Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] proposito delle congiure contro i sovrani. Costantino non compare neppure nell’Utopia di Thomas More, che inaugura un terzo genere d’indagine teorico-politica, quello utopico, che si va a collocare accanto alla forma tradizionale dell’istruzione del ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] fama diventa una forza sociale e persino un capitale politico. Questo porta a un inasprimento, da una parte, (v. Strada, 1986). Quali orrori abbia fatto nella realtà questo progetto utopico non è il caso di ripeterlo ora. Ma vale la pena di ricordare ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] Buon Pastore!»)63. Giuliano è l’emblema di un’utopia religiosa, che sopravvivrà alla sconfitta storica dell’imperatore per i limiti di Costantino: un uomo sensibile solo alla convenienza politica in vita e alla paura in punto di morte. Il romanzo ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] al più antico e glorioso patriziato di Venezia. La sua carriera politica ricalcò le orme dei suoi antenati e, se si fermò sulla ai quali ci sia dato assistere del passaggio dall'utopia egualitaria ad una autentica e difficile volontà di riforma ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] protesta di L., Firenze 1973; A. Dolfi, L. fra negazione e utopia, Padova 1973; G. Lonardi, Leopardismo. Saggio sugli usi di L. Seicento, 1978; L. e il mondo antico, 1982; Il pensiero storico e politico di G. L., 1989; Le città di G. L., 1991; Lingua ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] meschinità porre la grandezza di quell'uomo nella sua utopia italica, oggi cosa reale». Ma all'infuori di è risaputo che il Machiavelli scopre la necessità e l'autonomia della politica, della politica che è al di là dal bene e dal male morale, ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] motoscafo o aereo che sia), l’ebbrezza della velocità e la passione politica per la nascita di un mondo nuovo, diverso da quello che era strade sospese, ponti ferroviari, passerelle aeree). L’utopia futurista è una città in perenne mutamento, agile ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] legati ai circoli del dissenso religioso e politico a Venezia, che facevano capo all'editore , CVI (1994), pp. 501-564; le bibliografie più complete sono in Anonimo d'Utopia [O. Lando], La sferza de' scrittori…, a cura di P. Procaccioli, Roma ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] in altri scritti, LUIGI SALVATORELLI, in numerose opere, ma soprattutto in Il pensiero politico italiano dal 1700 al 1870, Torino 19495, e D. CANTIMORI, Utopisti e riformatori italiani (1794-1847), Firenze 1943, hanno sviluppato l'unica impostazione ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] direttamente nel trattato, rimasto inedito, Anonimo d'utopia a Filalete. In questo, al di là dell ..., Firenze 1975, p. 165; S. Mastellone, A. Magliabechi..., in Il pensiero polit., VIII(1975), pp. 36, 40-41, 51; U. Procacci, Una lettera del ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopista
s. m. e f. e agg. [der. di utopia] (pl. m. -i). – Creatore, sostenitore, seguace di un’utopia: gli u. del socialismo prescientifico (e, in funzione di agg.: i socialisti u. del primo Ottocento); un u. moderno. In usi estens. e più...