Famiglia francese del Delfinato, discendente dai conti di Valenza, di cui furono vescovi Lambert (dal 995 al 1016) e Pons (dal 1031 al 1056). Guillaume-Hugue (m. 1107), fratello di Ademaro (v.) di Monteil [...] vescovo di Le Puy, ebbe nel 1080 la signoria del Montilium Ademari (Montélimar), di cui Giraud-Adhémar (m. 1184), successo nella signoria nel 1157, ottenne l'investitura diretta da Federico I (1164). La famiglia si divise poi nei tre rami: di ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] cortile della Cancelleria o del palazzo Castellesi (Giraud-Torlonia) iniziato da Bramante.
Un notevole salto da Sangallo, Roma 1863, pp. 8-13: A. Guglielmotti, Storia della marina pontificia, V, Roma 1880, pp. 20, 146, 165-167, 174; E. Müntz, Les arts ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] e P. Montel e da dove stabilì proficui rapporti scientifici con G. Giraud, J. Leray e H. Lewy. Negli anni accademici 1935-37 A Napoli erano presenti, pertanto, solo Caccioppoli, il M. e V. Nobile (a un altro professore, napoletano, G. Andreoli, era ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] in una questione d'affari il commediografo G. Giraud. A quanto sembra, però, quello del guadagno si vedano pure Dal conclave di Leone XIII all'ultimo concistoro..., Città di Castello 1899, pp. V, 23, 26, 102, 106, 166-70, 193-96, 201-04, 209, 228, ...
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GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] ), Milano 1986; Les méditations selon st Augustin, a cura di J.-C. Giraud, Paris 1991; Jéan de Fécamp, La confession théologique, a cura di Ph a cura di G. Waitz, in Mon. Germ. Hist., Scriptores, V, p. 42; Chronicon Fiscamnense, in J.-P. Migne, Patr. ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] . 1824]), ricavata da una commedia di G. Giraud e paragonata da critici e pubblico alla Cenerentola. pp. 287-310; Alcune parole sul carnevale di Roma del 1817, in Galleria teatrale, V,Roma 1817, pp. VI s.; C. Malpica, Venti giorni a Roma, Roma 1843, ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] London 1815, p. 49; C.L. Richard, J.J. Giraud, Biblioteca Sacra ovvero Dizionario Universale delle scienze ecclesiastiche, t. XIV, trad Storia della città e diocesi di Teramo (rist. Teramo 1981), vol. V, pp. 92-100, voce: «Giacomo Paladini»; M.N.H. ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] e pericolosa e di rientrare così nelle grazie del papa.
La confidenza con V. Monti attirò non poche satire sulla moralità della F.: così si legge in una del terribile G. Giraud, composta in occasione di una mascherata tenuta in casa Chigi durante il ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] In quegli stessi anni il C., che divideva col pittore P. Giraud uno studio alla passeggiata di Ripetta, n. 16, ricevette l P. Trompeo-N. Vian, Firenze 1945, pp. 44 s., 66-69, 71 s.; V. Gianfarani, G. C.... e l'opera sua per G. D'Annunzio, in L'Urbe, ...
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GIROLAMI, Giuseppe
Massimo Aliverti
Nato a Foligno da Bartolomeo e da Orsola Innamorati, il 9 ott. 1809, dopo aver completato nella sua città gli studi filosofici e letterari s'iscrisse alla facoltà [...] trasferì a Roma, ove, per disposizione di monsignor D. Giraud, il 14 sett. 1866 fu nominato vicedirettore del manicomio G. G., in G. Girolami, Opere, VI, Roma 1878, pp. V-XXXIX; C. Maggiorani, Elogiofunebre del prof. G. G. socio ordinario dell' ...
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