ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] calle lo scendere e 'l salir per l'altrui scale", e più di una volta, forse "si condusse a tremar per ogni vena", costretto a mendicare l'ospitalità altrui una nuova era. S'erano perfino visti presagi celesti della venuta di Arrigo: una notte era ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] cosa sicura, / questo è quel secol d'oro e quel celeste / stato innocente primo di natura". L'energia eversiva implicita in per tutti, e tutti con l'aiuto di Dio ci dirizziamo alla volta di Roma; onde, se ci arrivo mai e mi riposi un poco ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] porta a Padova e si prepara a raggiungere nuovamente la Francia.
Questa volta il C. parte per un soggiorno assai più lungo. Il 15 maggio idealmente dal C. alla base dei gradini), nel mondo celeste dei sette pianeti (posti al primo ordine dei gradi e ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] chi non voglia saziarsi ai divini pascoli della grazia celeste". Peccato - sospira - non poter fare lo Id., Vita di Vespasiano Gonzaga…, Parma 1780, pp. 111, 127; L.C. Volta, Compendio… della storia di Mantova…, III, Mantova 1831, pp. 110 s., 141, ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] il Contarini mandò una Epistula de iustificazione al Bembo che, a sua volta, la fece conoscere al Pole e alla C. (lettera di Bembo per la vita terrena e il desiderio della vita celeste, che è la lettura evangelica del neoplatonismo, magari nell ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] cui il C. era stato iscritto, fu pubblicato per la prima volta a Roma nel 1785 dalla stessa Accademia dell'Arcadia; la seconda . 1-64), in versi sciolti. In esso Pronea, divinità celeste, rappresenta la provvidenza e il suo alunno è Napoleone, mandato ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] , che venne stampato nel 1860, il B. assunse per la prima volta il nome di Arrigo. In questo periodo, morta la madre l'11 di ombra, di bene e di male, di terreno e di celeste che era stata l'ispirazione poetica giovanile del Boito. Quanto alla ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] B. entrò nuovamente nella certosa del Bosco di Montello, questa volta per rimanervi assai più a lungo che nelle occasioni precedenti. notorietà, il feroce libello anticattolico Il divorzio celeste. Là dove non era verosimilmente possibile scagionare ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] " alla cui origine starebbe l'amor sui. Vi si studiano i sinonimi d'amore e come questo si divida in "celeste" (diviso a sua volta in "divino", cioè amore di Dio per le creature, e "angelico", cioè amore delle creature per Dio) e "umano" (suddiviso ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] affidata la lettura del capitolo Sacrosanta, immortal, celeste e degna, composto da Francesco di Altobianco Alberti , mentre fra il 1462 e il 1463 fu commentata per la prima volta l'Eneide, sulla quale il L. tornò anche l'anno successivo. Anche ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...