BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] esattezza quando il Pico, che giunse a Firenze per la prima volta nel 1479, strinse i suoi primi rapporti col B.; ma è che risalga a questo periodo la diffusìone della Canzona dell'Amor celeste e divino del B., col Commento del Pico, alla quale si ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] in fronte all'edizione italiana del 1614 della Celeste fisonomia di Della Porta; in lode del " lingua contenuto nel ms. Vat. Urbinate 754 è stato pubbl. per la prima volta da G. M. Monti: Le villanelle alla nalpoletana e l'antica lirica dialettale ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] e l'inquadratura. Nel 1932 espose per la prima volta alla Mostra nazionale di fotografia futurista (Trieste, Sala della (Amsterdam 1976), Giappone e Corea (Novara 1978), L'àgape celeste. I riti di consacrazione del sovrano giapponese, Milano 1995, ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] scritti "ad istanza" di s. Carlo Borromeo ed editi per la prima volta a Verona nel 1584, a cura del domenicano Alessio Figliucci, per i finalmente sarà ammesso al consorzio dei cittadini della patria celeste" (cap. 91).
Le edizioni dell'opera Dell ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] dice che "fu molto valoroso nella militia, et nel farsi spesse volte vedere a fronte co' nemici con l'arme in mano") si / Luogo di pianti e d'infiniti guai") e poi quello celeste durante i riposi nell'Accademia perugina (il sonetto "Locar sovra gli ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] un'amica; ma il 3 settembre, a Pracchia, rivide Giulia, che salutò entro di sé come un'apparizione celeste; nel dicembre egli visitò la donna a Roma due volte, e le mandò poi una Barcarola e i Carmi nuziali, senza averne riscontro. Il 3 dic. 1912, a ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] (1593), non il Mondo creato tassiano, edito per la prima volta postumo a Viterbo nel 1607. Va dunque rilevata l’originalità dell va registrata La guerra angelica, una «tragicommedia celeste» che risente sensibilmente dell’esempio dell’Angeleida (1590 ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] di premi fatta dall'Accademia dei Sillografi e forse da Voltaire nel Dialogo di un Folletto e di uno Gnomo). eterno ritorno: Nietzsche e L., Firenze 1994; M. Santagata, Quella celeste naturalezza. Le canzoni e gli idilli di L., Bologna 1994; E. ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] poi finite all'Indice (e del Divorzio celeste, falsamente attribuito a Pallavicino) e adoperandosi 273/13). A gennaio 1656 poté lasciare l'incarico per ricoprire per la terza volta (la prima era stata nel 1648, durante il processo a Valvasense, la ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] I, Bari 1980, pp. 1-45, 157-190, 71-112), a loro volta rappresentati. Sono invece di un omonimo i testi di melodrammi rappresentati tra il 1787 e astronomia di posizione e non contribuì alla meccanica celeste: nel 1716 scrisse che nei Principia Newton ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...