Psicologo e filosofo tedesco (Wallhalben, Palatinato, 1851 - Monaco di B. 1914). Studiò matematica, scienze naturali, filosofia e teologia a Erlangen, Tubinga, Utrecht e Bonn. Fu prof. a Breslavia (1890) [...] e a Monaco (1894), dove fondò l'Istituto psicologico. Sviluppò una filosofia della psicologia intesa, piuttosto che come scienza sperimentale, come scienza dello spirito. Adottò un metodo di analisi psicologica ...
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Famiglia di giuristi olandesi, che diedero molti contributi eruditi allo studio storico del diritto romano. Jacobus (n. 1698 - m. 1768) fu prof. alle univ. di Franeker e Utrecht; suo figlio Bavius (n. [...] Franeker 1729 - m. 1799) alle univ. di Franeker e Leida; l'altro suo figlio Johannes Henricus (n. Utrecht 1732 - m. 1814) alle univ. di Utrecht e Franeker. ...
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VITA COMUNE, Fratelli della
Pio Paschini
Gerardo Groote, nato a Deventer nel 1340, entrato nella carriera ecclesiastica, dopo una vita mondana condotto a migliori sentimenti in Utrecht dal certosino [...] di vita gli allievi della scuola del capitolo e diede loro da trascrivere libri. Anche Fiorenzo Radewijns, canonico di S. Pietro di Utrecht, creato maestro in arti a Praga, si unì con Gerardo e, fatta rinuncia al suo canonicato, si mise a vivere in ...
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KERN, Hendrik
Carlo Tagliavini
Filologo olandese, nato il 6 aprile 1833 a Purworedjo (Giava), morto a Leida nel 1917. Studiò a Utrecht, Leida e Berlino; in quest'ultima città fu allievo del sanscritista [...] A. Weber, e presto cominciò a collaborare al grande dizionario di Böhtlingk e Roth. Dal 1858 al 1862 fu professore di greco nell'ateneo di Maastricht. Nel 1862 fu a Londra per studiarvi manoscritti sanscriti ...
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GRAAF, Reinier de
Giuseppe Montalenti
Anatomo olandese, nato a Schoonhoven nel 1641, morto a Delft nel 1673. Studiò medicina a Lovanio, Utrecht e Leida ed esercitò poi la pratica medica a Parigi e a [...] Delft; poiché era protestante non poté mai avere una cattedra. Lasciò importanti lavori anatomici e fisiologici.
La sua tesi di laurea tratta della secrezione pancreatica e in essa è descritto il metodo, ...
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OLDENBARNEVELDT, Jan van
Adriano H. Luijdjens
Signore del Tempel, Berkel, Rodenrijs, ecc., avvocato e guardasigilli di Olanda e Frisia occidentale, nacque il 14 settembre 1547 ad Amersfoort (Utrecht). [...] su otto città in Olanda. Il 29 agosto 1618 Maurizio fece arrestare O., Grozio e Hogerbeets a L'Aia, Ledenberg a Utrecht. Il tribunale che doveva giudicare O. era composto, in parte, dei suoi peggiori nemici. Egli fu condannato alla decapitazione e il ...
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Psicologo e filosofo (Francoforte sul Meno 1862 - Wiesbaden 1950). Fu dapprima professore di psichiatria e neuropatologia alle università di Jena (dal 1892), Utrecht (dal 1900), Halle (nel 1903), Berlino [...] (dal 1904); ma nel 1912 abbandonò gli studî fino allora coltivati per dedicarsi alla filosofia, che insegnò (1907-30) all'univ. di Halle. La sua filosofia, che è uno sforzo di svolgere il positivismo psicologico ...
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Zoologo svedese, nato il 10 febbraio 1720, morto a Stoccolma l'8 marzo 1778. Studiò scienze a Utrecht, e si stabilì poi a Upsala; si occupò particolarmente di entomologia, e le sue ricerche e i suoi scritti [...] non sono inferiori a quelli del Réaumur, di cui sentì molto l'influenza. Al suo nome fu dedicato il genere Degeeria, di Collemboli viventi sulla neve (v. apterigoti). Tra i suoi scritti ricorderemo i Mémoires ...
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HAMBURGER, Hartog Jacob
Agostino Palmerini
Fisiologo, nato il 9 gennaio 1859 ad Alkmaar (Olanda), morto il 4 gennaio 1924 a Groninga. Si laureò nel 1883 a Utrecht; nel 1888 ebbe la docenza in fisiologia [...] importanti autori della scuola olandese.
Fra i suoi scritti ricordiamo: De quantitative bepaling van ureum in urine (Utrecht 1883); Osmotischer Druck und Ionenlehre in medizinischen Wissenschaften (Wiesbaden 1901-04); De invloed van het hoogland op ...
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WYCK, Bernard Hendrik Cornelis Karel van der
Delio Cantimori
Filosofo e storico della filosofia, olandese, nato nel 1836, morto nel 1925, a Utrecht, dove occupava la cattedra di filosofia.
Dall'empirismo [...] positivistico professato nei primi anni, il W. era da ultimo passato, attraverso il neokantismo, a una dottrina ch'egli chiamava monismo idealistico, e che si riallacciava a G. Th. Fechner. Come direttore ...
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quadruplice
quadrùplice agg. [dal lat. quadrŭplex -plĭcis, comp. di quadru- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di quattro elementi, che consta di quattro parti: documento in q. copia; ottenere un q. vantaggio. Con riferimento storico,...