JACOVACCI, Ascanio
Alexander Koller
Nacque probabilmente intorno al 1550 da una famiglia romana di grandi tradizioni che diede alla Chiesa diversi cardinali. Marzia, prozia dello J. e sorella del cardinale [...] Paolo III.
La famiglia nutriva grandi aspettative anche per la carriera curiale dello J., iniziata, dopo la laurea in utroqueiure, nel 1577 sotto Gregorio XIII con la nomina a referendario delle due Segnature. Nel 1579 fu governatore di Todi, nel ...
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FUSCO, Paolo
Silvano Giordano
Nacque a Ravello agli inizi del sec. XVI da Alberto, di famiglia patrizia, e Luisa Setaro. Si indirizzò per tempo allo stato ecclesiastico e conseguì il dottorato in utroque [...] iure. Per diversi anni fu vicario generale della chiesa metropolitana di Salerno e quindi esercitò la professione legale presso i tribunali di diede alle stampe presso A. Salicato Singularia in iure pontificio atque caesareo, un manuale di diritto, ...
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PERTILE, Giovambattista (Giambattista, Giovanni Battista). – Nacque ad Asiago, in provincia di Vicenza, il 1 gennaio 1811, da Cristian e Antonia Sartori. Terminati gli studi elementari nella città natale, [...] nel 1842 la cattedra di diritto ecclesiastico a Pavia, dove l’anno successivo conseguì anche il titolo di dottore in utroqueiure. Nel 1858 proseguì l’ordinariato di diritto ecclesiastico nell’ateneo di Padova dove, nel 1873, ottenne la cattedra di ...
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PELAGALLO, Carlo Andrea
Alessia Lirosi
PELAGALLO, Carlo Andrea. – Nacque a Roma il 30 marzo 1747 da Nicola, appartenente a un’eminente famiglia di Fermo più tardi ascritta al patriziato locale. Non [...] e amico di papa Benedetto XIV Lambertini.
Pelagallo studiò al Collegio romano, quindi il 28 aprile 1773 si addottorò in utroqueiure all’Università La Sapienza, dedicandosi sia al diritto civile sia al diritto canonico. Come lo zio e altri membri ...
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FALCONIERI, Alessandro
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma l'8 febbr. 1657 da Paolo, di Orazio, e da Vittoria Del Bufalo. Studiò al Collegio Romano, dove ottenne la laurea in utroqueiure il 24 dic. 1682. [...] Vestì l'abito prelatizio nel 1691, su insistente invito di Innocenzo XII e dietro forti pressioni dei suoi familiari.
Iniziò quindi la carriera ecclesiastica, che aveva già dato un cardinale, Lelio, alla ...
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BRAIDA (Abrato, d'Abrate), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nacque verso il 1520 a Sommariva del Bosco (Cuneo) da antica famiglia originaria di Bra.
Nelle Ottave che fanno parte del suo canzoniere, il [...] cui afferma di aver avuto "le voglie pronte... a l'armi", sembrerebbe che avesse servito anche come militare. Si laureò in utroqueiure in data non troppo distante dal 1544; nel 1556 Enrico II volle che succedesse a Costanzo Caroli come uno dei tre ...
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RUFFO, Antonio Maria.
Giuseppe Caridi
– Nacque a Bagnara (Calabra) l’11 giugno 1687 da Francesco, principe di Motta San Giovanni e quarto duca di Bagnara, e da Giovanna Lanza e Moncada, dei baroni di [...] la stima e il consenso della popolazione ravennate. Dopo aver conseguito presso il ginnasio di Ferrara il dottorato in utroqueiure, a coronamento degli studi giuridici cui continuò ad attendere, nel 1720 venne richiamato a Roma dal pontefice che gli ...
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CABANIS (Cambanis), Vitale de
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sicure sulla sua origine, né si sa nulla sul luogo e sulla data di nascita. È comunemente ritenuto napoletano. Anche la dizione del [...] un commerciante di Marsiglia, capitano della marina avignonese.
Dopo questa data mancano di lui ulteriori notizie.
Dottore in utroqueiure, il C. fuanche il fortunato autore di un Tractatus clausularum, o De clausulis, o In clausulas et conclusiones ...
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FIASCAINI, Attilio
Carlo Fantappiè
Nacque a Prato il 19 apr. 1778, primogenito di Niccola, funzionario della corte granducale, e di Teresa di Francesco Valentini. Non ancora settenne, venne inviato [...] ordini minori. Ottenuto quindi un posto della comunità nel collegio tFerdinando" di Pisa per conseguire la laurea in utroqueiure, condusse vita assai ritirata e benché frequentasse solo le lezioni universitarie di fisica tenute da L. Pignotti, si ...
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CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Scarse e frammentarie le notizie che ci sono rimaste su questo personaggio: se ne ignora, tra l'altro, anche la data di nascita. Figlio di Pietro, fu dottore in utroque [...] iure e protonotario apostolico. Nel 1532 si trova al servizio del cardinale Innocenzo Cybo, nipote di Leone X: in una lettera scritta da Milano il 15 giugno di quell'anno dal nunzio Ennio Filonardi al cardinale Salviati, il C. viene infatti definito ...
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in utroque iure
locuz. lat. (propr. «nell’uno e nell’altro diritto»). – Parte della formula usata un tempo nel conferire la laurea in diritto civile e canonico; oggi usata scherz., e per lo più in forma abbreviata: dottore, dotto in utroque,...
utrumque ius
(o ius utrumque) (lat. «l’uno e l’altro diritto»). – Nel linguaggio dei giuristi medievali questa espressione designò, considerandoli nella loro unione, i due diritti per eccellenza, il civile e il canonico, entrambi universali,...