PASSERINI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque nella notte fra il 27 e il 28 settembre del 1793 a Casto, in Val Sabbia (Brescia)
Jonathan Salina
, da Giacomo e Lucia Zanetti.
La famiglia, attiva [...] la linea di demarcazione fra comunismo e socialismo. Passerini espose la sua proposta politica: una commistione di utopismo, comunismo (non a caso i riferimenti del filosofo erano Platone, Tommaso Moro e Campanella), progressismo e riformismo ...
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Definizione di conflitto
La presenza di conflitto è una condizione normale, anche se problematica, della vita sociale. Secondo G. Simmel, il conflitto è una forma fondamentale di interazione sociale, che [...] in un fattore capace di favorire l'innovazione sociale. Alla teoria habermasiana, tuttavia, non sono state risparmiate accuse di utopismo, in quanto essa non considera che gli attori organizzati cercano in tutti i modi di arrivare a controllare i ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] . Da un lato vi era il M. pieno di realismo, dotato di un forte senso del ridicolo, che scorgeva il velleitario utopismo delle idee dei confratelli e irrideva alla ritualità esteriore di cui si circondavano; dall'altro vi era il M. mistico, lettore ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] a respingere le concezioni socialiste della lotta democratica. A sorreggere il B., sulle orme di Mazzini, nel suo utopismo sociale v'era piuttosto un accentuato richiamo alla tradizione umanistica, nutrita di contenuti etici nuovi, che egli venne in ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] alla plebe di 'Amādīyah un suo nuovo verbo, un immaginoso miscuglio di cristianesimo e di islamismo, di deismo e di utopismo illuministico. L'idea fondamentale del B. è quella di una grande riforma religiosa che investa ad un tempo l'Islam e ...
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MONTINI, Lodovico
Luciano Pazzaglia
MONTINI, Lodovico. – nacque a Brescia l’8 maggio 1896, figlio di Giorgio, direttore del giornale cattolico Il Cittadino di Brescia, e di Giuditta Alghisi, donna di [...] di un impegno della collettività a sostegno delle classi più indigenti, pensava che la visione dei dossettiani fosse inficiata di utopismo. Non è del resto a caso che, nei primi anni Sessanta, quando vennero profilandosi nuovi equilibri politici nei ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] dalle guerre di tanti anni in tutta l'Europa ammettano alcun rimedio politico, Napoli 1808.
Seguendo un modello caro all'utopismo illuministico, l'opera è un "sogno filosofico". Nella prima parte, dopoché è stato delineato un pessimistico quadro dell ...
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ZINELLI, Federico Maria
Enrico Baruzzo
– Nacque a Venezia il 23 giugno 1805 da Niccolò (in alcuni repertori riportato anche come Nicolò) e da Laura Francesca Dolfin, sposata in seconde nozze dal padre, [...] aevi, VIII, Patavii 1978, pp. 537 s.; P. Pecorari, La rivoluzione cainita, il potere e il peccato: “valenze” dell’utopismo metastorico zinelliano (1860), in Atti del Convegno storico di studi sul tema “Il Lombardo Veneto dal 1849 al 1866”, San ...
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MENNA, Filiberto
Edoardo Piersensini
– Nacque a Salerno l’11 nov. 1926 da Alfonso, funzionario comunale, poi sindaco, e da Gemma Giuliano. Conseguita la maturità classica nel liceo T. Tasso della città [...] grado di reintrodurre la soggettività entro il terreno normativo del linguaggio, seppure secondo modalità distanti dall’utopismo delle avanguardie storiche. Concetti che, in quello stesso periodo, aveva espresso nelle teorizzazioni sul movimento dell ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] con un altro elemento: la crisi della New Age, un vasto fenomeno che negli ultimi decenni del 20° sec. aveva promesso un futuro utopico di pace e di felicità per tutti. Quando le sue promesse non si sono realizzate, la New Age è passata a una nuova ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...