CAPONSACCHI (de Capoinsacchis, de Canposacchis, Capoinsacco, Campisacco), Giovanni Francesco (Gianfrancesco)
Onofrio Ruffino
Appartenente a un'illustre famiglia di origine toscana che già da lunghissimo [...] romagnola e dopo un periodo di studi, durante il quale frequentò anche l'università di Bologna, si addottorò in utroqueiure. Nel febbraio del 1473 compare come uno dei principali membri del Consiglio generale del Comune di Rimini, qualificato non ...
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ALBINI, Giacinto
Tommaso Pedio
Nacque in Napoli il 4 marzo 1821 da Gaetano, ostetrico e chirurgo proveniente da Montemurro (Potenza), e da Elisabetta Morgigno. In quella città conseguì nel 1843 la laurea [...] in utroqueiure, e dopo il 1845 apri una scuola di giurisprudenza e letteratura, avendo conseguito l'abilitazione all'insegnamento per tali discipline. Di tale periodo ci restano una raccolta di versi, Ore poetiche (Napoli 1845) e un Corso teorico- ...
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GIUSTINIANI, Michele
Maria Carla Italia
Nacque a Chio il 10 apr. 1612 da Pietro e Maria Costa. Il padre discendeva dal ramo Reccanelli della nobile famiglia genovese che dal 1346 (anno della riconquista [...] studi umanistici sotto la direzione del cugino vescovo, nel 1633 si trasferì a Roma, dove nel 1642 si laureò in utroqueiure. Dopo aver ottenuto (15 dic. 1636) l'ascrizione alla nobiltà genovese insieme con i fratelli Gabriele, Francesco e Pantaleo ...
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DELLA CHIESA, Lodovico, conte di Isasca e di Cervignasco
Federica Paglieri
Nacque a Saluzzo nel luglio del 1568 da Agostino Francesco e da Anna d'Aubry. Seguì gli studi di giurisprudenza nello Studio [...] di Padova e nel 1587 si addottorò in utroqueiure presso l'università di Torino. La sua brillante reputazione come uomo di legge venne ben presto pubblicamente riconosciuta e fu pertanto destinato a seguire le orme di numerosi suoi antenati nell' ...
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BOFFA STENDARDO, Marino
Nicola Cilento
Nacque, probabilmente a Pozzuoli, poco dopo il 1380. Conseguito il dottorato in utroqueiure - a Napoli, è da presumere -, nel 1406 sposò Giovannella Stendardo, [...] damigella della regina Maria d'Enghien, assai in vista alla corte di re Ladislao, la quale aveva ereditato dal padre la contea d'Alife. Giovannella portava in dote le terre di Arpaia, Arienzo e Cancello, ...
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BONCIANI, Angelo
Franco Cardini
Figlio di Agostino (Paolo di Lello Petrone, p. 44), dovette nascere a Firenze probabilmente alla fine del sec. XIV. Si addottorò in utroqueiure, ma ignoriamo l'università [...] presso cui studiò e la data del suo dottorato.
La prima notizia sicura sul B. in nostro possesso risale al 1431, quando risulta procuratore del Fisco per nomina di Eugenio IV: il 4 giugno di quell'anno ...
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BOSCO (Bos, Boschi, Bosch, Busco), Bernardo de (del, dal)
Alfred A. Strnad
Discendente da una famiglia di origine francese, residente nei regni d'Aragona e di Valenza fin dai tempi di re Giacomo I (1213-1276), [...] , Catalogna); studiò giurisprudenza, diritto canonico in particolare (è qualificato come "doctor decretorum", e anche in utroqueiure). Come "licentiato in iure" e consigliere di re Alfonso V d'Aragona, fu mandato ambasciatore presso il re dei Romani ...
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CABANIS (Cambanis), Vitale de
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sicure sulla sua origine, né si sa nulla sul luogo e sulla data di nascita. È comunemente ritenuto napoletano. Anche la dizione del [...] un commerciante di Marsiglia, capitano della marina avignonese.
Dopo questa data mancano di lui ulteriori notizie.
Dottore in utroqueiure, il C. fuanche il fortunato autore di un Tractatus clausularum, o De clausulis, o In clausulas et conclusiones ...
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CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Scarse e frammentarie le notizie che ci sono rimaste su questo personaggio: se ne ignora, tra l'altro, anche la data di nascita. Figlio di Pietro, fu dottore in utroque [...] iure e protonotario apostolico. Nel 1532 si trova al servizio del cardinale Innocenzo Cybo, nipote di Leone X: in una lettera scritta da Milano il 15 giugno di quell'anno dal nunzio Ennio Filonardi al cardinale Salviati, il C. viene infatti definito ...
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COMPAGNI, Compagno
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Giuseppe e di Maddalena di Gherardo Burlamacchi, nacque nel 1534 a Lucca, dove fu battezzato il 9 ottobre.
Il nonno del C., Vittorio di Compagno [...] i Burlamacchi. Nel 1552 "si mise agli studi onorati" (Baroni, c. 747) e conseguì il titolo di dottore in utroqueiure. Entrato al servizio della Repubblica, ottenne nel 1575 il primo incarico importante. Il 21 giugno di quell'anno venne designato dal ...
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in utroque iure
locuz. lat. (propr. «nell’uno e nell’altro diritto»). – Parte della formula usata un tempo nel conferire la laurea in diritto civile e canonico; oggi usata scherz., e per lo più in forma abbreviata: dottore, dotto in utroque,...
utrumque ius
(o ius utrumque) (lat. «l’uno e l’altro diritto»). – Nel linguaggio dei giuristi medievali questa espressione designò, considerandoli nella loro unione, i due diritti per eccellenza, il civile e il canonico, entrambi universali,...