Natura morta
Caterina Volpi
L’eterna gara fra arte e natura
Parlare di natura morta è un controsenso: la natura per sua definizione è infatti viva, ma diventa morta quando la si toglie dal suo habitat [...] di nature morte è Caravaggio. Egli eseguì la celebre Canestra di frutta intorno al 1596: un dipinto che raffigura mele, pere, uva e melograni con una forza e una concentrazione tali da far sembrare la canestra un ritratto umano. Questa è l’unica ...
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Stato dell’Europa meridionale, nel settore nord-occidentale della penisola balcanica; confina con la Croazia, la Bosnia ed Erzegovina, la Serbia, il Kosovo e l’Albania e si affaccia sull’Adriatico dalle [...] morfologica del paese, prevalentemente montuoso, rende limitate le aree destinate alle coltivazioni. Si coltivano cereali, patate, tabacco, agrumi, uva e olive. Nelle acque del Lago di Scutari si pratica la pesca, mentre sulle montagne è diffusa la ...
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Comune della Toscana (104,5 km2 con 157.017 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sul Mar Tirreno, all’estremità meridionale della pianura costiera dell’Arno, a 15 km dalla foce del fiume. [...] da altre regioni e, nell’ambito della provincia, dalle zone agricole ai centri industriali. Cereali, ortaggi, frutta e uva da vino sono i principali prodotti dell’agricoltura. Le attività industriali sono localizzate in prevalenza nelle zone di ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] un frutto rotondeggiante e un flabellum.
Settembre. Tutti i testi parlano di vendemmia, di uva e di frutta. Per Ausonio (Ecloga v) si è già alla spremitura dell'uva. Infine la Laus Omnium Mensium prende dal m. seguente il soggetto della caccia. Le ...
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CABIANCA, Vincenzo
Ferdinando Arisi
Nato a Verona il 20 giugno 1827 da Giovanni, vicentino, e dalla veronese Maria Pipa, dopo aver frequentato per tre anni il ginnasio presso il seminario vescovile [...] ".
All'esposizione di Belle Arti (Firenze) del 1854 il C. espose quattro dipinti (tre ritratti e un quadro di genere: Uva malata);alla Promotrice (Firenze), nel 1855, altri quattro, tutti di genere (Una confidenza,La disdetta di casa,Il magnetismo,La ...
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GLAUCO (Γλαῦκος ὁ Πόντιος)
A. Comotti
1°. - Divinità marina il cui culto, probabilmente originario di Anthedon, piccolo porto sulle coste della Beozia, ebbe grande diffusione nel mondo greco, dalle coste [...] , che rappresenta un dio marino dall'espressione triste, con capelli fluenti cinti da una corona di tralci da cui pendono grappoli d'uva, con una folta barba in mezzo alla quale sono intrecciate teste di delfini, il volto e il petto coperti di alghe ...
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MAFFIOLO da Cremona, detto della Rama
Stefano Arieti
Nacque probabilmente nel terzo quarto del XIV secolo e fu originario di Cremona. Non si hanno tracce della famiglia nelle cronache della città.
La [...] 'intervento di M. anche per un capitello pensile dello zoccolo esterno del duomo raffigurante una Testa di vecchio con grappolo d'uva, già attribuito a maestranze nordiche attive nel cantiere alla fine del XIV secolo (Bucchi, p. 29): in questo caso è ...
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SILISTRA (Durostorum)
D. P. Dimitrov
Città della Bulgaria nordorientale, situata sul Danubio, sorge sulle rovine dell'antica città di Durostorum, chiamata dai Bulgari, nel Medioevo, Drăstăr. Ai suoi [...] della cupola si distingue per la ricchezza e la varietà dei soggetti: vi si scorgono palme, fiori, melograni, grappoli d'uva, pavoni, anatre ed altre specie di uccelli, e infine quattro scene di caccia, in cui il cacciatore e la selvaggina ...
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ISAURA VETUS
G. Ambrosetti
(῎Ισαυρα; ηᾓ παλαιαᾕ ᾿Ισαυριᾒα; Isaura; Colonia Isauria). − Città dell'Isauria, regione microasiatica, fra Pisidia e Licaonia.
Centro principale di una popolazione di montanari, [...] finestra scorniciata a rilievo, attorniata da busti e sormontata da un leone gradiente che tiene nella bocca un grappolo d'uva. Esemplari più semplici presentano la finestra inquadrata da una sagoma d'arco su colonnine. È sempre presente la figura ...
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SOLI (Σόλοι οἳ Κιλίκιοι)
L. Vlad Borrelli
Città costiera della Cilicia, pochi chilometri a E del fiume Lamas (l'antico Latmus), originariamente una colonia fenicia su cui, intorno al 700 a. C., si sovrappose [...] sul diritto un arciere, la testa di Atena o Dioniso e sul rovescio l'iscrizione in greco, un quadrato incuso o un grappolo d'uva; quelle del IV sec. Eracle, Atena o Ba'al sul diritto e sul rovescio l'iscrizione in aramaico o in greco. Le monete di ...
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uva
s. f. [lat. ūva]. – 1. a. L’infruttescenza della vite, costituita da un certo numero di bacche (àcini o chicchi) di vario colore dal verde al giallo-dorato, al rosso, al bluastro, al nero-violaceo, portate da un complesso di ramificazioni...
ammostare
v. tr. e intr. [der. di mosto] (io ammósto, ecc.). – 1. tr. Pigiare l’uva o altro frutto succoso per trarne mosti fermentabili: a. l’uva nel tino (anche: a. il tino). 2. intr. (aus. avere) Diventare mosto, rendere mosto: l’uva ammosta;...