dittologia
Francesco Tateo
L'uso frequente di esprimere dei concetti per mezzo di coppie di sinonimi o di vocaboli i cui significati s'integrano proviene a D. da uno stilema diffuso nelle letterature [...] e cacciato (§ 15), saziamento e bastanza (XII 5). Il più delle volte la d. è costruita con due vocaboli che si equivalgono, piuttosto che l'analogia. In si veste e vela (Pd III 99) i due termini si completano a vicenda essendo l'uno troppo generico ...
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vento
Ideale Capasso
Il fenomeno del v., oggi ritenuto uno spostamento di masse d'aria per differenza di temperatura e pressione atmosferica tra località diverse, ai tempi di D. era attribuito non all'aria [...] volontà sovraordinata alla natura e per essa esercitantesi.
D. più volte usa del v. come fenomeno all'origine di eventi meteorici I III 5 veramente io sono stato legno sanza vela e sanza governo, portato a diversi porti e foci e liti dal vento secco ...
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mortale [plur. anche mortai]
Antonietta Bufano
L'aggettivo, frequente nella Commedia e con scarse occorrenze nelle altre opere, è usato in funzione sia attributiva che predicativa, nelle due accezioni [...] velaa' mortai con altrui raggi, cioè è la stella che più va velata de li raggi del Sole, com'è spiegato in Cv II XIII 11), Pd X 55, e i due esempi del Purgatorio (XXII 41 e XXVII 116).
Con il significato di " letale " l'aggettivo ricorre poche volte ...
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STROZZI, Piero. –
Francesco Surdich
Nacque a Firenze l’11 marzo 1483, secondogenito di Andrea e della sua prima moglie Elisabetta di Pandolfo di Giovanni Rucellai, sposata nel 1481 per intercessione [...] lasciò l’India per rientrare a Lisbona.
Sempre in India, pure questa volta in luoghi imprecisati, Strozzi quell’anno Strozzi fece vela verso le coste del Coromandel a bordo di una nave comandata da João Serrão; giunto a destinazione, secondo una ...
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vestire [partic. pass., in rima, anche vestuto, probabile sicilianismo]
Luigi Blasucci
Verbo adoperato con discreta frequenza e ricorrente in tutte le opere di D.; lo s'incontra anche nel Fiore e nel [...] / virtù non si vestiro, e uno di riflessivo indeterminato, in Pd III 99 a la cui norma / nel vostro mondo giù si veste e vela, " si prende l'abito e il velo monacale "). Due sole volte v. è impiegato al passivo: If XIX 69 sappi ch'i' fui vestito del ...
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sport acquatici
Alessandra Lombardi
In acqua e sott’acqua
A rigor di termini vela, surf, canottaggio e canoa sono tutti sport acquatici ma in queste discipline il corpo dell’atleta non è – o meglio, [...] – ovvero l’energia richiesta per l’esercizio, oltre al consumo metabolico basale – è molto alto, pari, per esempio, a cinque volte quello della corsa o della marcia.
Velocità e costo energetico. Il rendimento nel nuoto, ovvero la velocità raggiunta ...
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spera
Maurizio Dardano
Il vocabolo, che deriva dal greco σφαῖρα, attraverso il latino sphaera (latino medievale spera), appare sempre in D. con tale ultima forma. Nella Commedia s. è usato più volte [...] orbita di minor raggio. Il cielo di Mercurio è la spera / che si velaa' mortai con altrui raggi (Pd V 128), la quale, avendo la sua traslazione in circolo.
In Pd XXIV s. ritorna altre due volte con un'accezione in parte diversa da quella del v. 11 ...
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Jonas qui aura 25 ans en l'an 2000
Piera Detassis
(Svizzera/Francia 1976, Jonas che avrà vent'anni nel 2000, colore/bianco e nero, 115m); regia: Alain Tanner; produzione: Yves Gasser, Yves Peyrot per [...] sotto la seta e la sollevava, facendola assomigliare a una tenda o a una vela. Allora dovevamo riportare questa tela verso terra, fermarla , Tanner lascia anche intravedere ‒ ed è la prima volta ‒ un tenace attaccamento alla materia, alla vita, alla ...
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grado
Antonietta Bufano
Frequentemente col valore di " gradino " (cfr. anche ‛ scaglione ') di una scala, sia essa la scaletta di tre gradi breve che conduce alla porta del Purgatorio (Pg XXI 48, IX [...] g. indica i cerchi dell'Inferno (Minosse cignesi con la coda tante volte / quantunque gradi vuol che [l'anima malnata] giù sia messa, If perché aggi / ... il grado de la spera / che si velaa' mortai con altrui raggi, la " misura ", la " quantità ...
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porto
Antonio Lanci
Ricorre con una certa frequenza, sia in prosa che in poesia. Nella Commedia compare due volte, al plurale, in rima equivoca con porti, da ‛ portare ' (If III 91 e Pd I 112).
In senso [...] in cui metaforicamente si trova l'Amante, la parola ricorre due volte (XXXIII 8 e 10; cfr. anche Detto 115).
Il del Convivio, là dove D. si vede come legno sanza vela e sanza governo, portato a diversi porti e foci e liti dal vento secco che vapora ...
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vela
véla s. f. [lat. vēla, pl. di vēlum «vela», passato a femm. sing. nel latino parlato]. – 1. a. Telo, o insieme di teli aggiuntati (ferzi), di varia forma e grandezza, rifinito a regola d’arte e applicato all’alberatura di un natante per...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...