Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] , che devono essere però relativizzate. Charles Andersen ha dimostrato, in effetti, che il 58,2%, di egocentrismo nel 38,2% e di indifferenza affettiva nel 26,24% (v. Canepa e altri, 1974).
Da un punto di vista oggettivo vi è passaggio all'atto ...
Leggi Tutto
Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] Runemagi [Magia con le rune], ivi, XIV, 1969, coll. 462-466.
A. Nesheim, s.v. Samisk trolldom [Magia lappone], ivi, XV, 1970, coll. 7-14.
H. Hellmuth-Andersen, Tordenguden, Skalk, 1971, 3, pp. 4-8.
A.-S. Gräslund, Barn i Birka [Bambini a Birka], Tor ...
Leggi Tutto
Mente
JJohn C. Eccles
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La coscienza. 3. I micrositi sinaptici come operatori probabilistici. 4. La possibilità che un evento mentale non materiale agisca a livello dei [...] di mammifero (Andersen e Redman, contributo non pubblicato).
Dato che le sinapsi del cervello dei Mammiferi (v. Akert e nm al ms, valore prossimo al giusto ordine di grandezza. La membrana presinaptica (v. figg. 1 e 2) è spessa circa 5 nm e il tempo ...
Leggi Tutto
Bulimia
Massimo Cuzzolaro
La bulimia, intesa come voracità smisurata, figura nelle letterature e nelle mitologie di tutte le epoche. Dalla medicina è stata considerata a lungo sintomo di varie malattie: [...] anche se a essa, sotto molti aspetti, affine (v. anoressia).
Trasformazioni semantiche: dalla dismisura al discontrollo
Bulimia Techniques, 1994.
Males with eating disorders, ed. A.E. Andersen, New York, Brunner-Mazel, 1990.
g. ripa di meana, ...
Leggi Tutto
MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] il libro certo di maggior successo dell’autore, premio Andersen nel 1956, riedito da Bompiani in quello stesso anno è visibile al seguente indirizzo:
https://www.youtube.com/watch?v=gKQ7GbworSw (15 gennaio 2016).
L. Volpicelli, Idea dell’attivismo ...
Leggi Tutto
DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] chant du rossignol, tratto da una fiaba di H. C. Andersen, su musiche di I. Stravinskij. Ma il progetto, al F. D. (catal.), Milano 1966; M. Calvesi, in L'arte moderna, V, Milano 1967, ad Indicem; L. Scrivo, Sintesi del futurismo. Storia e documenti ...
Leggi Tutto
ROSSI, Carlo (Karl Ivanovič)
Ivan Evtyukhin
– Nacque a Napoli il 18 dicembre 1777, figlio di Giovanni, di cui non sono state rinvenute fin qui informazioni documentarie sicure, e di Gertruda Ablecher, [...] moglie, si sposò nel 1822 per la seconda volta con Sofia Andersen, dalla quale ebbe altri sei figli: Lev, Nikolaj, Maria, Ammiragliato, dell’architetto C.I. Rossi), ibid., pp. 111-114; V. Piljavskij, Odna iz pozdnich rabot K.I. Rossi (Una delle ...
Leggi Tutto
CERAMI, Vincenzo
Eleonora Cardinale
CERAMI, Vincenzo. - Nacque a Roma il 2 novembre 1940 da Aurelio, di origini siciliane, maresciallo dell’Aeronautica, e da Adalgisa Montella.
Ebbe un fratello maggiore, [...] Federigo Tozzi, George Sand, Ettore Petrolini, Hans Christian Andersen, Carlo Collodi.
Passato da Einaudi di nuovo a Garzanti Roma e del Lazio, scelte da C. Gatto Trocchi e tradotte da V. Cerami, Milano 1985; L’ultimo addio, in Addii. Testi di congedo ...
Leggi Tutto
GALLI, Clotilde Annamaria, detta Dina
Emanuela Del Monaco
Nacque da Giuseppe e Armellina (o Ermelina: Chi è?, 1948, s.v.) Nesti a Milano il 16 dic. 1877. Figlia d'arte - Armellina era attrice seppure [...] imperatore di F. Molnár, L'adorabile signora Flò di G. Andersen, Okay oder Die Unsterblichen di E. Wiechert, Un marito 374 s., 382 s., 435 s., 464-468, 489 s., 492, 505, 507-510, 556; V, pp. 45 s., 67 s., 72 s.; P. Mezzanotte - R. Simoni - R. Calzini ...
Leggi Tutto
Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] nella basilica cristiana, Riv AC 22, 1946, pp. 191-211;
A.M. Schneider, s.v. Apsis, in RAC, I, 1950, coll. 571-573;
G. Bandmann, Die Bedeutung der Schweiz, I, Frauenfeld 19682, pp. 121-131;
L. Andersen, s.v. Exedra, in RDK, VI, 1973, coll. 648-671 ...
Leggi Tutto
fiaba
s. f. [lat. *flaba, da fabŭla (v. favola)]. – 1. Racconto fantastico, di solito in prosa e ad ampio sviluppo narrativo, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze; a differenza...