GUIDETTO
Maria Grazia Ercolino
Scultore e architetto di probabile origine lombarda, fu attivo in Toscana tra lo scorcio del XII secolo e l'inizio del XIII; il suo nome è tradizionalmente legato all'esecuzione [...] e delle colonne che delimitano lo spazio centrale dell'edificio, nonché dei peducci che fungono da appoggio per le volteavela lungo il muro perimetrale.
Questa ipotesi, avanzata già all'inizio del secolo scorso, ma sulla quale le opinioni degli ...
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CAMPIDORI, Giovan Battista
Ennio Golfieri
Figlio di Raffaele, nacque a Faenza il 5 aprile del 1726.
Raffaele, figlio del capomastro Andrea, era nato a Faenza il 12 dic. 1691: Capomastro anch'egli, lavorò [...] la vecchia chiesa di S. Salvatore in Albereto, dandole un carattere di estrema semplicità, con un plastico gioco di volteavela e a botte alternate. Partecipò poi nel 1775, forse in antitesi al Boschi, al progetto per la ricostruzione, mai eseguita ...
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CARBONI, Domenico
Camillo Boselli
Figlio di Rizzardo, stuccatore e intagliatore, e di Paola Ponteghini, fratello di Bernardino e di Giovanni Battista, nacque a Brescia nel 1727 e vi morì a quarantuno [...] poco profonde ai lati, ritmata da lesene appena accennate, con elegante decorazione vuoi a rilievo vuoi dipinta fra esse, con volteavela divise da arconi; le due facciate a due ordini di lesene raccordati fra loro da piatte volute, che poggiano su ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] López y Fuentes, R.F. Muñoz, A. Vela, M. Magdaleno.
La generazione che inizia a scrivere negli anni 1940 rompe con il realismo intimista ed europeizzante, ma più spesso realistica e voltaa ispirazioni tratte dalle tradizioni precolombiane (F. Kahlo ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, I, p. 877)
La prima e. universale, dopo la seconda guerra mondiale, venne inaugurata a Bruxelles nel 1958, dopo ben 13 anni dal conflitto. Il tema fissato dall'Expo era [...] che rappresentava un atomo di ferro ingrandito 150 miliardi di volte (ispirato alla funzione della Torre Eiffel all'e. di Gli spazi espositivi si prolungavano sul fiume e le strutture avela che caratterizzavano l'Expo si trasformavano di notte in ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] denominandola con il termine trofeo.Il primo a usare questa immagine è ancora una volta Giustino (I Apologia, 55, 3), quando elenca la serie di strumenti che sono a forma di c.; quando indica la vela il cui sostegno, l'antenna trasversale all ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] con una campata coperta da voltaa crociera a S e una coperta da voltaa botte (in mattoni) a N avvenne in tempi diversi e appaiono intenti a dare inizio alla propria opera sotto l'ispirazione di un angelo posto al vertice della vela. Li accompagnano ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] distingue all'interno per caratteri che, nell'impiego della voltaa botte sulla navata centrale e di crociere sulle laterali, di Roma rappresentata nella vela sopra l'altare maggiore con S. Marco Evangelista (purtroppo un'altra vela con S. Matteo è ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] quadrato, in origine aperto verso la corsia, con la sua copertura avela, con le sue paraste scanalate e con la sua facciata in che sottolineano l'articolazione delle pareti, l'unitaria voltaa padiglione lunettato che copre l'intero spazio, la ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] da cinque a tre navate, coperte con voltea crociera sostenute da arcate a tutto sesto su pilastri a fascio, parietali che fingono crustae marmoree, attribuite all'8°, decorazioni 'avela' riconducibili al 9°, graffiti con Storie di s. Reparata, ...
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vela
véla s. f. [lat. vēla, pl. di vēlum «vela», passato a femm. sing. nel latino parlato]. – 1. a. Telo, o insieme di teli aggiuntati (ferzi), di varia forma e grandezza, rifinito a regola d’arte e applicato all’alberatura di un natante per...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...