Abate di Cluny (n. in Alvernia 1092 o 1094 - m. Cluny 1156). Una delle personalità più autorevoli del suo tempo, intento soprattutto a restaurare la vita monastica, visitare e riformare i monasteri. Grande [...] nel monastero di Sauxillanges. Passato a Cluny verso il 1109, al tempo dell'abate Ugo, fu da lui inviato priore a Vézelay e a Domène. Eletto abate di Cluny nel 1122, dovette superare l'accanita opposizione di Ponzio, che, abate prima di lui ...
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(fr. Bourgogne) Regione (31.582 km2 con 1.624.000 ab. nel 2006) storica e geografica della Francia centro-orientale; include i dipartimenti di Côte-d’Or, Saône-et-Loire, Yonne e Nièvre. Capoluogo Digione. [...] completamente distrutta durante la Rivoluzione francese. Rimangono esempi significativi come le chiese abbaziali di Paray-le Monial, Vézelay, Saulieu, la cattedrale di Autun, dove la scultura borgognona tocca il vertice delle sue capacità espressive ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] , sul fianco sud di San Isidro a León. Più tardi Vézelay e Autun da una parte e le abbazie di Beaulieu-sur- ai p. di Verona e di Ferrara, di poco posteriori a quelli di Vézelay, e di certo anteriori a quelli di Cahors e di Charlieu.Nella maggioranza ...
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RICCARDO I, CUOR DI LEONE, RE D'INGHIL-TERRA
Figlio terzogenito di Enrico II e di Eleonora d'Aquitania, nacque a Oxford nel 1157. Nel 1189 la morte del padre lo portò sul trono. Si preparò alla terza [...] della Corona, diritti, uffici, vescovadi ed esaurendo il tesoro accumulato dal padre. Raggiunse Filippo II Augusto re di Francia a Vézelay e poco dopo salpò da Marsiglia per la Terrasanta. Nel giugno 1191 sbarcò a S. Giovanni d'Acri e nel luglio ...
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Città della Francia (dipartimento dell'Yonne) con 5390 abitanti (1926). Le mura di cinta, di cui ancora rimangono sette torri, seguivano l'orlo dell'altura sulla quale la città fu in origine edificata. [...] Madonna; ne promosse la costruzione la grande affluenza di fedeli che si recavano a venerare le reliquie del santo nella vicina Vézelay.
Nel 1106 fu consacrato il coro, con un'abside e due absidiole chiuse all'esterno da un muro diritto; la navata ...
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GALILEA
Adriano Prandi
. Negli edifici monastici medievali si dà quasi costantemente questo nome a un portico o vestibolo situato davanti alla chiesa (v. nartece). È dubbio se la galilea fosse adibita [...] . Talvolta, come nei monasteri cluniacensi, si amplia in una vera chiesa, con le navate laterali e con il triforium (Vézelay, Cluny, ecc.). Nel monastero sublacense di S. Scolastica la galilea poneva in comunicazione la chiesa, l'atrio esterno, il ...
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Architetto e storico dell'arte (Parigi 1814 - Losanna 1879), massimo rappresentante di quel movimento, di origine romantica, che portò in Francia, attraverso l'appassionato studio dell'arte medievale, [...] di ispettore generale dei monumenti nazionali e antichità storiche, il nome di V. è legato ai restauri delle cattedrali di Vézelay, Amiens, Chartres, Laon, della Sainte-Chapelle, di Notre-Dame di Parigi, della Cité di Carcassonne. I suoi scritti ...
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GISLEBERTUS
W. Cahn
Scultore, e forse architetto, attivo in Francia nella prima metà del 12° secolo.L'attività di G. è documentata dall'iscrizione "Gislebertus hoc fecit" che appare al di sotto dei [...] ad aiuti, ma non ci sono nette distinzioni all'interno del corpus. È stato inoltre ipotizzato un ritorno di G. a Vézelay negli anni quaranta del sec. 12° (Zarnecki, Grivot, 1960). Infine, una statua lignea della Vergine con il Bambino, conservata a ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] 1938, pp. 195-216; id., Les chapiteaux du cloître de Notre-Dame la Daurade, Paris 1940; F. Salet, La Madeleine de Vézelay. Etude iconographique par Jean Adhémar, Melun 1948; J. Evans, Cluniac Art of the Romanesque Period, Cambridge 1950; C. Oursel, L ...
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Figlio (Oxford 1157 - Chaluz, Poitou, 1199) e successore (1189) di Enrico II. Con il re di Francia Filippo Augusto partì per la terza crociata, conquistando San Giovanni d'Acri (1191) e sconfiggendo Saladino, [...] crociata, vendendo terre della corona, diritti, uffici, vescovati ed esaurendo il tesoro accumulato dal padre. Raggiunse (1190) a Vézelay il re di Francia Filippo Augusto e partì poco dopo da Marsiglia con ottomila uomini. Giunto a Messina, costrinse ...
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