MANTICA, Paolo
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio di Calabria il 14 dic. 1878, in una ricca famiglia di proprietari terrieri, dal barone Giovanni e da Fortunata Cimino. Il M. aderì giovanissimo agli [...] Riosa, Il sindacalismo rivoluzionario in Italia e la lotta politica nel partito socialista dell'età giolittiana, Bari 1976, ad , Milano 2001, ad ind.; A. Osti Guerrazzi, L'utopia del sindacalismo rivoluzionario: i congressi dell'USI (1912-1913), ...
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GIFUNI, Giambattista
Emilia Lamaro
Nacque a Lucera il 9 apr. 1891 da Gaetano, avvocato del foro di Lucera, e da Fortunata Consiglio. Seguendo la tradizione familiare, si dedicò agli studi giuridici, [...] Sin dal 1913 diede avvio all'attività di pubblicista e al suo impegno politico.
Il primo articolo, La Francia d'oggi vista da un italiano - militari circa la questione adriatica nonché all'utopia wilsoniana di giustizia assoluta in relazione all' ...
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CORIO, Silvio Celestino
Silvia Franchini
Nacque il 26 ott. 1875 a Saluzzo (Cuneo) da Giuseppe Eugenio Luigi e da Domenica Chiara. Dal circolo socialista torinese passò ben presto alla militanza nelle [...] dalla Francia a causa di un articolo sulla situazione politica italiana pubblicato sul Libertaire, si diede alla latitanza, inglese raccoglieva eredità anarcosindacaliste e le coniugava all'utopia kropotkiniana. Verso il 1924 iniziò la convivenza ...
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POGGIOLI, Renato
Cesare G. De Michelis
POGGIOLI, Renato. – Nacque a Galluzzo (Firenze), il 16 aprile 1907, da Gino. Non si conosce il nome della madre.
Si formò nel capoluogo toscano (dove seguí le [...] più scure si addensarono sull’Italia e l’aria culturale e politica si fece sempre meno respirabile, colse l’occasione che gli si dell’arte d’avanguardia (Bologna 1962) e Definizione dell’utopia e morte del senso della tragedia (quest’ultimo apparso ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] Firpo, a cura di S. Rota Ghibaudi - F. Barcia, Milano 1990, II, pp. 185-212; A.E. Baldini, Il dibattito politico nell’Italia della Controriforma: Ragion di Stato, tacitismo, machiavellismo, utopia,in Il Pensiero Politico, XXX (1997), pp. 393-439. ...
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LATERZA, Vito
Albertina Vittoria
Nacque a Bari l'11 dic. 1926, figlio di Giuseppe, che dirigeva la tipografia della Gius. Laterza & figli, e di Maria Lembo.
Avrebbe dovuto laurearsi in ingegneria [...] che, uscendo dallo schematismo delle contrapposizioni ideologiche, propugna l'ideale (l'utopia, forse) riformista di una grande modernizzazione economica, sociale e politica del Paese" (A. Laterza - G. Laterza, Introduzione a Le edizioni Laterza ...
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FERMI, Stefano
Piero Treves
Nacque a Piacenza l'8 maggio 1879, da Emesto e Giulia Baldini, di impiegatizia e modesta famiglia caorsana. Vinto un posto gratuito di liceista presso i Signori della missione [...] fu il grande amore del F. che però, posseduto dall'utopia positivistica della monografia complessiva, cui non si doveva giungere se non avuto a dare il mio nome a sette e a partiti politici; 2) le convinzioni liberali e cristiane in cui sono stato ...
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CANTALUPO, Benedetto
Francesco Di Battista
Nacque a Napoli il 30 maggio 1802 da Serafina Diana e da Francesco; il padre, di cui rimase presto orfano, era "negoziante", ma vantava titoli nobiliari e [...] 1855)un efficace compendio di quella che fu la tipica cultura politica borbonica.
Dopo 34 anni di carriera, si ritira dalla il suo "viaggio sociale" sino all'ultimo, sino all'utopia reazionaria dell'"organico nomarchico" (sic), "un organico, cioè ...
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CAMPELLO, Enrico
Mario Themelly
Nacque a Roma il 15 novembre del 1831 da SoIone e da Clementina de' Zenardi, in una nobile famiglia originaria di Spoleto. Fatti i primi studi, tra il 1840 e il 1848, [...] della opinione liberale dissolsero il gruppo, riducendolo dall'utopia alla clandestinità.
Dopo tre anni di silenzio il professando di rimanere entro l'ambito cattolico, condannava la politica illiberale del Papato e, innalzando la bandiera nazionale ...
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FRANCINI, Antonio.
Franco Bacchelli
Nacque a Montevarchi, probabilmente dopo il 1480; nulla si sa dei suoi maestri, né della sua formazione, che dovette essere però di alto livello, considerata la sua [...] , oltre le declamazioni pro e contro il tirannicidio di Erasmo e di T. Moro, anche l'Utopia di quest'ultimo: testi, questi, significativi per la discussione politica viva a Firenze in quegli anni.
Mentre il F. svolgeva quest'attività per i Giunti ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopista
s. m. e f. e agg. [der. di utopia] (pl. m. -i). – Creatore, sostenitore, seguace di un’utopia: gli u. del socialismo prescientifico (e, in funzione di agg.: i socialisti u. del primo Ottocento); un u. moderno. In usi estens. e più...