Comune della provincia di Ancona, della diocesi di Senigallia, situato nel bacino sorgivo del Misa. Il centro capoluogo sorge a 535 m. s. m. su d'un pittoresco dirupo, dal quale la vista spazia largamente [...] quali ha. 12.113 occupati da foreste e messi a coltura. Fornisce legnami da costruzione e combustione, e poi grano, granoturco, uva. Notevoli le sorgenti salino-solforose di S. Ginesio e Colle Aprici, e una miniera di zolfo (Cabernardi). Arcevia è a ...
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TREBBIANO
Giovanni Dalmasso
. Sotto questo nome sono conosciuti e coltivati nell'Italia settentrionale e centrale diversi vitigni, alcuni dei quali d'indubbia stretta parentela; altri, invece, notevolmente [...] . S'adatta bene a sistemi alti, espansi, e a potature ricche. Resiste abbastanza bene alle malattie, e anche al marciume dell'uva. In Toscana dà buoni vini bianchi asciutti; e viene spesso aggiunto (insieme con la Malvasia) alle uve nere per dare gli ...
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FOTTICCHIA, Nello
Milo Julini
Nato a Orvieto il 1° genn. 1884 da Gioacchino e da Zelinda Pelegi, si laureò in zooiatria presso la scuola superiore di medicina veterinaria di Napoli il 26 luglio 1905, [...] rispettivamente, di latte magro opportunamente reintegrato e dell'uva. Condusse studi zoognostici sui bovini e sulle più articoli pubblicati sul Giornale degli allevatori, si ricordano: L'uva nell'alimentazione delle vacche da latte, Modena 1909, ...
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nutraceutico
nutracèutico agg. e s. m. – Termine composto da «nutrizione» e «farmaceutico», coniato nel 1989 dal nutrizionista e biochimico statunitense Stephen De Felice per indicare un alimento, o [...] formulazioni liquide, in compresse o in capsule. Alcuni esempi di alimenti a cui sono attribuite proprietà n. sono: l’uva rossa, che contiene l’antiossidante resveratrolo; i prodotti che contengono fibre solubili, come la buccia del seme del plantago ...
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Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale e lievito (gli ultimi due ingredienti in alcuni tipi possono mancare). [...] prodotti p. e grissini speciali con l’impiego di burro, olio di oliva, strutto, latte, polvere di latte, mosto d’uva, uva passa, fichi, olive, anice, origano, cumino, sesamo, malto, saccarosio e destrosio, zucca, miele e semi di lino. Il contenuto ...
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Pesaro Comune delle Marche (126,77 km2 con 96.786 ab. nel 2020), capoluogo, insieme a Urbino, della prov. di P. e Urbino. Il nucleo urbano, che è posto sul litorale adriatico, è compreso in una vasta piana [...] il movimento commerciale, che riguarda i principali prodotti dell’entroterra, agricoli (cereali, ortaggi, barbabietole, foraggi, olive, uva) e dell’allevamento (carni, latte). Notevole importanza economica ha assunto il turismo, sia di carattere ...
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Comune del Molise (69,1 km2 con 21.267 ab. nel 2020), capoluogo di provincia dal 1970. È situata a 432 m. s. m. su un colle fra i torrenti Carpino e Sordo. Ha industrie molitorie, dolciarie e tessili; [...] dal precedente capoluogo. L’economia della provincia si fonda tuttora sull’allevamento e l’agricoltura (cereali, foraggi, uva e olive). L’industria (coltelleria a Frosolone, fabbrica di campane ad Agnone) ha compiuto un decisivo progresso con ...
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GEORGIA
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Luigi Magarotto
(XVI, p. 639; App. II, I, p. 1030; v. urss, App. III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
Già repubblica socialista sovietica della Transcaucasia, la G. costituisce dal 1991 una [...] .700 t nel 1990, 95% della produzione sovietica), le cui piantagioni coprono vasti tratti della stessa fascia pedemontana; uva (631.400 t). Il tabacco è la coltura industriale più importante. L'intensificazione delle attività minerarie (nel 1990 sono ...
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SAN SEVERINO Marche (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Città delle Marche in provincia di Macerata, con antica sede vescovile restituita da Sisto V (1586). La località è quella della [...] ): il suolo agrario è di ettari 18.391. Grande è l'estensione del bosco; le principali colture sono il granoturco, il grano, l'uva, le patate, le foraggere, le ortaglie, il gelso; si allevano i bachi, il bestiame suino e bovino e vi è produzione di ...
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VERMUT
Giovanni DALMASSO
È uno dei più interessanti e tipici vini di lusso italiani. La vecchia grafia del nome stesso era Vermouth (o Wermouth, o Wermuth). L'origine di questo nome non è sicura; generalmente [...] un cosiddetto V. bianco, che ha colore giallo dorato chiaro.
In origine per la preparazione del vermut si usava in prevalenza uva di moscato bianco (di Canelli), facendola però fermentare con le bucce. Oggi si usano, per economia, anche altri vini ...
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uva
s. f. [lat. ūva]. – 1. a. L’infruttescenza della vite, costituita da un certo numero di bacche (àcini o chicchi) di vario colore dal verde al giallo-dorato, al rosso, al bluastro, al nero-violaceo, portate da un complesso di ramificazioni...
ammostare
v. tr. e intr. [der. di mosto] (io ammósto, ecc.). – 1. tr. Pigiare l’uva o altro frutto succoso per trarne mosti fermentabili: a. l’uva nel tino (anche: a. il tino). 2. intr. (aus. avere) Diventare mosto, rendere mosto: l’uva ammosta;...