BATTILORO, Tommaso
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Nacque ad Arpino e fu battezzato il 7 apr. 1710; poco sappiamo della sua vita tranne che, trasferitosi a Roma nel 1731, si addottorò alla Sapienza in utroqueiure e nel 1742 prese [...] gli ordini minori.
Le notizie di un qualche rilievo che riguardano il B. sono legate a un breve periodo in cui egli resse la nunziatura napoletana. Nel luglio del 1764, infatti, egli divenne nunzio interino ...
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AIROLDI, Carlo Francesco
Gian Luigi Barni
Nacque a Milano nel 1637. Laureatosi in utroqueiure, fu creato abate di S. Abbondio nella diocesi di Cremona; nel 1668 fu nominato da Clemente IX internunzio [...] nelle Fiandre, avendo contemporaneamente l'incarico di ottenere aiuti presso i principi italiani e quelli tedeschi cattolici per l'isola di Candia assediata dai Turchi. Perciò nel suo viaggio verso Bruxelles ...
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AIELLO (d'Aiello, de Agello, de Aggello), Antonio
Giosuè Musca
Nacque nella prima metà del sec. XV a Taranto (ma nei Diurnali del duca di Monteleone è detto "di Salerno"); era nipote di Francesco Aiello [...] salernitano. Dedicatosi alla carriera ecclesiastica, esperto in utroqueiure, nel 1462, per conto di Giovanni Antonio Orsini del Balzo, principe di Taranto e duca di Bari, insieme con Antonio Guidano, fece parte di un' ambasceria presso il re ...
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CANOBIO (Canobi, Cannobio), Giovanni Battista Mazza di
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 2 febbr. 1533 a Bologna e in questa città compì gli studi addottorandosi in utroqueiure. Nipote di Giovanni Francesco [...] Canobi, referendario utriusque signaturae, vescovo di Forlì e nunzio apostolico, il C. si recò ben presto a Roma dove, grazie probabilmente alla parentela della sua famiglia con quella di Gregorio XIII, ...
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ALAMANNI, Federico
Clementina Rotondi
Nacque a Firenze il 27 marzo 1696 da Raffaele e da Maria Maddalena Rucellai. Studiò all'università di Pisa, laureandosi in utroqueiure il 5 marzo 1721; passò quindi [...] a Roma per perfezionarsi nel diritto canonico ed entrò nell'Accademia ecclesiastica. Tornato a Firenze, fu eletto canonico della Metropolitana; nel 1730 fu inviato a Roma come rappresentante del capitolo ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] diocesi di Chiusi) si accenna agli studi seguiti a Bologna ("Bononie in iure canonico studet", Ibid., Reg. Lat. 226, ff. 29v-30v), " e perciò la supposizione che egli si fosse addottorato in utroque è priva di fondamento. Già al tempo dei suoi studi ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] di Roma gli studi umanistici e giuridici, laureandosi in utroque;datosi poi alle avvocature in Curia, pubblicò a Roma nel 1688 De iure praelationibus, ristampato poi a Venezia nel 1700 e a Genova nel 1717. Con quest'opera si acquistò gran fama negli ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] 1967), si iscrisse al pontificio istituto utriusque iuris, dove consegui la laurea in utroque ture nel giugno 1938 con una tesi sul De poenali iure interpretando pubblicata a Roma nello stesso anno. La sua formazione teologico-canonista era quindi ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] Reatz, Aegidii de Fuscarariis, Garsiae Hyspani Quaestiones de iure canonico, in Collectio scriptorumde processu canonico, I, Gissae solennemente di ottenere entro un anno il dottorato in utroque, pena la perdita dei privilegi derivati dal titolo. ...
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BOZIO, Tommaso
Piero Craveri
Nacque a Gubbio nel 1548 da Onofrio, di nobile famiglia corsa trasferitasi in Umbria agli inizi del secolo, e da Drusiana Semarchia.
Il B. fin dall'adolescenza manifestò [...] corsi di giurisprudenza nel locale Studio e vi si laureava in utroque nel 1567. Tornato a Gubbio, dopo un anno di soggiorno in un'opera più tarda, il De iure status sive de iure divino et naturali ecclesiasticae libertatis et potestatis ( ...
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in utroque iure
locuz. lat. (propr. «nell’uno e nell’altro diritto»). – Parte della formula usata un tempo nel conferire la laurea in diritto civile e canonico; oggi usata scherz., e per lo più in forma abbreviata: dottore, dotto in utroque,...
utrumque ius
(o ius utrumque) (lat. «l’uno e l’altro diritto»). – Nel linguaggio dei giuristi medievali questa espressione designò, considerandoli nella loro unione, i due diritti per eccellenza, il civile e il canonico, entrambi universali,...