Famiglia di incisori, disegnatori e pittori, il più noto dei quali, Crispyn I (Arnemuiden, Zelanda, 1564 - Utrecht 1637), fu membro della gilda di Anversa (1585). Fra le sue numerose incisioni: le scene [...] bibliche (46 rami) nel museo Plantyn a Utrecht; la Madonna dal Mabuse (1589); il ritratto della regina Elisabetta d'Inghilterra, da Isaac Olivier; il Compendium operum virgilianorum (1612); lo Speculum Homeri (1613). Noti soprattutto come ritrattisti ...
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Pittore (Leida 1626 circa - ivi 1679). Iscrittosi all'univ. di Leida nel 1646, studiò a Utrecht con N. Knüpfer, a Haarlem con A. van Ostade e a L'Aia (1649-54) con J. van Goyen, di cui sposò la figlia. [...] Visse poi a Delft (1654-57), ancora ad Haarlem (1661-69) e si stabilì infine a Leida, dove fu presidente (1671-73) e poi decano (1674) della gilda di s. Luca. S. guardò all'opera di J. Vermeer, G. Metsu, ...
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Famiglia di pittori olandesi, specializzati nel genere della natura morta. Il più noto è Jan I (Utrecht 1606 - ivi 1683 circa), figlio di David il Vecchio. Dal 1625 al 1629 visse a Leida, dove ornò alcuni [...] codici con raffinate composizioni cromatiche, simbolo della vanità degli studiosi; dal 1636 fu ad Anversa. Il figlio Cornelis (Leida 1631 - Anversa 1695) fu seguace ed emulo del padre ...
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Pittore (Anversa 1582 o 1583 - Haarlem 1666). Pur partecipe delle innovazioni caravaggesche importate dalla scuola di Utrecht, la sua pittura se ne distanzia per l'originalità nell'uso del colore e per [...] la tecnica vigorosa. Essenzialmente ritrattista, si esercitò anche sul ritratto di gruppo, sia privato (Gruppo di famiglia, ca. 1648, Londra, National Gallery) sia ufficiale (I reggenti dell'ospizio dei ...
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XAVERIJ (o Saverij), Roelant
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato a Kortrijk (Courtrai) in Fiandra nel 1576, morto a Utrecht il 25 febbraio 1639. Scolaro di suo fratello Jacob, che visse dal 1591 ad Amsterdam [...] , da cervi in ascolto, da uccelli acquatici; e trattò il tema di Orfeo con gli animali (L'Aia, Londra, Stoccolma, Utrecht, Vienna), di Noè che raduna gli animali nell'arca (Dresda), ecc. Nella R. Pinacoteca di Torino è rappresentato con un tipico ...
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Pittore (n. forse Amersfoort 1600 circa - m. forse in Sicilia dopo il 1650). Si formò forse a Utrecht, prima sul tardomanierismo di A. Bloemaert, poi sul caravaggismo di T. van Baburen e soprattutto di [...] G. van Honthorst. Fu a Roma (1630-32), a Napoli (1633-40) e, dal 1641, in Sicilia, rielaborando la formazione nordica sotto l'influsso degli originali caravaggeschi e del naturalismo meridionale (Sacra ...
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SEISMOS (Σεισμός)
A. Gallina
Personificazione delle forze della natura e dei terremoti, rappresentata ad illustrazione del salmo 98, nel Salterio di Utrecht (v. illustrazione). L'iconografia richiama [...] , c. 640, s. v.; G. Benson-D. Tselos, New Light on the Origin of the Utrecht Psalter, in Art Bulletin, XIII, 1931, p. 27 ss.; D. Tselos, The Sources of the Utrecht Psalter, Minneapolis 1955: id., in Art Bulletin, XXXIX, 1957, p. 87 ss. e XLI, 1959 ...
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Pittore (Delft 1567 - ivi 1641). È uno dei più importanti ritrattisti olandesi del sec. 17º. Dopo aver studiato a Utrecht sotto A. van Blocklandt, ritornò a Delft nel 1583 alla morte del maestro. Dal 1613 [...] fu membro della gilda dei pittori di Delft. Nel 1625 era all'Aia, pittore dei principi di Orange. Autore di scene storiche e di composizioni manieriste, fu soprattutto noto come ritrattista (Amsterdam, ...
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Intagliatore di gemme, medaglista e incisore di monete (Biberach 1705 - Pietroburgo 1763), uno dei migliori del neoclassicismo. Fu attivo a Venezia, Firenze, Roma, Utrecht, Copenaghen, Londra (dove incise [...] una medaglia per l'incoronazione di Giorgio III), Stoccolma e Pietroburgo. Scrisse un Traité de la méthode antique de graver en pierres fines, comparée avec la méthode moderne (1754) ...
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VANVITELLI (Van Wittel), Gaspare, detto anche Gaspare degli Occhiali
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato ad Amersfoort (Olanda) nel 1635 (e non a Utrecht nel 1047), morto a Roma il 13 settembre 1736. Fu [...] scolaro precoce del paesista e vedutista Mattia Withoos a Amersfoort, che era stato in Italia dal 1648 al '50. Venne a Roma nello scorcio del 1674 e non fece più ritorno in patria. Da quadri firmati risulta ...
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quadruplice
quadrùplice agg. [dal lat. quadrŭplex -plĭcis, comp. di quadru- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di quattro elementi, che consta di quattro parti: documento in q. copia; ottenere un q. vantaggio. Con riferimento storico,...