PANDAISIA (Πανδαισία)
C. Gonnelli
Personificazione del banchetto nuziale. È rappresentata con un cesto di fichi e uva insieme a Igea e Eudaimonia su un arỳballos a figure rosse da Ruvo (accanto ad una [...] coppia di sposi), al British Museum (E. 698).
Bibl.: Höfer, in Roscher, III, i, 1897-909, c. 1497-8; M. van der Kolf, in Pauly-Wissowa, XVIII, 1949, c. 499; J. D. Beazley, Red-fig., p. 834, 18 ...
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ITOVIA
B. Conticello
− Alcune monete di Faustina recano sul dritto il busto drappeggiato dell'imperatrice e sul rovescio una figura di donna stante, recante fra le mani grappoli di uva e un nodoso bastone, [...] contraddistinta dalla leggenda itovia.
Bibl.: H. Mattingly, The Coins of the Roman Empire in the British Museum, IV, Londra 1940, p. 257 ...
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EUKRATES (Εὐκράτης)
A. Comotti
Nome di un satiro su una coppa a figure rosse a Würzburg (n. 474), che rappresenta Dioniso con un corteo di satiri e menadi. Tenendo un grappolo d'uva nella sinistra E., [...] barbuto, porge con la destra un kàntharos al dio, che avanza a cavallo di un mulo.
Bibl.: W. H. Roscher, in Roscher, I, col. 1401; Waser, in Pauly-Wissowa, VI, c. 1056, s. v., n. i; H. Heydemann, Satyr- ...
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APOLLONIOS (᾿Απολλώνιος)
L. Guerrini
16°. - Scultore frigio nativo d'Isgerea, del II sec. d. C., la cui firma appare su un cippo funerario di marmo trovato a Kutayah (antica Iskome, villaggio della Frigia). [...] Al di sopra della firma e della dedica appaiono incisi un grappolo d'uva, un'aquila e una testa radiata, probabilmente una divinità solare.
Bibl: W. M. Ramsay, in Journ. Hell. Stud., V, 1884, p. 259, n. 11; Suppl. epigr. Graecum, VI, 149; K. Buresch, ...
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Vaticano 480, Pittore di
Ceramografo attico a figure nere, prende nome dal kỳathos del Vaticano 480, decorato con Eracle e un centauro. L'attività del pittore, cui sono attribuiti altri tre kỳathoi, [...] di cui il migliore è nella raccolta Northampton di Castle Ashby, decorato con satiri che raccolgono l'uva, è da porre attorno al 525 a. C.
Bibl.: J. D. Beazley, in Journ. Hell. Stud., LXXII, 1952, p. 157; id., Black-fig., p. 609. ...
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AMPELOS (῎Αμπελος)
G. Bermond Montanari
Figlio di un Satiro e di una Ninfa, amato da Dioniso. Narra il mito che A., avendo trovato la morte per la caduta da un albero o, secondo un'altra versione, vittima [...] British Museum. Egli è tra le braccia di Dioniso e si sta già trasformando in vite, mentre offre al dio un grappolo d'uva. In altre rappresentazioni dionisiache è identificato come A. un giovane Satiro a cui il dio si appoggia.
Bibl: H. W. Stoll, in ...
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Vedi MYRINA dell'anno: 1963 - 1963
MYRINA (Μύρινα)
L. Rocchetti
Amazzone, eponima della città lemnia, raffigurata su monete del periodo imperiale a mezzo busto, con la testa coperta dalla corona turrita. [...] destra tesa verso un'altra figura femminile stante, con chitone lungo, peplo, corona, uno scettro nella destra ed un grappolo d'uva nella sinistra che si suppone raffiguri Myrina.
Bibl.: Tümpel, in Roscher, II, 2, 1894-97, c. 3310, s. v.; Cat. Greek ...
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Comune della Calabria (fino al 1928 Cotrone; 182 km2 con 61.005 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 8 m s.l.m. sul litorale ionico. Lo sviluppo delle attività industriali e commerciali [...] planimetria regolare. I principali prodotti agricoli del territorio comunale sono cereali, barbabietole da zucchero, agrumi, olive, uva, ortaggi e frutta. Una maggiore importanza riveste, nell’economia cittadina, il settore secondario, con impianti ...
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CISTOFORI (Κιστοϕόροι, cistophori)
A. Stazio
Moneta d'argento d'Asia Minore, caratterizzata, e denominata, dalla cista mystica che vi è rappresentata sul dritto, col coperchio semisollevato ed un serpente [...] il 1/2 cistoforo ed il 1/4 di cistoforo, con i seguenti tipi: dritto, clava e leontè in corona di pampini; rovescio, grappolo d'uva.
Il peso del cistoforo oscilla fra i g 12,40 e 12,70 e resta invariato, insieme al tipo ed al metallo, in tutte le ...
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ZAGREUS (Ζαγρεύς)
E. Paribeni
Nelle età più antiche appare incerto se si tratti di una divinità indipendente o di un appellativo particolare riservato a Dioniso e ad altre divinità ctonie. Più tardi, [...] Zeus. In questo caso poi il motivo consueto del dio annuale risorgente, si associa al tema allegorico del grappolo d'uva misticamente sacrificato nel torchio per la creazione del vino.
Z. non lascia una traccia significativa nel mondo figurato dell ...
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uva
s. f. [lat. ūva]. – 1. a. L’infruttescenza della vite, costituita da un certo numero di bacche (àcini o chicchi) di vario colore dal verde al giallo-dorato, al rosso, al bluastro, al nero-violaceo, portate da un complesso di ramificazioni...
ammostare
v. tr. e intr. [der. di mosto] (io ammósto, ecc.). – 1. tr. Pigiare l’uva o altro frutto succoso per trarne mosti fermentabili: a. l’uva nel tino (anche: a. il tino). 2. intr. (aus. avere) Diventare mosto, rendere mosto: l’uva ammosta;...