incertezze. Chiamato ad Urbino da Guidubaldo della [...] regia, pubblicata postuma a Bologna (1627), e dedicata dal figlio Ugo a Francesco Maria Il duca d'Urbino: un'utopiapolitica a carattere rigidamente cattolico.
Il principe, che, a garanzia di moralità (e non tanto per porre un limite all'assolutismo ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] eco di generiche aspirazioni del tempo suo. L'utopia del principe che rinuncia ai suoi diritti restituendo al E attuale lo risentiva il Gobetti tre anni dopo nel colmo della lotta politica, e di nuovo come in un tempo ormai remoto l’A. era presentato ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] mosse dall'umanesimo di J. Maritain e faceva coincidere l'idea della "riforma" con quella dell'autonomia politica dei cattolici. Ora in essa utopici non erano i contenuti della riforma, che anzi con grande modernità Dossetti e i suoi amici mutuavano ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] Sole, descrizione romanzesca, sul modello dell'Utopia del More, di una repubblica felice, T. C., Tutte le opere, a cura di L. Firpo, I, Milano 1954; Orazioni politiche per l'età presente (A Genua, Al duca di Savoia,A Ferdinando II di Toscana), a ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] degli orpelli dannunziani, opera onesta di utopia socialisteggiante, configurando un ordinamento metà , Dalla "belle epoque" al fascismo, Firenze 1977, passim; R. De Felice, D. politico 1918-1938, Bari 1978; i saggi di A. Asor Rosa, A. Iacomuzzi, P. ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopista
s. m. e f. e agg. [der. di utopia] (pl. m. -i). – Creatore, sostenitore, seguace di un’utopia: gli u. del socialismo prescientifico (e, in funzione di agg.: i socialisti u. del primo Ottocento); un u. moderno. In usi estens. e più...