MOSCA (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Cirillo KOROLEVSKIJ
Giorgio VERNADSKIJ
Capitale a un tempo della Russia (R. S. F. S. R.) e della federazione delle repubbliche [...] in questi ultimi anni, nei dintorni della capitale, ortaggi (patate, meloni, cocomeri, cipolle) e frutta (ciliege, lamponi, fragole, uva spina, ribes, prugne); la coltivazione del lino già sviluppata soffre di diminuita disponibilità di mano d'opera ...
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Sostanza alimentare preparata e conservata in modo da non andare in decomposizione e da mantenere il suo potere nutritivo e i caratteri che la rendono gradevole al palato, in qualche caso anche acquistandone [...] marmellate di arance amare hanno il più largo consumo; seguono le marmellate di susine, albicocche, fragole, lamponi e uva spina. Va aumentando anche il consumo di frutta allo sciroppo, specialmente pesche, pere, ciliegie, susine, ananas. Notevole è ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] in bronzo a Mallia nella casa Z γ; una bottega forse a Palekastro nel blocco γ, vano 37. Un torchio per l'uva e un frantoio per le olive erano a Vathypetron, un altro frantoio era a Palekastro.
c) Palazzi. - "Palazzi" sono generalmente detti i ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] piana di legno, i cui resti carbonizzati conservano una pregevole decorazione intagliata (archi, girali di vite con grappoli d'uva). L'ingresso dalla strada era situato nel tratto occidentale del corridoio. Non è escluso che il complesso in esame ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] e una figura femminile e una maschile, tre scene con le fatiche di Eracle, a N; Endimione, Eracle e Cerbero, due contadini con uva, Pegaso e tre Ninfe, la caduta di Fetonte, Eracle e la Cerva, a S. Nel 1625 Sir Thomas Roe tentò invano di asportarne ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] aretina fu al di là della sua mentalità e delle sue capacità disegnative; egli raffigura conigli che divorano grappoli d'uva, invece di satiri che li vendemmiano; i suoi alberi, come gli antecedenti fregi vegetali, sono disegnati alla stecca in linee ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] , è rappresentato qui in gesso: foglie di vite ripiegate o aperte a tre o cinque lobi, palmette, grappoli di uva, melagrane, rosoni sono talvolta dipinti in rosso, blu e verde. Questa decorazione scolpita su gesso di periodo aghlabide, malgrado ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] indagati (ad es., al-Qubaiba, Ramot Allon, Suba) contenevano al piano terra frantoi da olio o da vino e vasche per la pigiatura dell'uva. L'area di Petra nel XII secolo, ad esempio, è un ambiente che già le fonti scritte (i "boschi" anche di ulivi e ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] frutti di quella terra, due degli uomini portavano una stanga di legno che sosteneva un tralcio con un generoso grappolo d'uva. In Zenone di Verona, Ambrogio, Massimo di Torino e soprattutto in Agostino e in Gregorio Magno e per tutto il Medioevo ...
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rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] e il terzo verso: Maggiore aperta molte volte impruna / con una forcatella di sue spine / l'uom de la villa quando l'uva imbruna, Pg IV 19-21.
16.1. Se la nimia repercussio della r. aspra o rara più vistosamente ci colpisce, e specialmente quando ...
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uva
s. f. [lat. ūva]. – 1. a. L’infruttescenza della vite, costituita da un certo numero di bacche (àcini o chicchi) di vario colore dal verde al giallo-dorato, al rosso, al bluastro, al nero-violaceo, portate da un complesso di ramificazioni...
ammostare
v. tr. e intr. [der. di mosto] (io ammósto, ecc.). – 1. tr. Pigiare l’uva o altro frutto succoso per trarne mosti fermentabili: a. l’uva nel tino (anche: a. il tino). 2. intr. (aus. avere) Diventare mosto, rendere mosto: l’uva ammosta;...