LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] M.L.R., in Id., Prima il pane, Roma 1990, pp. 134-139; L. Manconi, Introduzione a M. Lombardo Radice, Una concretissima utopia. Lavoro psichiatrico e politica, Milano 1991, pp. 7-14; G. Bettin - F. La Porta - A. Giannotti, commenti a Gli scritti e il ...
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PARISI, Domenico (Ico)
Lucia Tenconi
– Nacque a Palermo il 23 settembre 1916, da Eduardo e Olimpia Volpes.
A soli tre anni si trasferì con la famiglia a Como, dove frequentò le scuole primarie e si diplomò [...] altrettanto rigorosi e funzionali furono disegnati per le ditte Lamperti e Stildomus Selezione negli anni Sessanta.
La ricerca utopica condotta in ambito architettonico portò Parisi a indagare il valore formale e simbolico di oggetti d’uso quotidiano ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] (1938-1968), Torino 1970, pp. 41-52; W. Binni, La protesta di L., Firenze 1973; A. Dolfi, L. fra negazione e utopia, Padova 1973; G. Lonardi, Leopardismo. Saggio sugli usi di L. dall'Otto al Novecento, Firenze 1974; B. Biral, La posizione storica di ...
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CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] attraverso le notae iuridicae-politicae apposte ai "capitoli" del Regno promulgati dai primi re aragonesi - l'ideologia e l'utopia del C., costituì il manifesto del partito olivaresiano in Sicilia ed il più alto contributo isolano al dibattito sulla ...
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SORMANI, Giuseppe
Valentina Cani
– Nacque a Mede, nella Lomellina pavese, il 19 agosto 1844 da Pietro e da Carolina Chiroli.
Dopo aver conseguito la licenza presso il regio liceo di Pavia, nel 1861 [...] primo anniversario della morte del prof. G. S. La famiglia ai di lui colleghi, parenti ed amici, Pavia 1925; C. Pogliano, L’Utopia igienista (1870-1920), in Storia d’Italia, Annali 7, Malattia e medicina, a cura di F. Della Peruta, Torino 1984, pp ...
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RODARI, Giovanni Francesco (
Gianni)
Mariarosa Rossitto
– Nacque a Omegna (allora provicia di Novara), sul lago d’Orta, il 23 ottobre 1920. Il padre, Giuseppe, dopo aver lavorato molti anni come operaio [...] Rodari 10 anni dopo, in Corriere della sera, 13 aprile 1990. Tra i contributi più recenti: G. Massini, La poetica di R. Utopia del folklore e “nonsense”, Roma 2011; M. Rossitto, Non solo filastrocche. R. e la letteratura del Novecento, Roma 2011 (con ...
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ALBERGATI, Fabio
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna nel 1538 da Filippo e da Giulia Bargellini. Le notizie sulla sua vita sono scarse e non prive di incertezze. Chiamato ad Urbino da Guidubaldo della [...] La Republica regia, pubblicata postuma a Bologna (1627), e dedicata dal figlio Ugo a Francesco Maria Il duca d'Urbino: un'utopia politica a carattere rigidamente cattolico.
Il principe, che, a garanzia di moralità (e non tanto per porre un limite all ...
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FAMULARO, Nino (Antonino)
Sebastiano Di Fazio
Nacque il 1° maggio 1898 a Lipari in provincia di Messina, da Giuseppe ed Aurelia Rodriguez. Frequentò a Messina l'istituto tecnico e vi conseguì il relativo [...] F. (che vanno considerati come i maggiori esponenti della moderna scuola estimativa italiana) osservavano che ciò era una utopia, perché l'estimo, insegnando a formulare e motivare giudizi di valore, non poteva pervenire a risultati matematicamente ...
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VASARI, Paolino Ruggero
Lorenzo Benadusi
– Nacque a Messina il 6 febbraio 1898, da Gregorio e da Caterina Giulia Basile.
Era di famiglia benestante. Il padre, figlio di un giudice, era un possidente [...] adding machine (1923) di Elmer Rice (pseudonimo di Elmer L. Reizenstein).
L’originalità di Vasari è nel trasformare l’utopia ipertecnologica del primo futurismo in distopia, in uno scenario da incubo dove l’uomo è del tutto assoggettato alla macchina ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] . Resta un problema aperto se questa costruzione ideale avesse solo ascendenze letterarie, dato il suo rifiuto netto dell'utopia (Comanducci, 1981), o fosse un altro segnale della mai pubblicamente confessata insofferenza del L. verso la figura del ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...