Scrittore peruviano (n. Arequipa 1936). Voce tra le più significative della letteratura sudamericana, ha raggiunto la notorietà con i romanzi realistici La ciudad y los perros (1963; trad. it. 1967) e [...] de un deicidio, 1971; La orgía perpetua: Flaubert y "Madama Bovary", 1975, trad. it. 1986; Contra viento y marea, 1983; La utopía arcaica. José María Arguedas y las ficciones del indigenismo, 1996; Cartas a un joven novelista, 1997; El lenguaje de la ...
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VONNEGUT, Kurt Jr
Biancamaria Tedeschini Lalli
Scrittore americano, nato a Indianapolis, Ind., l'11 novembre 1922; vive oggi nel Massachusetts. Questo narratore "mezzo satirista mezzo profeta", vicino [...] in a cat house, New York 1961; Welcome to the monkey house, ivi 1968.
Bibl.: G. Pagetti, K. Vonnegut tra fantasia e utopia, in Studi americani, 12, 1966; R. Scholes, Fabulation and satire, in The fabulators, New York 1967; T. Tanner, The uncertain ...
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Francesco Guicciardini: Opere - Introduzione
Vittorio De Caprariis
Francesco Guicciardini nacque a Firenze nel 1483 da Piero Guicciardini, confilosofo ficiniano; e dal «primo filosofo platonico che [...] immutabili fuori e sopra le forze politiche che le pongono in essere. Il limite ideologico, l'evasione nell’utopia della forma perfetta di reggimento faranno passare in seconda linea gran parte dell'originalità del pensiero politico guicciardiniano e ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] Gabriele.
Nei secoli XV e XVI il manuale del L. servì da modello alle grammatiche greche. Testimonianza non comune della sua fama è nell'Utopia di Thomas More, dove è elencata insieme con i grandi classici che Raffaele Itlodeo porta agli abitanti di ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] uscì a Torino La presa di potere di Ivan lo sciocco, testo teatrale che con la poesia condivideva i temi dell’utopia, espressi in linguaggio epico-narrativo.
La pubblicazione di Quanto ho da dirvi (Milano 1977: silloge delle poesie composte tra il ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] e prassi nel secolo XVIII, in Musica e Storia, X (2002), pp. 228-231; F. Fedi, Artefici di numi: favole antiche e utopie moderne fra illuminismo ed età napoleonica, Roma 2004, pp. 14, 78 s., 90 s.; G.C. Amaduzzi - A. Bertòla de’ Giorgi, Carteggio ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] felice ingenuità è lo sfogo di un letterato che ha letto tutte le opere creative e di riflessione e vagheggia l'utopia di una società estetica che però per coerenza dovrebbe cancellare anche la presenza dell'autore per rivelare l'unica vera presenza ...
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di Maria Rita Masci
Il panorama culturale cinese, a partire dagli anni Novanta del 20° sec., è caratterizzato da un particolare innesto di elementi contraddittori. Un'economia di mercato sostanzialmente [...] scrittore.
La letteratura del 21° sec. ha segnato il passaggio dai temi storici alle profondità psicologiche, dall'estetica dell'utopia a quella del dettaglio. Gli autori partono da sé stessi: non a caso una caratteristica della produzione di questo ...
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(App. III, I, p. 291)
Scrittore, morto a Siena il 19 settembre 1985. Se La giornata di uno scrutatore (1963) presenta un personaggio non più allegorico, come ne I nostri antenati (rist. nel 1985), ma concreto, [...] dell'identità inafferrabile di Venezia, mai nominata eppure in qualche modo tratteggiata dal viaggiatore Marco Polo nei suoi utopici progetti. Ancor più trasfigurate e indistinte delle città ''invisibili'' appaiono le immagini della vita passata e ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] in numerose opere, ma soprattutto in Il pensiero politico italiano dal 1700 al 1870, Torino 19495, e D. CANTIMORI, Utopisti e riformatori italiani (1794-1847), Firenze 1943, hanno sviluppato l'unica impostazione che permetta di giungere ad una giusta ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...