GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] . Il gruppo è stato recentemente interpretato come Infanzia o Educazione di Pan, il che spiega la presenza fra i grappoli d'uva del piccolo satiro e della pantera; mentre il volto di donna che spunta tra le radici della vite sarebbe quello della ...
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CUMBO, Ettore
Gioacchino Barbera
Figlio di Diego e di Alcmena Borgia, nacque a Messina nel 1833. Romano d'adozione - fin dall'infanzia visse a Roma con la madre (De Gubernatis) -, studiò con ottimi [...] ideale, Paesaggio) e in parte in casa Foligno (Natura morta, Paesaggio, Fiori, Piccola marina, Cielo e mare, Uva, Rose, Grande paesaggio), menzionati dall'Accascina (1936e 1939), ma oggi tutti dispersi. Dalle notizie riportate dai biografi si ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] Stato, Milano 1810), suggerì al governo come surrogato dello zucchero di canna un estratto d'uva (Cenni sulla fabbricazione dello sciroppo d'uva, Como 1810) e studiò utili miglioramenti alla produzione dei vini con un trattato di Enologia (Milano ...
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AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] pp. 117-120; Osservazioni microscopiche sulla malattia dell'uva, in Continuazione degli atti della R. Accademia economico- di Firenze, XXX, 1852, Firenze, pp. 405-406; Sulla malattia dell'uva, ibid., pp. 454-467; Nota sopra alcune "Nuove fave e veccie ...
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DE VECCHIS, Nicola
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Mosaicista attivo a Roma dalla fine del Settecento al 1834. Lavorò alle dipendenze dello Studio vaticano del mosaico e in privato, distinguendosi [...] i primi dei quali furono inseriti nei due vasi in stile etrusco e in due tavolini simili con fregio di pampani e grappoli d'uva. Al di là del pregio artistico i vasi del D. si rivestono pertanto del valore di prototipi, essendo consuetudine del tempo ...
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CASALE, Luigi
Emerico Mez
Nacque a Gagliano Aterno (L'Aquila) da Liborio e da Maria De Stefanis il 21 aprile 1889. Iniziò gli studi professionali nella scuola di viticoltura ed enologia di Avellino, [...] per migliorare le caratteristiche degli spumanti. Egli diede un valido contributo alla conoscenza del valore biologico dell'uva e del vino chiarendo alcuni importanti aspetti dell'azione degli enzimi invertasi e proteasi e del potere tampone ...
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CORNER, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 febbr. 1670 da Giovanni di Federico, del ramo di S. Polo, e Laura di Nicolò Corner del ramo di S. Maurizio percorse la consueta rapida carriera dei [...] due brillanti successi: il 19 marzo 1706 riuscì a ottenere l'abrogazione di una nuova tassa inglese sull'importazione di uva passa dal Levante veneziano e indusse la regina Anna ad aprire una legazione diplomatica a Venezia, dando così completezza e ...
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FIAMMINGHI, Giacomo
Leandro Ventura
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia) il 9 ott. 1815, da Giuseppe e da Angela Grisanti. Trascorse i primi anni di apprendistato nella vicina Guastalla, presso A. Gualdi, [...] presentò nuovamente la Richiesta amorosa di ritratto, nel 1866 Frutti, nel 1868 Premio di scuola e nel 1872 Melagranata con uva rossa (Verona, Galleria d'arte moderna). Il F. abbandonò l'attività espositiva nel 1873, ricoprendo tuttavia l'incarico di ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] , pp. 161-170; N. Sapegno, Compendio di storia della lett. ital., III,2, Firenze 1947, pp. 453-55; G. De Robertis, rec. a L'uva acerba, in Tempo, 17-24 apr. 1948; e a Messico, ibid., 7-14 ag. 1948; A. Borlenghi, "Messico" di E. C.,in Avanti! (Milano ...
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CABIANCA, Vincenzo
Ferdinando Arisi
Nato a Verona il 20 giugno 1827 da Giovanni, vicentino, e dalla veronese Maria Pipa, dopo aver frequentato per tre anni il ginnasio presso il seminario vescovile [...] ".
All'esposizione di Belle Arti (Firenze) del 1854 il C. espose quattro dipinti (tre ritratti e un quadro di genere: Uva malata);alla Promotrice (Firenze), nel 1855, altri quattro, tutti di genere (Una confidenza,La disdetta di casa,Il magnetismo,La ...
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uva
s. f. [lat. ūva]. – 1. a. L’infruttescenza della vite, costituita da un certo numero di bacche (àcini o chicchi) di vario colore dal verde al giallo-dorato, al rosso, al bluastro, al nero-violaceo, portate da un complesso di ramificazioni...
ammostare
v. tr. e intr. [der. di mosto] (io ammósto, ecc.). – 1. tr. Pigiare l’uva o altro frutto succoso per trarne mosti fermentabili: a. l’uva nel tino (anche: a. il tino). 2. intr. (aus. avere) Diventare mosto, rendere mosto: l’uva ammosta;...