HITTITA, Arte
G. Furlani *
Col termine di arte h. viene indicata la cultura artistica che si sviluppò nell'Anatolia centrale e sud-orientale nel II millennio a. C. e nei primi secoli del I; il termine [...] braccialetti ai polsi; di fattura complicata è la tiara conica, con varie corna; nella destra il dio tiene un grappolo d'uva appeso a un viticcio che finisce in terra dietro la scarpa destra, mentre la sinistra impugna un gambo di frumento, e sopra ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] la clamide su un tronco d'albero su cui ha appoggiato il piccolo Dioniso, cercando di distrarlo forse con un grappolo d'uva tenuto nella mano destra sollevata. Si tratta di un originale, mancante della parte inferiore delle gambe e del braccio destro ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] , animali e grappoli, fra cui, nel centro di un lato lungo, notiamo due superbi pavoni affiancati a un cesto di uva, decorazione prediletta di un gran numero di chiese paleocristiane.
Per le altre arti, che producevano i lussuosi oggetti di cui si ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] un cammeo già nella Collezione Beverley, in cui il busto di A. compare radiato come Sol e poggiante su grappoli di uva, forse ad indicare la prosperità del suo regno. I ritratti monetali sono assai meno importanti dal punto di vista iconografico. Fin ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] 57 milioni di q di olive; 12 di olio, maggiore produzione mondiale); la vite, diffusa un po’ ovunque, sia nelle varietà da uva da tavola (celebre la produzione di Malaga) sia in quelle da vinificazione (34 milioni annui di hl di vino, terzo posto nel ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] dovrebbe risalire anche l'uso del vino nel Vicino Oriente e nell'Egeo, ma, come si è accennato, la raccolta dell'uva selvatica comincia a essere diffusa dal VI millennio in Italia e non si può escludere la sua utilizzazione per ottenere una bevanda ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] di tale attività commerciale direttamente sulle monete, per esempio il silfio di Cirene, la spiga di grano per Metaponto, l'uva di Peparethos, il tonno di Cizico, l'anfora vinaria di Chio. Un altro tipo di emblema detto onomatopeico implicava un ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] , vennero diversamente utilizzati quando la coltivazione ne fornì quantitativi maggiori: olive, sesamo per ricavarne olio; orzo, uva, datteri per bevande fermentate (birra e vino). Anche per certi animali la domesticazione prelude a una diversa ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] (XIV-XIII sec. a.C.), le fattorie del palazzo avevano di solito al loro interno strutture fisse per la pigiatura dell'uva e la pressatura delle olive. Diversa era invece la situazione nelle valli fluviali, in Mesopotamia e in Egitto, dove gli ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] porta gli attributi geografici e commerciali (figura femminile giacente con chitone e himàtion, appoggiata contro un cesto d'uva, con un mazzo di racemi nella sinistra e spighe nella destra, mentre spighe fioriscono dal suolo, cioè con attributi ...
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uva
s. f. [lat. ūva]. – 1. a. L’infruttescenza della vite, costituita da un certo numero di bacche (àcini o chicchi) di vario colore dal verde al giallo-dorato, al rosso, al bluastro, al nero-violaceo, portate da un complesso di ramificazioni...
ammostare
v. tr. e intr. [der. di mosto] (io ammósto, ecc.). – 1. tr. Pigiare l’uva o altro frutto succoso per trarne mosti fermentabili: a. l’uva nel tino (anche: a. il tino). 2. intr. (aus. avere) Diventare mosto, rendere mosto: l’uva ammosta;...