Nostlinger, Christine
Teresa Buongiorno
Innamorata dell’utopia
«Chi scrive per i bambini ha la possibilità di far loro scoprire come sia possibile battersi per un mondo più giusto, più umano, più bello», [...] ha detto la scrittrice austriaca Christine Nöstlinger quando, nel 1984, le fu conferito il premio Andersen internazionale, il ‘nobel della letteratura per ragazzi’. La scrittrice ha raccontato storie fantastiche ...
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Uomo politico e umanista inglese (Londra 1477 o 1478 - ivi 1535). Compiuti gli studî letterarî e giuridici a Oxford, fu membro del parlamento (1504); ricoprì poi varie cariche politiche e (1529) divenne [...] secondo viene proposto lo stato ideale tramite la descrizione delle leggi e delle consuetudini degli abitanti di un'isola immaginaria (Utopia): qui i cittadini vivono come in una grande famiglia in comunanza di beni, sotto il governo di un senato di ...
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Giornalista e propagandista fascista (Urbisaglia 1890 - Parigi 1924); collaboratore della mussoliniana Utopia e del Popolo d'Italia del quale fu anche redattore e corrispondente a Parigi dal 1920, fondò [...] nella capitale francese (1923) il settimanale Italie nouvelle. Fu ucciso dall'anarchico italiano E. Bonomini ...
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Scrittore francese del sec. 18º, di cui si ignorano il nome e dati biografici: di lui si sa soltanto che visse a Vitry-le-François. Nell'utopia romanzata Le naufrage des îles flottantes ou la Basiliade [...] du célèbre Pilpai (2 voll., 1753) e nel Code de la nature, ou le véritable esprit de ses lois, de tous temps négligé ou méconnu (1755), che fu attribuito a Diderot e che influenzò Babeuf, vagheggia una ...
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Baczko, Bronislaw. – Storico della filosofia polacco (Varsavia 1924 – Ginevra 2016). Tra i maggiori conoscitori dell’Illuminismo francese, ha dedicato i suoi studi soprattutto al pensiero di J.-J. Rousseau, [...] al rapporto tra utopia e storia, alla Rivoluzione francese. Lasciata la Polonia nel 1968 a causa della stretta repressiva di Gomułka, è emigrato prima in Francia e poi in Svizzera, dove per anni è stato apprezzato professore all’Università di Ginevra ...
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Scrittore (Zenevredo, Pavia, 1849 - Cardina, Como, 1910). Egli attese a opere letterarie, che pubblicò di solito in edizioni, per così dire, personali, poco idonee alla diffusione. Il fatto ch'egli dedicò [...] Elvira, elegia, 1872; Il regno dei cieli, 1873; Ritratti umani. Dal calamaio di un medico, 1873; La colonia felice. Utopia (1874); Goccie d'inchiostro, 1880), pur nella loro diversità, concorrono a illustrare le qualità peculiari della scrittura di P ...
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Scrittore ed editore italiano (Paderno Dugnano 1934 - Milano 2007). Ha al suo attivo una vasta e apprezzata produzione poetica (di cui ricordiamo le raccolte La casa dell'infanzia, 1956; Elogio del disertore, [...] 1973; L'utopia del Natale, 1982) e narrativa (i romanzi Il franco tiratore, 1968; Il mondo nudo, 1975; Fuori del Paradiso, 1982; Le parole del padre, 1991). Ma è noto soprattutto per la sua attività di editore, caratterizzata da un'intelligente ...
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Regista teatrale spagnolo (n. Reus 1951). Artista poliedrico, P. è regista di prosa e d'opera, affascinato dal tema barocco dell'illusione teatrale, fautore di un teatro come luogo di piacere e spazio [...] dell'utopia.
Vita e opere
Dopo studi di lettere e filosofia, recitò in piccoli ruoli con il Teatro Estudi, rivelandosi con la regia di Reus, Paris y Londres (1972), di cui era anche autore, e con Setmana trágica (1975), storia di una rivolta ...
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Prete spagnolo (Madrigal, Castiglia, 1470 - Uruapán, Messico, 1565), uditore della seconda udienza del Messico (1530), insieme con S. Ramírez de Fuenleal; poi (1537) vescovo di Michoacán. Svolse un'azione [...] assai benefica; fondò ospedali, scuole, e soprattutto colonie, divise secondo i mestieri, ispirandosi all'Utopia di T. Moro. ...
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Scrittore tedesco (Dhrönchen bei Leiwen, Treviri, 1906 - Roma 1970). Ha vissuto a lungo in Italia, dal 1937 al 1949 a Positano, dal 1961 alla morte a Roma. Della sua vastissima produzione narrativa, ancorata [...] (2 voll. 1962-64); Die Dumme (1968); Die Versuchung des Synesios (post., 1971). Si ricorda anche la tragedia Gottes Utopia (1950). Postume sono state pubblicate tre brevi novelle raccolte in Die grosse Lüge (1973). Varie sue opere sono tradotte in ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...