Città della repubblica autonoma di Crimea con un buon porto (stretto e incassato tra alte rupi) sul Mar Nero, 12 km. a SE. di Sebastopoli. Le occupazioni principali degli abitanti (che erano 750 nel 1867 [...] e 1580 nel 1923) sono la pesca (cefali), l'orticoltura e la coltivazione dell'uva. Balaklava è anche stazione climatica e balneare. Fondata probabilmente da Sciti, appartenne ai Greci e fu detta Simbolon. Presa dai Genovesi nel sec. XIV, essi la ...
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Nome comune delle piante e dei frutti del genere Ribes, famiglia Grossulariacee, che comprende circa 150 specie delle zone temperate settentrionali e della regione andina. Sono piccoli arbusti più o meno [...] vulgare e R. rubrum (fig. A) capostipiti dei r. rossi coltivati, R. nigrum (r. nero o cassis; fig. B), e R. uva-crispa (r. spinoso o uva spina; fig. C) così detto perché al contrario delle altre specie è spinoso. I frutti si consumano freschi o se ne ...
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KIRMAN (XX, p. 213)
Francesco Gabrieli
Storia. - Il territorio dell'antica Carmania fu noto agli antichi con la spedizione di Alessandro e la navigazione di Nearco; altre notizie geografiche ed etnografiche [...] contigua costa degli Ittiofagi (Mekrān) e della Gedrosia (Belūcistan) gli antichi ammirarono la Carmania come terra ricca di frutta (uva), e grano, nonché di risorse minerarie ed aromi. Il paese era abbondantemente irrigato da corsi d'acqua: tra le ...
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METASFERIA (lat. scient. Metasphaeria; dal gr. μετά "dopo" e σϕαῖρα "sfera")
Mario Curzi
Genere di funghi Ascomiceti della famiglia Sferiacee con corpi fruttiferi scuri, globosi, glabri e ostiolati, [...] diplodiella, nota anche sotto la denominazione imperfetta di Coniothyrium diploidiella, che causa la carie o marciume bianco degli acini d'uva. Attacca pure gli altri organi della vite, producendo macchie di secco, escoriazioni e scortecciamenti. ...
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Scrittore (Tricarico 1923 - Portici 1953). Di umile origine, socialista, fu sindaco di Tricarico dal 1946 al 1950, quando fu arrestato sotto l'infondata accusa di irregolarità amministrative; in seguito, [...] sua terra motivi per alcune opere comparse postume: l'inchiesta Contadini del Sud (1954), il romanzo autobiografico incompiuto L'uva puttanella (1955) e una serie di poesie (È fatto giorno, 1954) nelle quali, muovendo dai modi elegiaci dell'ermetismo ...
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Ossiacido, di formula C6H4(OH)(COOH), derivabile dall’acido benzoico per sostituzione dell’idrogeno in posizione orto al carbossile con un gruppo ossidrilico; fu estratto nel 1830 dalla salicina ed è stato [...] libero nella pianta, nei frutti e nelle radici di Spiraea ulmaria, nei tulipani, nei giacinti, nelle violette, nell’uva, nelle fragole, come pure, sotto forma di estere metilico, in diverse piante. Solido cristallino, aghiforme, incolore, inodore, di ...
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XÈRES (sp. Jerez; ingl. Sherry)
Giovanni Dalmasso
È un notissimo vino di lusso, prodotto nella provincia di Cadice (Spagna), al limite meridionale europeo della regione della vite. Il miglior vino s'ottiene [...] (meno importante è il Mantuo Castellano); le viti sono allevate ad alberello basso senza sostegno.
Prima della pigiatura, l'uva viene alquanto appassita al sole; indi si diraspa, si pigia, si torchia, e contemporaneamente per lo più si spolvera ...
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OLLA
Paolino Mingazzini
. Nome latino che designa una specie di vasi grezzi e di uso comunissimo. La forma più frequente è quella di un vaso a grossa pancia, per lo più privo di piede, con o senza manici, [...] passi degli scrittori romani e dalle iscrizioni risulta che le olle erano adoperate per cuocere le vivande, per conservare l'olio, l'uva, le noci e altri alimenti: l'olla podrida, il famoso piatto ibero-americano, perpetua sino a oggi l'uso di questa ...
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Piccola città della provincia di Reggio Emilia, situata a 24 m. s. m., sul Po, di fronte a Viadana, a cui è unita da un ponte di chiatte. Ha 1344 ab. È stazione della ferrovia Parma-Suzzara. Notevole sulla [...] I (1724).
Il comune (24 kmq.) di Brescello, tutto in pianura, produce cereali, uva e gelsi, ha abbondanza di pascoli ed è centro di attivo commercio d'uve (uva fogarina), di frutta e di formaggio. Non mancano le industrie: burro e formaggi, salumi ...
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Genere di funghi imperfetti della famiglia Mucedinacee, istituito dal Micheli nel 1729, caratterizzato da ife fertili erette, nella parte superiore dendroideoramose, provviste, verso la terminazione dei [...] di specie (oltre 200) per lo più saprofite, ma anche parassite. Notissime la B. cinerea Pers. o muffa grigia dell'uva (fr. pourriture grise; ted. Sauerfäule, Fäulnis der Reben; ingl. twigblight), la B. Bassiana Bals., volgarmente calcino o moscardino ...
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uva
s. f. [lat. ūva]. – 1. a. L’infruttescenza della vite, costituita da un certo numero di bacche (àcini o chicchi) di vario colore dal verde al giallo-dorato, al rosso, al bluastro, al nero-violaceo, portate da un complesso di ramificazioni...
ammostare
v. tr. e intr. [der. di mosto] (io ammósto, ecc.). – 1. tr. Pigiare l’uva o altro frutto succoso per trarne mosti fermentabili: a. l’uva nel tino (anche: a. il tino). 2. intr. (aus. avere) Diventare mosto, rendere mosto: l’uva ammosta;...