PIGNATELLI, Fabrizio
Bruno Pellegrino
PIGNATELLI, Fabrizio. – Nacque a Montecorvino (Salerno) il 2 novembre 1659 da Aniello, principe di Montecorvino, e da Giovanna Brancia.
Fu battezzato il 5 dello [...] Morti, e di deputato della Cappella di S. Gennaro (Fatalò, c. 173).
Conseguita il 30 gennaio 1696 la laurea in utroqueiure a Napoli dove era arcivescovo lo zio cardinale Francesco, già arcivescovo di Taranto, ricevette gli ordini di suddiaconato e ...
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GOVEANO, Manfredo
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1550 a Cahors, nella Francia centromeridionale, figlio del giurista franco-lusitano Antonio e di Catherine Du Four. Lasciata la città natale in tenera [...] accademico 1573-74. Dopo tale data compare il solo G.: il che può far ipotizzare la morte di Giovanni nel 1574.
Laureatosi in utroqueiure, nel 1575 il G. fu chiamato da Emanuele Filiberto a far parte del Senato di Piemonte.
In quegli anni il G. fu ...
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AMEYDEN, Teodoro
A. Bastiaanse
Il suo nome si trova scritto in molte maniere diverse: Amaiden, Amayden, Amaydenio, a Meyden, à Meijden, Amidenus, Amidenius, Amydenius, Amydenus, Amideno, Maiden. Nacque [...] tomba nel 1635; sposò un'altra romana, Cassandra Guarnelli, che morì nel 1654). Nel 1607 fu dichiarato dottore in utroqueiure a Macerata.
Cominciò allora la sua attività, che lungo mezzo secolo fu sempre instancabile e multiforme. Abitando sempre a ...
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GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] strada al giovane nipote il quale, compiuti gli studi nel Seminario romano, si addottorò in teologia (1858) e in utroqueiure (1861). Ordinato sacerdote nel 1860, ebbe un incarico di storia ecclesiastica al collegio Urbano di Propaganda Fide e, dal ...
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CASATI, Gabriele
Agostino Borromeo
Nacque, probabilmente a Milano, intorno al 1509 da Francesco di Nicolino e da Caterina Resta. Sin dagli anni giovanili aderì attivamente a quel movimento di rinnovamento [...] , senza conseguenze.
All'epoca il C. aveva già iniziato la carriera amministrativa: dopo aver conseguito la laurea in utroqueiure, nel 1546 era stato accolto nel Collegio dei giureconsulti. Nel 1551, figurava tra i giurisperiti della Fabbrica del ...
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ARCIMBOLDI, Nicolò
Nicola Raponi
Nacque a Parma nel 1404 e quivi compì i primi studi. Il padre, Giovanni, giurista e membro del locale Collegio dei giudici, dopo l'occupazione di Parma da parte di Filippo [...] vibrante a Sceva de Curte, oratore sforzesco già collega dell'A. e dello stesso Decembrio. Conseguito il dottorato in utroqueiure, tornò a Parma, ove fu iscritto al Collegio dei Giudici; ma poco dopo entrava al servizio del Visconti, iniziando ...
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GRILLO, Onofrio del
Valentina Gallo
Nacque a Fabriano, da Bernardo Giacinto e dalla nobildonna Maria Virginia Possenti, il 5 maggio 1714. Alla sua seguirono la nascita di Giuseppe e di Caterina che, [...] dello zio il G. fu avviato agli studi giuridici presso il collegio di Urbino, dove conseguì la laurea in utroqueiure. La morte della madre, avvenuta in giovane età, e le ristrettezze familiari, oltre alla cattiva salute di Bernardo, fecero ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] matematica, Giovanni Maria Lampredi, Bartolomeo Pellegrini e Anton Maria Vannucchi nei vari rami del diritto. Conseguì la laurea in utroqueiure il 20 giugno 1776 (Archivio di Stato di Pisa, Università, 2° versamento, D II 8, n. 1028).
Di carattere ...
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CABRAS, Vincenzo
Bruno Anatra
Nato a Tonara (Nuoro) intorno al 1732 da Pietro e da Teresa Zucca, all'età di quindici anni si trasferì a Cagliari, dove nel 1755 si laureò in utroqueiure. Nel 1760 sposò [...] Caterina Ronchi, che gli diede due figli. Rimasto vedovo, nel '69 si risposò con la figlia di un magistrato della Reale Udienza, Anna Tiragallo, dalla quale ebbe ben dodici figli. Resse uno studio legale ...
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FRASSI, Luigi
Angelo Gaudio
Nato a San Casciano di Cascina, presso Pisa, nel 1775 da una famiglia di importanti proprietari terrieri, compì i suoi studi prima a Lucca e poi presso la facoltà giuridica [...] dell'università di Pisa, dove si laureò in utroqueiure il 26 maggio 1795. In età napoleonica era già noto e stimato nell'area pisana, come testimonia il suo Progetto di riforma nell'amministrazione de' fossi della pianura pisana, scritto nel 1809, ...
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in utroque iure
locuz. lat. (propr. «nell’uno e nell’altro diritto»). – Parte della formula usata un tempo nel conferire la laurea in diritto civile e canonico; oggi usata scherz., e per lo più in forma abbreviata: dottore, dotto in utroque,...
utrumque ius
(o ius utrumque) (lat. «l’uno e l’altro diritto»). – Nel linguaggio dei giuristi medievali questa espressione designò, considerandoli nella loro unione, i due diritti per eccellenza, il civile e il canonico, entrambi universali,...