LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] pugliesi di famiglie nobili e ricche, aveva studiato diritto civile a Padova e diritto canonico a Bologna addottorandosi in utroqueiure. Tornato a Trani aveva dovuto, secondo l'uso del tempo, farsi riesaminare dall'Università di Napoli prima di ...
Leggi Tutto
FABERI, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 7 genn. 1869 da Luigi e da Emilia Sterbini.
Il padre, impiegato nell'amministrazione vaticana, per fedeltà al papa, si rifiutò, dopo l'annessione [...] il 20 dicembre ricevette gli ordini maggiori e venne ordinato sacerdote. Il 15 giugno 1892 conseguì il baccellierato in utroqueiure. Negli anni precedenti aveva anche frequentato i corsi di lettere e filosofia presso l'università statale La Sapienza ...
Leggi Tutto
COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] spese di fitto della casa per il professore Ludovico Borghese da Siena. Il 26 luglio 1554 conseguì il dottorato in utroqueiure e pochi giorni dopo, il 29 luglio, venne chiamato alla stessa università come lettore di istituzioni; su sua proposta fu ...
Leggi Tutto
GALLIO, Marco
Dario Busolini
Nacque a Como nel 1619, figlio di Francesco, duca d'Alvito, e di Giustina Borromeo. Membro della famiglia illustrata dal cardinale segretario di Stato Tolomeo Gallio, fu [...] mandato presto a Roma per intraprendere la carriera ecclesiastica.
Laureatosi in utroqueiure nel 1644, il G. fu referendario delle due Segnature fino al 1647, quando fu promosso protonotario. Dopodiché giunse alla segreteria della congregazione dei ...
Leggi Tutto
GLIELMO, Antonio
Teresa Megale
Nacque a Magliano Vetere, nel Salernitano, il 29 ott. 1596 da Pompeo, dottore in legge, e Giovanna Falese. Di salute cagionevole, ebbe un'infanzia travagliata da malattie [...] . 1616 fu finalmente accolto tra i padri della chiesa dei gerolamini.
Continuati gli studi, si addottorò in utroqueiure e divenne anche lettore di filosofia e di teologia presso la Congregazione dell'Oratorio. Come sacerdote, rimediato ampiamente ...
Leggi Tutto
CHIERICATO, Giovanni Maria
*
Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] , di retorica e di filosofia, e nel 1650 poté cominciare a frequentare l'università di Padova.
Conseguita la laurea in utroqueiure il 20 genn. 1654, ottenne il posto di coadiutore nella Curia vescovile, dove riuscì a conquistare la stima del vescovo ...
Leggi Tutto
FALCETTA (Falconetti, Falzetta), Egidio
Renata Targhetta
Nacque a Cingoli (Macerata) nel 1496.
Venticinquenne, si laureò a Roma in utroqueiure, "dove - come ebbe a scrivere egli stesso al cardinal [...] Farnese, in una lettera dell'11 apr. 1546 che costituisce la principale fonte della sua biografia - inanzi il sacho mi exercitai in Rota e dipoi in officii"; quindi si sposò ed ebbe dei figli; rimasto ...
Leggi Tutto
PARACCIANI RUTILI, Urbano
Massimo Cattaneo
– Nacque a Roma, l’8 febbraio 1715, da Rutilio Francesco e Chiara Maddalena Vitelleschi. Ebbe almeno un fratello, Giovanni Francesco, e una sorella Margherita. [...] teologia sotto la guida dello zio materno Giulio Vitelleschi. Successivamente al Collegio degli avvocati di Modena si laureò in utroqueiure. Il 23 marzo 1738 ricevette l’ordinazione sacerdotale. La sua carriera in Curia fu favorita da Benedetto XIV ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Giovanni Girolamo
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova da un'illustre famiglia nel 1609 (alcuni autori indicano però il 1607). Il padre, Girolamo, era membro del Senato della Repubblica; [...] presso la Curia papale. Di conseguenza, dopo avere compiuto i suoi studi presso il Collegio romano ed essersi laureato in utroqueiure presso l'Università di Perugia nel 1633, entrò a Roma "in prelatura". Cinque anni dopo era referendario utriusque ...
Leggi Tutto
CESI, Bartolomeo
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo del ramo degli Acquasparta, e di Beatrice Caetani dei duchi di Sermoneta, nacque a Roma nell'anno 1567. Nel 1586 ricevette da papa Sisto V la nomina [...] a protonotario apostolico partecipante e l'anno successivo, conseguita la laurea in utroqueiure nell'università di Perugia, fu nominato referendario utriusqueSignaturae; a queste cariche si sarebbero aggiunte, in data imprecisata ma comunque prima ...
Leggi Tutto
in utroque iure
locuz. lat. (propr. «nell’uno e nell’altro diritto»). – Parte della formula usata un tempo nel conferire la laurea in diritto civile e canonico; oggi usata scherz., e per lo più in forma abbreviata: dottore, dotto in utroque,...
utrumque ius
(o ius utrumque) (lat. «l’uno e l’altro diritto»). – Nel linguaggio dei giuristi medievali questa espressione designò, considerandoli nella loro unione, i due diritti per eccellenza, il civile e il canonico, entrambi universali,...