Tedesca, letteratura di lingua
Antonella Gargano
Chi voglia ricostruire un possibile profilo del panorama letterario di lingua tedesca nell'arco di tempo successivo alla data limite del 1989, non può [...] Berlino, e il gesto acquista una particolare rilevanza sia storica sia politica rispetto a un simbolo di cui Timm porta allo scoperto lo ha vissuto in prima persona le fatiche e le utopie della costituzione dello Stato socialista e può permettersi di ...
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Turca, letteratura
Rosita D'Amora
La situazione culturale e letteraria turca si presenta agli inizi del 21° sec. quanto mai complessa e articolata, poiché riflette il coesistere al suo interno di molteplici [...] cui essa si rivela e l'impossibilità di vivere l'amore se non come utopia. Molto attivi e apprezzati sono anche A. Altan (n. 1950), S. İleri terra e alla sua gente sullo sfondo della complessa situazione politica. Di F. Çiçekoğlu (n. 1951), che ha ...
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GILMAN, Charlotte Perkins
Emanuela Dal Fabbro
Scrittrice statunitense, nata a Hartford (Connecticut) il 3 luglio 1860, morta a Pasadena (California) il 17 agosto 1935. Esponente di rilievo nel movimento [...] di poesia e narrativa, tra cui il romanzo di utopia Herland (1915; trad. it., Terradilei, 1980); molti ''Herland'' and beyond, New York 1990; La libert'a delle donne. Voci della tradizione politica suffragista, a cura di A. Rossi Doria, Torino 1990. ...
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HERBERT, Zbigniew (App. IV, ii, p. 132)
Marcello Piacentini
Poeta, drammaturgo e saggista polacco, morto a Varsavia il 28 luglio 1998. Durante l'occupazione tedesca entrò nelle file dell'Armia Krajowa [...] letteraria che ne fa non solo il simbolo della resistenza civile e politica al regime comunista, ma una delle maggiori figure della poesia del S. Barańczak, Uciekinierz z Utopii. O poezji Zbigniewa Herberta (Un profugo dell'utopia. Sulla poesia di Z. ...
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KUNERT, Günter
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Berlino il 6 giugno 1929. Genesi e finalità della sua opera, prevalentemente lirica, sono legate alle vicende della Repubblica Democratica [...] dai rapporti sociali e, più oltre, dalla situazione politica non solamente tedesca, con un'apprensione dettata anche momentanea e più che altro solo apparente deviazione, Unterwegs nach Utopia (1977). Più di recente la tematica si è arricchita fino ...
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ZUCCOLO, Ludovico
Scrittore politico, nato a Faenza il 18 settembre 1568, e morto nel 1630, chiamato il Picentino perché vissuto per nove anni alla corte d'Urbino.
Scrisse varie opere, fra le quali un [...] a Bologna, 1930) dove lo Z., che critica l'Utopia di T. Moro, delinea uno stato ideale, celebrando nel stato, compreso - come oracolo XI - nelle sue Considerazioni politiche e morali sopra cento oracoli d'illustri personaggi antichi (Venezia ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] e O. Redon. Ma diverse soprattutto sono la situazione culturale e politica in cui operano. L'Austria è la patria di O. Wagner di riferimento è ancora classico, ma non per la carica utopica di Loos, bensì per un'esaltazione quasi morale del lavoro ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] V'è, in questo esasperato diniego d'una linea politica comportante irricucibili rotture, una non casuale consonanza con i due nobili, uno romano, l'altro veneziano. Tutta qui l'utopia? E come dire che l'immaginazione coincide coll'esistente - sia ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] ancora avvenuta, i messianici profeti della speranza e dell'utopia, come Ernst Bloch, che si volgevano all'arte Torino 1974.
Serra, R., Rudyard Kipling, in Scritti letterari, morali e politici. Saggi e articoli dal 1900 al 1915 (a cura di M. Isnenghi ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] quale sia la migliore forma di governo prescindendo da questa, che gli appare utopica.
Ma l'«uno» quasi divino rappresenta solo un tipo di esito della riflessione politica monarchica. I sostenitori dell'Impero, o del re di Francia, o dei signori ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopista
s. m. e f. e agg. [der. di utopia] (pl. m. -i). – Creatore, sostenitore, seguace di un’utopia: gli u. del socialismo prescientifico (e, in funzione di agg.: i socialisti u. del primo Ottocento); un u. moderno. In usi estens. e più...