PATERNOSTER, Giuseppe
Agnese Sinisi
PATERNOSTER, Giuseppe. – Nacque a Barile (Potenza), comunità arbëreshë della Basilicata, il 20 novembre 1919, da Anselmo e Rosa Basso.
Il padre, vignaiolo e commerciante [...] , tuttavia, la ditta sviluppò soprattutto l’attività di mediazione commerciale fra le aziende del nord e i produttori di uva locali. Nell’Annuario Vinicolo del 1936-37, pubblicato dall’Unione italiana vini di Milano, Anselmo Paternoster era segnalato ...
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DE DEO, Emanuele
Maria Aurora Tallarico
Nato a Minervino Murge (Bari) l'11 giugno 1772 da Vincenzo. dottore in legge e letterato lucerino, di cospicua famiglia originaria della Spagna, e da Vincenza [...] a Napoli per completare gli studi, frequentò dapprima il collegio degli scolopi, insieme con i compaesani P. e M. Corsi, D. Uva, M. Trojse, F. Tedeschi, G. Elifani, e poi la scuola privata, di studi prevalentemente matematici e chimici, tenuta da C ...
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ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] certa.oziosità che s'avverte nella prima esperienza critica dell'A. (la lunga disputa sostenuta nel 1561 con Vincenzo dell'Uva a proposito del titolo da assegnare alla traduzione in volgare della, Campania di Antonio Sanfelice), ma il pericolo dell ...
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BONZI (Bonci, Bongi, Bonsi), Pietro Paolo, detto anche Pietro Paolo Gobbo, il Gobbo dei Carracci, il Gobbo dei Frutti
Fabia Borroni
Nato a Cortona verso il 1576, era figlio d'un falegname; l'appellativo [...] Crescenzi e al Cavarozzi, gravitava un gruppo d'artisti: secondo il Baglione, cominciò qui a dipingere dal vero "frutti ed uva diverse", indirizzandosi così al genere della natura morta che gli fu peculiare (e che, oltre a indirizzare i critici verso ...
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FALCHETTI, Giuseppe
Cristina Giudice
Nacque a Caluso (Torino) il 18 giugno 1843 da una modesta famiglia artigiana: il padre, Battista, era falegname e la madre, Maria De Rossi, era di origini contadine. [...] lo stesso museo la Natura morta, eseguita tra il 1902 e il 1906, e i dipinti: Grappoli d'uva e fiasco e Grappoli d'uva e pannocchie, pubbl. in Monumenta Bergomensia, Collezioni private bergamasche, Bergamo 1983, figg. 1309 s.).
La fama raggiunta nel ...
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BALBIANI, Giovanni
Ugo Tucci
Figlio di Giovan Antonio, mercante veneziano di origine fiorentina, visse nella seconda metà del Cinquecento. Era a capo di un'importante casa commerciale che aveva corrispondenti [...] , di cotone, di spezie e rivendita di panni di lana e di seta, di coralli, di ambre; importazione di vini moscati, uva passa, formaggi da Candia, di "carisee" (panni leggeri di lana) e di stagni dall'Inghilterra. Sorprende di trovarlo assente dal ...
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BENEDETTI, Andrea
Goffredo Hoogewerff
Probabilmente di origine emiliana (Modena? Parma?), nacque intorno al 1615-18; è menzionato per la prima volta nel 1636 ad Anversa come allievo di un oscuro pittore [...] considerato il principale seguace, tanto che le sue opere sono spesso confuse con quelle del maestro. Rappresentano quasi sempre uva in una fruttiera, argenteria, strumenti musicali con un libro di mottetti aperto, ecc. Il tutto si vede esposto sopra ...
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GAZZOTTO, Matteo
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1533-34 a Spezzano (frazione di Fiorano Modenese), nel territorio di Sassuolo, dominio della famiglia Pio. Contadino e praticante di medicina popolare [...] nell'occasione il figlio aveva dovuto vendere una castellata d'uva per ottenere la liberazione del padre. Il 19 maggio di frumento e 3 di veccia oltre a 2 castellate e mezzo d'uva, raccolto che fu in parte destinato all'autoconsumo e in parte venduto ...
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LOTH, Onofrio
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli nel 1665, figlio di Giuseppe e di Caterina della Rocca, che morì nel 1674 (Prota Giurleo, p. 21). Il padre - originario di Alessano, in Puglia, ma trasferitosi [...] decorativo e il suo accurato talento realistico, in particolare nella riproduzione dei pesci e dei crostacei, della frutta e specialmente dell'uva, che fu il suo più rinomato pezzo forte (De Dominici, p. 299).
Il L. si unì in matrimonio con Silvia ...
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AMONIO, Domenico
Elena Fasano Guarini
Nacque verso il 1648 a Castel Bolognese, da Mario e Laura Biancolli (o forse Biancolelli). Passò i suoi anni giovanili a Roma, non sappiamo se seguendo regolari [...] dalle erbe, che egli coltivava nel giardino dell'abbazia, a prescrizioni, quali decotto di midollo di cervo, impacchi di mosto d'uva e applicazione delle mani reumatizzate nella gola di un bue. Tra le sue prime clienti vi fu Madame de Sévigné, che ...
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uva
s. f. [lat. ūva]. – 1. a. L’infruttescenza della vite, costituita da un certo numero di bacche (àcini o chicchi) di vario colore dal verde al giallo-dorato, al rosso, al bluastro, al nero-violaceo, portate da un complesso di ramificazioni...
ammostare
v. tr. e intr. [der. di mosto] (io ammósto, ecc.). – 1. tr. Pigiare l’uva o altro frutto succoso per trarne mosti fermentabili: a. l’uva nel tino (anche: a. il tino). 2. intr. (aus. avere) Diventare mosto, rendere mosto: l’uva ammosta;...