NAVIGAZIONE
Aristide CALDERlNl
Mario LABROCA
Marino LAUREATI
Eugenio MODENA
Luigi BIONDI
Guido FERRO
Pino FORTINI
Alessandro GRAZIANI
Arrigo CAVAGLIERI
* Gu. Z.
. Si naviga o in vista [...] problemi si risolvono graficamente sulla carta nautica; ma qualche volta è necessario ricorrere alla soluzione analitica. Così, ad esempio, dovendo risolvere il primo problema nel caso d'una nave avela, che segue rotte diverse secondo il vento, su ...
Leggi Tutto
NAVIGLIO da diporto
Marino Laureati
Comprende tutte le unità, di vario tipo e grandezza, destinate alla navigazione da diporto, sia avela, sia a remi, sia a motore. La maggioranza di tali unità viene [...] piedi, e diverse centinaia di yachts più piccoli, delle stazze popolari.
I canotti avela delle serie nazionali sono ascritti ai varî circoli locali, che alla loro volta fanno capo alla Unione Italiana del Piccolo Yachting. Invece quelli delle serie ...
Leggi Tutto
TATTICA
Plinio FRACCARO
Sandro PIAZZONI
Romeo BERNOTTI
Ugo FISCHETTI
. È il ramo dell'arte militare che riguarda la condotta delle unità terrestri, marittime, aeree nel combattimento.
La tattica [...] greci. Le flotte antiche si disponevano in battaglia con le prore volte al nemico, su una sola linea, con le navi migliori preservare le navi dal tiro d'infilata.
I movimenti della nave avela non sono possibili in un settore di 135° avente per ...
Leggi Tutto
MARINA
Mario Castelletti
Vito Dante Flore
(XXII, p. 322; App. I, p. 821; II, 11, p. 265; III, 11, p. 32). -
Marina da guerra.
Potere aeromarittimo. - Il concetto di potere marittimo, mutatosi in quello [...] compensato dall'assegnazione alla m., per la prima volta nel dopoguerra, della maggiore percentuale del bilancio della consistenza del naviglio al 10 luglio 1900 era pari a 28.957.000 tsl di cui 6.588.000 avela e che dopo una serie di anni di rapido ...
Leggi Tutto
VENTO
Giorgio RONCALI
Giulio GIANNELLI
Cause del vento. - Le cause principali che dànno origine ai venti sono tre: squilibrî termici fra le varie parti della atmosfera, rotazione della terra e instabilità [...] fra equatore e poli si manifesta in scala più ridotta tutte le volte che una certa zona della superficie terrestre è più calda o più ascendenti possono essere utilizzati per il volo avela (v. volo: Il volo avela); inoltre la loro considerazione è di ...
Leggi Tutto
Nautica
Andrea Vallicelli
Il termine nautica indica la pratica e l'arte della navigazione, in particolare quella da diporto, ossia la navigazione per scopi ricreativi o sportivi e l'insieme dei prodotti, [...] e da allora la Coppa ha 'cambiato casa' altre quattro volte, prima di essere riportata in Europa dagli svizzeri di Alinghi. Nell , di cui 14.844 avela, 58.294 a motore e 173 navi. Il numero sale a circa 800.000 se a queste si aggiungono le unità ...
Leggi Tutto
GIOCATTOLO (fr. jouet; sp. juquete; ted. Spielzeug; ingl. toy)
Giovanna DOMPE'
Eugenio CALLERI
I giocattoli sono di tutte le epoche e alcuni di essi, che più rispondono ai gusti immutabili dell'infanzia, [...] osso, argilla, metallo, vetro, con occhi di smalto, qualche volta muniti di fischietto, come si vede ancora in certi balocchi popolari a vivaci colori (barche avela, piroscafi, aeroplani e specialmente animali snodabili e disegni grotteschi) mentre a ...
Leggi Tutto
MANOVRA della nave
Amelio Amadasi
È l'arte di far muovere le navi secondo la volontà di chi si trova sul ponte di comando assumendo la direzione del movimento. Riposa sullo sfruttamento razionale delle [...] azione per manovrarle.
Navi avela. - a) Generalità. - Due forze principali agiscono su una nave avela in moto: la forza una "curva di evoluzione" avente un raggio eguale a poco meno di tre volte la lunghezza dello scafo e che, fermando le macchine ...
Leggi Tutto
NAVIGLIO da diporto
Vincenzo Zaccagnino
(XXIV, p. 450; App. I, p. 892; III, II, p. 224; IV, II, p. 557)
Il n. da diporto ha avuto un considerevole sviluppo in Italia e in Europa negli anni Ottanta e, [...] tre grandi categorie in funzione del sistema propulsivo adottato: a remi, avela, a motore. Per avere un'idea delle preferenze degli Italiani bridge, oggi diffuso anche su comuni cabinati da crociera. Avolte, al di sopra di tale struttura c'è una ...
Leggi Tutto
TERMALE, ARCHITETTURA
Vincenzo Fasolo
. L'aggettivo termale ha acquistato per gli storici dell'architettura un significato ben più vasto di quello letterale, sicché nei riguardi della forma il vocabolo [...] monumenti dello stile romanico si possono, quindi, sotto questo aspetto, denominare quali organismi di tipo termale a pianta basilicale, con vòltaavela o a crociera, e secondo una simmetria assiale. La chiesa gotica non è altro che l'estensione di ...
Leggi Tutto
vela
véla s. f. [lat. vēla, pl. di vēlum «vela», passato a femm. sing. nel latino parlato]. – 1. a. Telo, o insieme di teli aggiuntati (ferzi), di varia forma e grandezza, rifinito a regola d’arte e applicato all’alberatura di un natante per...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...