BENEDETTI, Andrea
Goffredo Hoogewerff
Probabilmente di origine emiliana (Modena? Parma?), nacque intorno al 1615-18; è menzionato per la prima volta nel 1636 ad Anversa come allievo di un oscuro pittore [...] considerato il principale seguace, tanto che le sue opere sono spesso confuse con quelle del maestro. Rappresentano quasi sempre uva in una fruttiera, argenteria, strumenti musicali con un libro di mottetti aperto, ecc. Il tutto si vede esposto sopra ...
Leggi Tutto
GAZZOTTO, Matteo
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1533-34 a Spezzano (frazione di Fiorano Modenese), nel territorio di Sassuolo, dominio della famiglia Pio. Contadino e praticante di medicina popolare [...] nell'occasione il figlio aveva dovuto vendere una castellata d'uva per ottenere la liberazione del padre. Il 19 maggio di frumento e 3 di veccia oltre a 2 castellate e mezzo d'uva, raccolto che fu in parte destinato all'autoconsumo e in parte venduto ...
Leggi Tutto
LOTH, Onofrio
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli nel 1665, figlio di Giuseppe e di Caterina della Rocca, che morì nel 1674 (Prota Giurleo, p. 21). Il padre - originario di Alessano, in Puglia, ma trasferitosi [...] decorativo e il suo accurato talento realistico, in particolare nella riproduzione dei pesci e dei crostacei, della frutta e specialmente dell'uva, che fu il suo più rinomato pezzo forte (De Dominici, p. 299).
Il L. si unì in matrimonio con Silvia ...
Leggi Tutto
MARTONI, Nicola
Michele Piccirillo
de. – Nacque a Carinola, in Terra di Lavoro, presumibilmente verso la metà del sec. XIV. Unica fonte su di lui è il resoconto del suo viaggio in Terrasanta.
Era notaio [...] per albicocche, palmento per la vasca dove pigiare l’uva, zirro per orci, tartarecto per piattaforma, barcello delle pere, prugne, pesche, mandorle, mele, melegrane e pergole d’uva – gli fa scrivere: «veramente un giardino che sarebbe bello anche a ...
Leggi Tutto
AMONIO, Domenico
Elena Fasano Guarini
Nacque verso il 1648 a Castel Bolognese, da Mario e Laura Biancolli (o forse Biancolelli). Passò i suoi anni giovanili a Roma, non sappiamo se seguendo regolari [...] dalle erbe, che egli coltivava nel giardino dell'abbazia, a prescrizioni, quali decotto di midollo di cervo, impacchi di mosto d'uva e applicazione delle mani reumatizzate nella gola di un bue. Tra le sue prime clienti vi fu Madame de Sévigné, che ...
Leggi Tutto
INCISA DELLA ROCCHETTA, Leopoldo
Giuliana Gay Eynard
Nacque in Asti il 12 febbr. 1792, dal marchese Bonaventura e dalla contessa Marianna Gromo di Ternengo.
Dopo avere studiato sotto la guida di un [...] primo esempio il vitigno detto tokai d'Ungheria (da non confondere con il celebre vino di Tokay, fatto con l'uva furmint coltivata in quella regione ungherese). Riconobbe infatti che il primo era molto simile al pinot grigio, corrispondente al Tokai ...
Leggi Tutto
CACCIAPUOTI
Mario Rotili
Famiglia di maiolicari napoletani attivi nella seconda metà del XIX e nei primi del XX secolo a Napoli e successivamente a Milano.
Capostipite ne fu Giuseppe, nato da Gennaro [...] . Esemplare tipico ne è uno slanciato vaso ad albarello avvolto da un tralcio di pampini e di grappoli d'uva modellati e colorati realisticamente, che si conserva con altri nel Museo artistico industriale di Napoli. Egli si dedicò inoltre ...
Leggi Tutto
IRDI, Salvatore
Rossella Canuti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo scultore, probabilmente di origine partenopea, formatosi a Napoli dove svolse la sua attività. A partire dal [...] modelli.
In quell'anno, all'esposizione pubblica dell'Accademia, presentò con scarso successo un Fauno con un grappolo d'uva in marmo (Quattromani, 1841, p. 38). Sempre nel 1841, nell'ambito delle attività promosse dal re Ferdinando II, realizzò ...
Leggi Tutto
MELANDRI CONTESSI, Girolamo
Virgilio Giormani
– Nacque a Bagnacavallo, presso Ravenna, il 29 marzo 1784 da Giovanni Melandri e da Ottavia Contessi.
Iniziati gli studi nel seminario di Faenza dal 1795 [...] e a Pavia l’Analisi chimica delle radici di cariofillata e di colchico autunnale, con alcune ricerche analitiche sull’uva ursina (rist. in G. Moretti, Memorie ed osservazioni, Pavia 1820).
Ammalatosi, tornò a Bagnacavallo dal giugno all’ottobre di ...
Leggi Tutto
NEPPI, Bice
Alice Rinaldi
NEPPI, Bice (Rachele Lia). – Primogenita di una numerosa famiglia ebraica molto osservante, nacque a Ferrara il 7 settembre 1880 da Clemente, imprenditore, e da Ernesta Bassani, [...] , in Scienza pratica, II [1908], p. 164; I fermenti dell’uva per l’uso medicinale e La panificazione, in La scienza per tutti, sieroterapia, IV (1908), 2, p. 318; I fermenti dell’uva per l’uso medicinale, in Corriere dei farmacisti, I (1909), ...
Leggi Tutto
uva
s. f. [lat. ūva]. – 1. a. L’infruttescenza della vite, costituita da un certo numero di bacche (àcini o chicchi) di vario colore dal verde al giallo-dorato, al rosso, al bluastro, al nero-violaceo, portate da un complesso di ramificazioni...
ammostare
v. tr. e intr. [der. di mosto] (io ammósto, ecc.). – 1. tr. Pigiare l’uva o altro frutto succoso per trarne mosti fermentabili: a. l’uva nel tino (anche: a. il tino). 2. intr. (aus. avere) Diventare mosto, rendere mosto: l’uva ammosta;...