Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] tradito. La sinistra italiana negli anni della guerra fredda, Firenze 1995, ad ind.; G. Caboni - G.G. Ortu, E. L.: l'utopia del possibile, Cagliari 2001; L'uomo dell'altipiano. Riflessioni, testimonianze e memorie su E. L., a cura di E. Orrù - N ...
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DA PONTE (Dal Ponte), Antonio
Mauro Petrecca
Nacque nel 1512 da un maestro Battista (o Giambattista: Magrini, 1845, p. XXXV). II Temanza (1778) lo dice originario di Venezia e fratello di Paolo, ingegnere [...] , 99; G. Scarabello, Carcerati e carceri a Venezia...,Roma 1979, pp. 3, 5, 59, 72 s., 79, 88, 213 n. 2; Archit. e utopia nella Venezia del Cinquecento (catal.), Milano 1980, pp. 22, 85, 106, 122, 125 ss., 246 s., 250, 279 s.; D. Calabi, La direz. del ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] Gabriele.
Nei secoli XV e XVI il manuale del L. servì da modello alle grammatiche greche. Testimonianza non comune della sua fama è nell'Utopia di Thomas More, dove è elencata insieme con i grandi classici che Raffaele Itlodeo porta agli abitanti di ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] uscì a Torino La presa di potere di Ivan lo sciocco, testo teatrale che con la poesia condivideva i temi dell’utopia, espressi in linguaggio epico-narrativo.
La pubblicazione di Quanto ho da dirvi (Milano 1977: silloge delle poesie composte tra il ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] e prassi nel secolo XVIII, in Musica e Storia, X (2002), pp. 228-231; F. Fedi, Artefici di numi: favole antiche e utopie moderne fra illuminismo ed età napoleonica, Roma 2004, pp. 14, 78 s., 90 s.; G.C. Amaduzzi - A. Bertòla de’ Giorgi, Carteggio ...
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PAGLIA, Enrico
Debora Trevisan
– Nacque a Mantova il 13 giugno 1834, primogenito di Luigi, sarto, e di Barbara Goffredi, casalinga. Dopo aver frequentato le scuole elementari fu avviato alla carriera [...] su questioni naturalistiche, archeologiche, storiche, statistiche ed economiche con un calibrato dosaggio di rigore scientifico ed utopia, astrattezze teoriche e pratiche certezze.
L’interesse per la geologia lo portò a occuparsi di paletnologia. Fu ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] (catal., Torino), a cura di P. Fossati - R. Maggio Serra -M. Rosci, Milano 1987, pp. 313 s., 252-257; R. Bossaglia, in E42. Utopia e scenario del regime (catal., Roma), a cura di M. Calvesi - E. Guidoni - S. Lux, Venezia 1987, II, p. 237; Omaggio a F ...
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CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] nazionale, nel settembre 1894, recitò in La zia di Carlo di B. Thomas accanto ad Armando, Falconi e al Leigheb, in L'utopia di E. A. Butti accanto all'Andò, alla Carloni Talli e alla Udina, e, dopo il ritorno da una tournèe nell'America meridionale ...
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LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] ouvrier en Italie, Paris 1911, p. 59). Collaboratore della Voce, dell'Unità di Salvemini, poi dell'Avanti! mussoliniano e di Utopia, il L. in realtà fu tra i primi a sostenere la necessità di una sintesi tra sindacalismo e nazionalismo, quindi di una ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] dai Medici. Tra i testi contemporanei, il G. pubblicò nel 1518 opere di Erasmo da Rotterdam e l'anno dopo inserì l'Utopia di Tommaso Moro negli Opuscula di Luciano. Nel 1520 stampò uno dei primi scritti polemici contro Lutero, l'Apologia pro veritate ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...