Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] , che pochi avevano condiviso e pochissimi avevano avuto il coraggio di sostenere apertamente. Così il 1825, che di tali utopie avrebbe dovuto celebrare il trionfo, rimase nella memoria collettiva dei Romani come l'anno che, già prima che il giubileo ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] storiografia moderata ottocentesca, a cominciare dal Manzoni. Ma quel che qui importa sottolineare è il giudizio del B. sugli "utopisti" e sulle loro responsabilità politiche, in una pagina che il Maturi non esitava a definire "la più bella della ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] Venezia, Milano 1960, pp. 496-510; F. Venturi, Settecento riformatore. Da Muratori a Beccaria, Torino 1969, pp. 276-292; Id., Utopia e riforma nell'Illuminismo, Torino 1970, pp. 44-48; E. Leso, Nota introduttiva a M. F., in Dal Muratori al Cesarotti ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] caratterizzarono il destino, la natura indipendente e orgogliosa di una personalità straordinaria, la cui ambiziosa utopia sarà demonizzata da una tradizione storiografica conformisticamente disposta a sottoscrivere la condanna di un prete-politico ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] nel rispetto del "principio sacrosanto della libertà delle coscienze", alla funzione modernizzatrice delle élites intellettuali. L'utopia della confederazione italiana (tale la definiva lo stesso G.) si traduceva in una forma politica composita ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] G. XXIII, Roma 1972; L. Elliott, I will be called John. A biography of pope John XXIII, New York 1973; G. Zizola, L'utopia di papa G., Assisi 1973; Id., Risposte a papa G., Roma 1973; G. Miccoli, Chiesa e società in Italia dal concilio Vaticano I ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] Redondo Magdaleno - A. González Vega, Valladolid 1980, ad ind.; L. Padoan Urban, Gli spettacoli urbani, in Architettura e utopia nella Venezia del Cinquecento (catal.), Milano 1980, pp. 147-151; P. Larivaille, P. Aretino tra Rinascimento e manierismo ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] dissidi: non per la sola Italia, ma per ogni nazione europea è consigliabile la forma monarchica; in Italia poi l'utopia delle repubblichette è tanto pericolosa, come il sogno dello Stato unitario machiavellico.
Il papato, col potere temporale, coll ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] dei Saggi dello stesso editore, pubblicò Il socialismo possibile, un lavoro che rispecchiava già il clima di riflessioni fra utopia e pratica politica proprie del socialismo europeo, e che era anche un’appassionata riproposizione del tema della ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] diciassette province dei Paesi Bassi per l'intervento dell'imperatore, il principe di Parma si rende conto che questa è un'utopia, finché il popolo subirà il fascino del Taciturno, temibile avversario. Il punto debole del nemico esiste e A. lo scopre ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...