MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] 1631) fu in realtà una contraffazione della prima. La teoria del primo mobile (rotazione diurna degli astri sulla voltaceleste) comportava trasformazioni tra misure di angoli e lineari; l'opera illustrò le applicazioni in astronomia, gnomonica e ...
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MARALDI, Giacomo Filippo
Cesare Preti
Nacque il 21 apr. 1665 a Perinaldo (Pec Rignault) presso San Remo, allora nella Contea di Nizza, primo degli otto figli di Giovanni Francesco, capomastro e architetto [...] tempi della residenza oltremontana e per oltre quarant'anni, si dedicò al progetto di realizzare un catalogo della voltaceleste, rimasto incompiuto e mai pubblicato, forse per non essere riuscito a calcolare il parallasse stellare, sebbene le sue ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] (26 febbraio) è un evento dibattuto. In una dichiarazione volta a smentire voci su una condanna e abiura del G. G. G. (Roma, 6-7 maggio 1982), Roma 1983; Novità celesti e crisi del sapere. Atti del Convegno internazionale di studi galileiani, a ...
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HACK, Margherita
Francesca Matteucci
Nacque a Firenze in via Caselli, vicino al Campo di Marte, il 12 giugno 1922, figlia unica di Roberto, di religione protestante, e di Maria Teresa Poggesi, di [...] terzo anno di università (1942-43) seguì per la prima volta un corso di astronomia, tenuto da Giorgio Abetti, esperto di entrambi vecchi cappotti rivoltati, blu quello di Aldo e celeste cinerino quello di Margherita. Aldo, letterato, per anni ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] lunga vita curiale. Dal 1263, anno in cui figura per la prima volta in un documento datato (Guiraud, n. 2541), a pochi anni calcolare le distanze assolute e le dimensioni di tutti i corpi celesti. C. le elenca sia in raggi terrestri sia in "miglia ...
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CORSALI, Andrea
Giovanni Corsi
Non si hanno notizie precise sulla sua nascita e sulla sua morte. Fu astronomo, cosmografo e navigatore; intimo di casa Medici, visse certamente a Firenze nei primi anni [...] Etiopia perché agli stranieri non era consentito lasciare il paese una volta che avevano avuto la ventura di entrarvi.
Il C. fu è di tanta bellezza, che non mi pare ad alcuno segno celeste doverla comparare".
Con la prima lettera il C. annunciò a ...
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COLOMBO, Giuseppe
Paolo Campogalliani
Nacque a Padova il 2 ott. 1920, da Roberto e da Ines Paccagnella; dopo aver completato gli studi superiori presso il liceo classico, entrò nel 1939 alla Scuola [...] vide la luce la prima pubblicazione del C. in meccanica celeste (Il problema del movimento di un satellite artificiale nel , esaminò la fattibilità di una missione (per la prima volta fuori del piano dell'eclittica) che avrebbe dovuto portare una ...
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PLANA, Giovanni Antonio Amedeo
Marco Ciardi
PLANA, Giovanni Antonio Amedeo. – Nacque a Voghera l’8 novembre 1781 da Antonio Maria e da Giovanna Giacoboni.
La famiglia, originaria di Guarene, presso [...] furono anche François Arago e Augustin-Jean Fresnel. Una volta arrivato a Parigi, Plana si distinse agli occhi dei à la Théorie des perturbations des planètes exposé dans la Méchanique céleste, in Memoirs of the Astronomical Society of London, II ( ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] il nome di Paolo III, il G. partì in novembre da Venezia alla volta di Roma per rendere omaggio al nuovo papa, non senza aver prima chiesto temi natali personali mettendo a confronto la configurazione celeste al momento della nascita e le vicende e ...
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GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] 1618, gli offrì l'occasione di scendere per la prima volta in campo a fianco dei novatori. In quell'anno, infatti privati e il compito di mediare la sua corrispondenza con suor Maria Celeste. Nel periodo di assenza del maestro, per parte sua il G., ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...