TARO Città della provincia di Parma situata a 411 m. s. m. sulle colline subappenniniche, presso la sinistra del Taro; conserva ancora l'aspetto di un borgo di forma rettangolare con la maggior lunghezza [...] sparse. Il territorio, benché elevato, è tuttavia fertile: produce grano, legumi, frutta, frutte silvestri - mirtilli, lamponi e fragole - uva, legna da ardere e legname da lavoro, castagne, funghi; vi si allevano bovini, ovini e pollame; vi sono ...
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PROUST, Joseph-Louis
Alfredo Quartaroli
Chimico francese, nato a Augers il 26 settembre 1754, ivi morto il 5 luglio 1826. Studiò farmacia a Rouelle e diresse poi la farmacia della Salpêtrière in Parigi. [...] abilità sperimentale e alla precisione dei dati ottenuti, che nessuno dei seguaci del Berthollet poté confutare. Il P. eseguì anche studî sullo zucchero d'uva, e particolarmente notevoli sono le ricerche sistematiche sui sali di acidi organici. ...
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Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] pena di far recapitare a Venezia. Nell'isola abbondano vino, olio, uva passa; ma manca il grano, che non può non costituire la zucchero, cotone, sale; da Corfù anche vino, aceto e uva passa; da Brazza (dove nel 1565 era stata introdotta la ...
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fototerapia
fototerapìa s. f. – Impiego terapeutico della luce artificiale; a questo scopo vengono utilizzate le radiazioni infrarosse (IR), in grado di sviluppare prevalentemente energia calorica, e [...] l'alopecia seborroica, la foruncolosi.
Fotochemioterapia. – È un tipo di terapia che sfrutta l'associazione tra psoraleni e UVA (PUVA, Psoralen ultraviolet A), nella quale si ottiene un marcato potenziamento farmacologico degli agenti impiegati. Gli ...
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polifenoli
Giuseppe Rotilio
Vasto gruppo di composti organici di origine vegetale che pur non prendendo parte ai processi metabolici degli organismi animali, sono considerati un componente importante [...] : (a) gli acidi benzoici e idrocinnamici del caffè e dell’olio d’oliva; (b) il resveratrolo, presente nella buccia dell’uva. Quest’ultimo composto è il prototipo dell’importanza dei polifenoli per la salute umana. Per la sua azione antiossidante è ...
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Scrittore italiano (Firenze 1884 - Roma 1966). Collaboratore della Voce, critico letterario della Tribuna (1910-23), dove firmò anche con lo pseud. Il Tarlo, fu tra i fondatori della Ronda e collaborò [...] , 1958, e Saggi e vagabondaggi, 1962). Minore importanza ha avuto la sua produzione in versi (Inno, 1910; L'uva acerba, 1947). Anche traduttore, studioso d'arte (Pittura ital. dell'Ottocento, 1926; Trecentisti senesi, 1928; Pietro Lorenzetti, 1930 ...
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LAZIO (XX, p. 681)
Roberto ALMAGIA
Enzo PISCITELLI
Emilio LAVAGNINO
La superficie territoriale del Lazio non è mutata rispetto al 1931 (v. vol. XX, p. 685, tab.) ma è mutata la circoscrizione territoriale [...] promiscua e 54.000 a coltura specializzata, nella media 1936-39 non è sensibilmente mutata (lieve aumento della coltura specializzata); la produzione dell'uva è salita da 4,13 milioni di q. a circa 4,35 nel 1946; ma nel 1947 è stata di circa 3,5 ...
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Città sul mare Adriatico, fino al 1927 capoluogo di circondario della provincia di Lecce, e dal 1927 capoluogo della nuova provincia di Brindisi.
Brindisi sorge sopra una penisoletta, di cui la parte di [...] abitanti. A ciò ha contribuito, non solo l'importanza agricola del retroterra brindisino, che specialmente per la grande produzione di uva, di frutta e di olio ha fatto di Brindisi il suo sbocco per l'esportazione, non solo il carattere industriale ...
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È la forma di ricambio energetico propria degli aerobî (v. sotto). In essi la produzione di energia, che ha la sua manifestazione tipica nel processo respiratorio, si svolge in presenza di una quantità [...] vegetali si trovano in una speciale forma di aerobiosi; p. es., i tessuti parenchimatici di alcuni frutti carnosi (mele, uva, arancio, ecc.), quelli delle foglie molto spesse (agave, aloe) di alcuni fusti (fico d'India), cioè delle piante cosiddette ...
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FÖHN (voce tedesca; cfr. l'engadinese favuògn o fuògn, dal latino favonius)
Roberto Almagià
Nome col quale in molte valli della Svizzera e del Tirolo s' indica un vento che soffia da una cresta montuosa [...] poco soleggiate le colture o permette la maturazione delle frutta, ecc. Così nei Grigioni, in località battute dal föhn nell'autunno, l'uva matura fino a 600 m. di altezza.
Le stagioni in cui il föhn è più frequente sono l'autunno e l'inverno, in ...
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uva
s. f. [lat. ūva]. – 1. a. L’infruttescenza della vite, costituita da un certo numero di bacche (àcini o chicchi) di vario colore dal verde al giallo-dorato, al rosso, al bluastro, al nero-violaceo, portate da un complesso di ramificazioni...
ammostare
v. tr. e intr. [der. di mosto] (io ammósto, ecc.). – 1. tr. Pigiare l’uva o altro frutto succoso per trarne mosti fermentabili: a. l’uva nel tino (anche: a. il tino). 2. intr. (aus. avere) Diventare mosto, rendere mosto: l’uva ammosta;...