PREVIDENZA e SICUREZZA SOCIALE (XXVIII, p. 228; App. I, p. 952; II, 11, p. 608; III, 11, p. 483)
Giorgio Cannella
SOCIALE Nel periodo dal 1960 al 1975 gli studi intorno alla s. sociale hanno chiarito [...] e libertà della persona".
c) L'eguaglianza assoluta di tutti i membri di una collettività nazionale è un'utopia contraddetta anche dalla realtà storica attuale offerta da quei paesi cui regime politico è improntato al principio dell'abolizione ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] sempre rappresentato il fine ultimo della Comunità, anche se per molti anni era stata considerata poco più che un'utopia. Al processo integrativo veniva impressa un'ulteriore accelerazione con il Trattato di Maastricht, firmato il 7 febbraio del 1992 ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] regi della zona. Che il pretendente abbia fatto consapevole riferimento, con il richiamo alla 'città del Sole' (Eliopoli), a utopie egalitarie come quella stoica di Giambulo pare poco probabile, anche se a fianco di Aristonico si schierò il filosofo ...
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Organizzazioni internazionali
Sergio Romano
di Sergio Romano
Introduzione
Sino alla Rivoluzione francese la società internazionale è ancora, per certi aspetti, feudale: una sorta di grande piramide [...] mondiale, la durata del conflitto e il prezzo di sangue pagato dai combattenti conferiscono a questa grande utopia internazionalista una maggiore concretezza. Se le sovranità nazionali sono inevitabilmente destinate a competere e a scontrarsi, ogni ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] . Tale dottrina comportava tra l'altro l'adozione di un nuovo indirizzo di politica commerciale, inteso a bruciare ogni utopia di sviluppo speculare al teorema ricardiano dei costi comparati, il che si risolveva in una scelta di campo industrialista ...
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Roberto Bin
Abstract
Come la Costituzione italiana disciplini i modi di composizione giudiziale delle controversie insorte tra i poteri dello Stato e come lo strumento si sia evoluto nella prassi.
Conflitti [...] agli strumenti del diritto per risolvere i grandi con;flitti politici tra loro insorti. Di «generosa utopia» scrisse Vezio Crisafulli (Crisafiulli, V., Lezioni di diritto costituzionale, II, Padova, 19845, 411), paragonando l’introduzione ...
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La Corte costituzionale tra conflitti e diritti
Giovanna Pistorio
La giurisprudenza costituzionale degli ultimi anni mostra un’evoluzione del ruolo della Corte, chiamata, con sempre maggiore frequenza, [...] di attribuzione sollevati tra i poteri dello Stato, a partire dalla seconda metà degli anni ’70, quando l’utopia di impronta illuministica che affidava al giudice costituzionale la risoluzione dei conflitti, fino ad allora risolti in chiave politica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Costamagna
Monica Toraldo Di Francia
Se Carlo Costamagna non può certo essere annoverato fra gli «scienziati autentici» (Grossi 1999) che fra le due guerre si impegnarono nel dibattito sul tema [...] con il generale riconoscimento della saturazione dei mercati e con la conseguente definitiva liquidazione della vecchia utopia liberista degli sbocchi illimitati – di un’assoluta dominanza del fenomeno della lotta economica fra Stati-nazioni ...
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Cittadinanza, popolo e territorio
Carlo Amirante
Amedeo Barletta
Il rapporto strutturale e funzionale tra cittadini e territorio, centrale e decisivo per il costituzionalismo del novecento, costituisce [...] con le sorti anch’esse precarie della sovranità popolare – è infatti l’idea, e per non pochi l’utopia, di una cittadinanza globale, talvolta definita cosmopolitica, nella prospettiva problematica di una costituzione internazionale9. Si tratta di una ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] pp. 1 ss.) – è stato definito un progetto impossibile (F. Genovese, L. M. guardasigilli e il “progetto” impossibile (ovvero l’utopia italiana di una magistratura di estrazione non “burocratica”), in Le carte e la storia, X, 2004, pp. 191-200). Quando ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...