DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] e "meccanica" si confondono dunque nel D., con amabile "diletto", ma anche con istinto "mercantile" connotato di elegante utopia, per muoversi in una visione politica statica e nella esaltazione più ampia e generale della civiltà italiana e della ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] , il Commento all'Epistola di Ḥayy ibn Yaqẓān di Mosè di Narbona e, per quanto riguarda la letteratura araba, l'utopia politica Il Regime del Solitario di Ibn Baǧǧa (Avempace) e un frammento dell'Epistola di Ḥayy ibn Yaqẓān, il romanzo filosofico ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] ), pp. 35-65; S. Bono, Un dialogo secentesco fra Algeri e Genova (1685), in Africa, XXI (1966), pp. 278-288; F. Venturi, Utopia e riforma nell'Illuminismo, Torino 1970, pp. 39-44; D. Warren, Il ritratto dell'"Esploratore turco" di F.H. van Hove, in ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] , del L. e del nuovo sindaco comunista G. Fanti erano a ben vedere l'incontro tra una "profezia" religiosa e una "utopia" laica: capaci di far superare, magari per ragioni ideali mescolate a residui di opportunismo tattico, gli antichi steccati e la ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] passato e coerente con la sua strategia di tipo zanardelliano, orientata secondo un ideale di democrazia liberale e una "utopia" del partito capace di aggregare le diverse forze demoliberali e progressiste. Un ideale che in qualche modo differenziava ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] quelle proposte era dovuta in primo luogo al "calcolo (più che necessario in un riformatore che non voglia costruire utopie) delle resistenze dell'ambiente", com'era affermato, nel 1901, nel suo scritto incompiuto La riforma tributaria in Italia (cfr ...
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MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] . ad A. Maraini, Scultori d'oggi, Firenze 1986; P. Spadini, A. M.: la gestione della Biennale di Venezia…, in E42. Utopia e scenario del regime, II, Urbanistica, architettura, arte e decorazione (catal., Roma), Venezia 1987, pp. 261-265; Id., in ...
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PIZOLPASSO, Francesco
Francesco Somaini
PIZOLPASSO (Pizzolpasso, Picolpasso, Piccolpasso, de Piçolpassis), Francesco. – Nacque a Bologna intorno al 1375, da Nicolò di Filippo e da una Lambertini, ambedue [...] , F. P. e il Castellazzo perno della città ideale, in Santa Maria Assunta al Vigentino. La storia di una comunità dall’utopia dell’arcivescovo Pizolpasso alla committenza al Cerano, a cura di A. Spiriti - L. Facchin, Cinisello Balsamo 2012, pp. 17-22 ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] , Ancora un frammento del "De bello Hydruntino" galateano, in La Zagaglia, XVI (1974), pp. 27-30; L. Miele, Moralismo e utopia nell'"Esposizione del Pater" del Galateo, in Esperienze letterarie, II (1977), pp. 76-87; F. Tateo, L'esperienza scient. di ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] della scienza, Firenze 1929; G. Abetti, Il Museo nazionale di storia della scienza, in Firenze. Rassegna mensile del Comune, IX (1940), p. 3; P. Galluzzi, La storia della scienza nell'E 42, in Utopia e scenario del regime, Padova 1988, I, pp. 55 s. ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...