CARACCIOLO, Nicola
Agostino Lauro
Primogenito di quattordici figli, nacque a Villa Santa Maria (Chieti), che era feudo di famiglia, l'8 novembre del 1658 da Filippo, principe di Villa, dei duchi di [...] Seminario romano per i corsi di filosofia e teologia, ma compì gli studi giuridici a Napoli, conseguendovi il dottorato in utroqueiure il 15 marzo 1684. Entrato nella prelatura romana, con l'appoggio e la protezione dello zio eletto cardinale nel ...
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GIUSTINIANI, Giulio
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1539, o, più probabilmente, nel 1543, a Chio, da Pietro e da Maria Giustiniani. I genitori appartenevano a due diversi rami della famiglia Giustiniani [...] zio Vincenzo, che lo incoraggiò a proseguire gli studi, prima a Perugia e poi a Pisa. Conseguita la laurea in utroqueiure nel 1572, ricevette da Gregorio XIII alcuni benefici ecclesiastici, ma non riuscì a ottenere alcuna carica. Perciò, all'inizio ...
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CASSETTA, Francesco di Paola
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 12 ag. 1841 da Pietro e Clementina Sturbinetti. Il padre, originario di Osimo, sebbene di famiglia facoltosa, esercitava a Roma l'arte [...] il corso di teologia, laureandosi nel 1863. Decise di continuare gli studi e, nel 1866 ottenne anche il dottorato in utroqueiure. Venne ordinato sacerdote il 10 giugno 1865 nella basilica di S. Giovanni in Laterano, alla presenza del vicario di Roma ...
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CASTIGLIONI, Filippo
Agostino Borromeo
Figlio di Branda, senatore sforzesco, e di Domenica Cusani, nacque nel 1476. Dopo la laurea in utroqueiure, nel 1498 entrava a far parte del Collegio dei giureconsulti. [...] Non si conosce l'anno in cui vestì l'abito clericale, né è nota la data della sua nomina a protonotario apostolico, anche se dalla documentazione risulta che essa è anteriore al 1513.
L'affermazione che ...
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ANDREUZZI (Andreucci), Marzio
Armando Pitassio
Nacque a Udine nel 1557 da famiglia nobile. Il padre, Lodovico, aveva sposato Cassandra Tritonio, il cui zio patemo, Ruggero, era abate di Pinerolo e membro [...] influente della corte papale. Laureatosi in utroqueiure a Padova, non seguì i consigli del padre, che lo spronava alla carriera forense, ma preferì prendere gli ordini sacri. Probabilmente per intercessione del Tritonio ottenne da papa Gregorio XIII ...
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FLORES, Antonio
Donatella Rosselli
Nato a Siviglia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, intraprese gli studi giuridici laureandosi in utroqueiure; divenne notaio e abbracciò la carriera [...] ecclesiastica. Nel 1486 era rettore della parrocchia di Manzera, nella diocesi di Avila, sebbene risiedesse ormai a Roma, dove fu creato dapprima segretario e quindi protonotaro apostolico. Nel febbraio ...
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CRISPOLTI, Cesare
Roberto Volpi
Nacque a Perugia nel gennaio 1563 da Ranieri e da Madonna Rubina.
Nel 1577entrò in seminario, dove studiò teologia, musica e umane lettere. Decisivo per la sua formazione [...] e canonico del capitolo di S. Lorenzo l'8marzo 1588fu ordinato sacerdote. Il 19 ag. 1591 si laureò in utroqueiure all'università di Perugia. Nel 1592divenne principe dell'Accademia degli Insensati, di cui faceva parte con il nome di Affascinato ...
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GIOVANELLI, Federico Maria (Ferigo)
Michela Dal Borgo
Nacque il 26 dic. 1728 a Venezia, ultimogenito di Giovanni Paolo di Giovanni Andrea e della giovane seconda moglie di questi, Giulia Maria Calbo. [...] studi presso i padri gesuiti nei collegi di Roma e Brescia e infine ottenne, nel 1754, la laurea in utroqueiure. Uomo dal carattere schivo, il G. fu sempre maggiormente interessato alla vita di preghiera che alla carriera ecclesiastica; nonostante ...
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CASTIGLIONI (Castelliono, Castiglione, Castiliono, de Castilliono), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Di illustre e nobile casato milanese, figlio di Giovanni (consigliere ducale, morto nel 1412, fratello del card. [...] noster". Non sembra dunque improbabile che sia da identificarsi con quel "dominus Bartholomeus de Castelliono" che si addottorò in utroqueiure a Pavia nel 1432.
Il grosso problema finale che ci presenta la biografia del C. è però quello della sua ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Marcantonio di Giovanni di Giorgio, fratello della celebre e sventurata regina di Cipro, Caterina, e di Cecilia Contarini di Giustiniano di Giorgio, nacque [...] sé, e a Padova il C. conseguì la laurea in utroqueiure;fu allora che Federico, il quale era ormai cardinale e moriva, e il 7 ott. 1590 il C. subentrava pleno iure in suo luogo: come vescovo di Padova diventava automaticamente cancelliere dello ...
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in utroque iure
locuz. lat. (propr. «nell’uno e nell’altro diritto»). – Parte della formula usata un tempo nel conferire la laurea in diritto civile e canonico; oggi usata scherz., e per lo più in forma abbreviata: dottore, dotto in utroque,...
utrumque ius
(o ius utrumque) (lat. «l’uno e l’altro diritto»). – Nel linguaggio dei giuristi medievali questa espressione designò, considerandoli nella loro unione, i due diritti per eccellenza, il civile e il canonico, entrambi universali,...