Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] di Donauwitz (Stiria), parzialmente ricostruito a Graz, edicola pseudoprostila con vòltaa botte.
Sta a sé un m. di Canosa, decorate di sculture: al di sopra è un padiglioncino avela retto da quattro sostegni. Dalle proporzioni appare chiaro ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] quale si accedeva, attraverso due passaggi disassati, forse voltia condizionare il percorso processionale, ad un quarto ambulacro più del Diavolo, a Roma, per altro notevole per le coperture adottate: avela nell'ipogeo e a calotta su pennacchi ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] si notano tracce di incavi per travi destinate a sostenere i vela.È forse in relazione con l'evoluzione del di pianta quadrata con sistema interno di pilastri aggettanti e voltaa cupola a sesto acuto, conclusa nel 1393, ma rifatta nel sec. ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] parte alta, mentre i passaggi interni erano voltatia botte e il vano centrale avela. Un ultimo cenno infine deve essere fatto all aperte nelle pareti e negli arconi delle grandi voltea crociera, mentre all'interno l'uso generalizzato dei ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] apparizione della Croce, sorta da Oriente nel cielo, precorritrice del secondo avvento di Cristo; nei pennacchi della vòltaavela, sono i quattro Veggenti dell'Apocalisse, da taluno ritenuti simboli degli evangelisti.
Bibl.: Opere generali: S. Chigi ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] traiano) istoriata con un fregio spiraliforme, creato per la prima volta nella Roma di Traiano con quella eretta nel suo Foro e pastori, a cui seguono complessi quadri di battaglie marittime con varî tipi di navi rostrate, a remi, avela, e piccole ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] timone isolato, non ancora appoggiato allo scalmo. La barca avela ha l'albero bipode.
Alla medesima dinastia appartengono pure prua di una n. da guerra, dove vediamo per la prima volta il rostrum tridens (II metà del IV sec.).
Alla scultura minore ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] perciò il respiro: avviene di trovare una piccola vela in mano a figurazioni di defunti, come garanzia della loro mantenuta cavalcatura del dio è il toro; e quest'animale sacro sta avoltea significare da solo la presenza di Shiva. La connessione è ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] ca., assai frammentaria e improntata a un gusto spaziale di tipo illusionistico: davanti a dei vela appesi si slargano delle esedre in si sia supposto, la temperie carolingia viene ancora una voltaa essere considerata lo sfondo storico e la cassa di ...
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Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] scampo dopo una delle sue mirabolanti acrobazie di volo avela.
La fotografia condivide le sue fortune con la irripetibile, che è il suo marchio di garanzia.
Anche Capa, a sua volta, si cimenta con lo sport delle due ruote lasciandoci alcuni ricordi ...
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vela
véla s. f. [lat. vēla, pl. di vēlum «vela», passato a femm. sing. nel latino parlato]. – 1. a. Telo, o insieme di teli aggiuntati (ferzi), di varia forma e grandezza, rifinito a regola d’arte e applicato all’alberatura di un natante per...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...