Regista e teorico del cinema e delle arti (Riga 1898 - Mosca 1948). Studente d'ingegneria, soldato nell'esercito rosso, disegnatore e cartellonista, esordì come scenografo nel teatro del Proletkul′t (1920) [...] " e, infine, la fondamentale missione "politica" dell'artista, cioè la responsabile assunzione di un orizzonte progettuale (nella fattispecie, l'utopia di una società senza classi a cui l'opera d'arte deve saper rispondere con la produzione di forme ...
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Palombella rossa
Mario Sesti
(Italia/Francia 1989, colore, 89m); regia: Nanni Moretti; produzione: Nanni Moretti, Angelo Barbagallo per Sacher/Palmyre; sceneggiatura: Nanni Moretti; fotografia: Giuseppe [...] (è l'ultimo film in cui conserva il nome del personaggio Michele Apicella, protagonista dei suoi lungometraggi). L'utopia politica e l'agonismo infantile, il rifiuto della volgarità e l'incapacità di adattarsi alle trasformazioni del costume, sono ...
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Touki bouki
Giuseppe Gariazzo
(Senegal 1973, Il viaggio della iena, colore, 115m); regia: Djibril Diop-Mambéty; produzione: Cinégrit; sceneggiatura: Djibril Diop-Mambéty; fotografia: Pap Samba Sow, [...] l'idea di un tempo sospeso, di uno spazio dal quale non si può fuggire. Tra quelle due scene, infatti, prende forma l'utopia di due giovani di diversa estrazione sociale. Si amano e la loro meta è Parigi, così insistentemente evocata dalla canzone di ...
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Amelio, Gianni (propr. Giovanni)
Gabriella Nisticò
Regista cinematografico, nato a San Pietro Magisano (Catanzaro) il 20 gennaio 1945. Creatore di racconti intimi, a volte minimali, A. ha ripreso la [...] Campanella, con linee biografiche appena accennate, in cui il filosofo calabrese è in realtà simbolo e spunto di una riflessione su utopia e realtà, film per il quale ottenne il Gran premio al Festival di Thonon nel 1974. Dopo Bertolucci secondo il ...
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Sans soleil
Bernard Eisenschitz
(Francia 1982, colore, 100m); regia: Chris Marker; produzione: Anatole Dauman per Argos; fotografia: Chris Marker, Sana Na N'hada, Jean-Michel Humeau, Mario Marret, Eugenio [...] , come insegnano nelle scuole di cinema?"). Un'altra tesi illustrata da questa sequenza consiste nella possibilità (utopica, perché Marker è cineasta dell'utopia e della distopia) che lo sguardo di chi filma coincida con quello di chi viene filmato ...
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Tanner, Alain
Giuseppe Gariazzzo
Regista cinematografico svizzero, nato a Ginevra il 6 dicembre 1929. Tra i più significativi cineasti del suo Paese, ha elaborato un complesso percorso artistico nel [...] sul senso della finzione, in Paul s'en va (2004).
Bibliografia
M. Boujut, Le milieu du monde ou le cinéma selon Tanner, Lauanne 1974; P. Detassis, Alain Tanner, Firenze 1987; Alain Tanner. Tra realismo e utopia, a cura di D. Lucchini, Milano 2002. ...
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Fabre, Jan
Giovanna Mencarelli
Artista, regista e scenografo belga, nato ad Anversa il 14 dicembre 1958, dove si è formato all'Accademia reale di belle arti. Nipote dell'entomologo J.-H. Fabre (1823-1915), [...] 1994.
E. Hrvatin, Ripetizione, follia, disciplina: l'opera teatrale di Jan Fabre, Torino 2001.
À la recherche d'Utopia, Musée d'art moderne et contemporain, Nice 2003 (catalogo della mostra).
Intersezioni. Cragg, Fabre, Paladino al parco archeologico ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] combinazioni di colore dei kilt e dei tartan si muovono e corrono tra distese violette di erica in una natura da utopia scenografica; al soggiorno in rosso ciliegia, fatto per scaldare i sensi dell'uomo più blasé, dove riceve la giovanissima vergine ...
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Pietrangeli, Antonio
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 19 gennaio 1919 e morto a Gaeta il 12 luglio 1968. Apparentemente vicino alle forme della commedia all'italiana, [...] drammatica con momenti di aperto lirismo: in particolare l'esperienza della trattoria equivale alla materializzazione di un'utopia, di un desiderio fantastico. Nel successivo Fantasmi a Roma (1961), opera totalmente anomala rispetto agli stereotipi ...
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Birri, Fernando
Daniele Dottorini
Regista cinematografico argentino, nato a Santa Fe il 13 marzo 1925. Tra le figure più significative del cinema argentino moderno, radicato nella cultura latinoamericana [...] dall'omonimo racconto dello scrittore colombiano. Per la televisione tedesca ha girato Che: ¿muerte de la utopia? ‒ Che: Tod der Utopie? (1997), in cui, in occasione del trentennale della morte, è tornato sulla figura del guerrigliero argentino ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...