MANNI, Eugenio
Santo Privitera
Nacque a Modena il 31 maggio 1910 da Amos, insegnante nella scuola secondaria, e da Giovanna Ghia. Dopo la morte prematura del padre, svolse a Torino un periodo di apprendistato [...] ideologici e religiosi, si è, infatti, andato affiancando dapprima lo studioso dell'alto ellenismo, interessato soprattutto all'utopia universalistica di Alessandro Magno e al suo successivo fallimento, e infine lo storico della Sicilia e della Magna ...
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LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] i corsi di P.-P. Royer-Collard, di P. Rossi, di E. Quinet, di J. Michelet e, avvicinatosi al pensiero utopico socialista, cominciò a collaborare, con scritti letterari e politici, a periodici come la Revue indépendente, la Démocratie pacifique e Le ...
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MANTICA, Paolo
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio di Calabria il 14 dic. 1878, in una ricca famiglia di proprietari terrieri, dal barone Giovanni e da Fortunata Cimino. Il M. aderì giovanissimo agli [...] , ad ind.; M. Carli, Nazione e rivoluzione: il socialismo nazionale in Italia, Milano 2001, ad ind.; A. Osti Guerrazzi, L'utopia del sindacalismo rivoluzionario: i congressi dell'USI (1912-1913), Roma 2001, pp. 10 s., 32, 319; D. D'Alterio, Vincenzo ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] , ebbe il torto d'imbragarsi poco di poi con gli stroncatori prezzolati od ignoranti della Storia d'Europa:storia d'un'utopia, chiosava nel 1932 il F. (Scritti di filos. d. storia, pp. 97 ss.1, ch'egli avrebbe, però, generosamente propugnata, nel ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] ), pp. 35-65; S. Bono, Un dialogo secentesco fra Algeri e Genova (1685), in Africa, XXI (1966), pp. 278-288; F. Venturi, Utopia e riforma nell'Illuminismo, Torino 1970, pp. 39-44; D. Warren, Il ritratto dell'"Esploratore turco" di F.H. van Hove, in ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] passato e coerente con la sua strategia di tipo zanardelliano, orientata secondo un ideale di democrazia liberale e una "utopia" del partito capace di aggregare le diverse forze demoliberali e progressiste. Un ideale che in qualche modo differenziava ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] della scienza, Firenze 1929; G. Abetti, Il Museo nazionale di storia della scienza, in Firenze. Rassegna mensile del Comune, IX (1940), p. 3; P. Galluzzi, La storia della scienza nell'E 42, in Utopia e scenario del regime, Padova 1988, I, pp. 55 s. ...
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CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] , ad Indices;G. Montecchi, Il giornalismo Politico a Modena nel triennio repubblicano (1796-99);e M. Cerruti, Luoghi dell'utopia nella scrittura del triennio, entrambi in Reggio e i territori estensi dall'antico regime all'età napoleonica (Atti del ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] Carocci, con un saggio, Note sulla civiltà e le utopie, uscito successivamente nel 1935, in cui emergono i primi noi,ibid., 27 marzo 1976; P. Milano, Il teatro era la sua utopia,ibid., 13 giugno 1976;G. Bianco, Un socialista "irregolare". A. ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] rivoluzionario, già segretario della Camera del lavoro di Bari, legato al De Ambris, più tardi capo redattore della rivista fascista Utopia.
Nel 1913, su La Gioventù socialista di Parma e su La Scintilla di Ferrara, il D. aveva scritto un appello ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...