Angiò
Enzo Petrucci
. La dinastia angioina regnò sull'Italia meridionale dal 1266 al 1435 (A.-Durazzo dal 1382), col titolo di re di Sicilia, anche se il possesso effettivo dell'isola, dopo l'insurrezione [...] sperato proprio da un principe della casa d'A., Carlo Martello (v.). Tra gli A. il poeta ricorda anche, sia pure senza ); R. Caggese, D. e Roberto d'A., in A. Solmi, G. Mazzoni e altri, Studi per D. (Conferenze dantesche tenute a cura della Soc. Dant. ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] costruzioni i terreni di cui erano proprietarie. Nel 1893 successe a V. Mantegazza nella direzione de L'Italie, e nel 1899 passò suppl.al n. 8-9 di Rinascita (1949),. pp. 160 s.; G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1949, II, p. 1351; F. Chabod, Storia ...
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Stati Uniti d'America
Tommaso Pisanti
Potrebbe apparire singolare, per tanti aspetti, il fatto che gli studi danteschi abbiano fin dall'inizio, e in modi diversi, incontrato negli S.U. un fertile terreno [...] , Napoli-Roma 1953 (i primi tre capitoli); F. Mazzoni, La Società Dantesca Italiana e la formazione delle società dantesche nel mondo, a c. di V. Branca ed E. Caccia, Firenze 1965 (con bibl. dal 1921 al 1964); V. Cioffari, La Dante Society of America ...
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BRAMIERI, Luigi
Pino Fasano
Nato a Piacenza il 27 giugno 1757 da Giulio, ufficiale di cavalleria, e dalla nobildonna Aurora Boselli Bonini, frequentò nella città natale le scuole di S. Pietro (sottratte [...] . L. B. sui poemetti del Parini, in Nuovo giorn. dei letterati, Pisa 1803, V, pp. 169-204, VI, pp. 62-99, VII, pp. 137-178, poi in Tutte le opere edite e inedite di G. Parini, a cura di G. Mazzoni, Firenze 1925, pp. LI, LXIV ss., LXXXV, LXXXVIII s. e ...
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LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] stabilmente a Roma, chiamato dal pittore G. Mazzoni, suo concittadino, a collaborare alle partiture decorative dell mondiale, in Il Carrobbio, 2003, n. 29, pp. 253-265; V. Vicario, Gli scultori italiani dal neoclassicismo al liberty, II, Lodi 1994, ...
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Piemonte
Marziano Guglielminetti
Il riferimento più esteso a questa regione si trova nel De vulg. Eloq. dove, al termine dell'esame dei volgari italiani, è giudicato ‛ turpissimo ' il volgare delle [...] Dolcino alle forze dei crociati mandategli contro da Clemente V sulle montagne novaresi (If XXVIII 55-60). Quella alla circolazione delle opere di D. in P., ha scritto il Mazzoni che " fu assai ristretta, almeno fino all'invenzione della stampa ...
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BARRILI, Anton Giulio
Giovanni Orioli
Nacque a Savona il 14 dic. 1836. Il cognome vero era Barile (lo reca il suo primo libro: Drammi, Genova 1857). Trascorse gli anni dell'infanzia a Nizza, ma compì [...] 1051-1053; L. Russo, I narratori,MilanoMessina 1958, pp. 45 S.; V. Furlani, A. B. C.: l'uomo e lo scrittore,in Il Veltró , Antologia di scrittori garibaldini,Bologna 1960, pp. 168-184; G. Mazzoni, L'Ottocento, II, Milano 1960, pp. 1043 s., 1232; ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] nella collezione Vallardi i due volumi di Guido Mazzoni), fosse l'edizione commentata de I manifesti in La fiera letteraria, 5 ott. 1952, p. 1; U. Bosco, in Studi petrarcheschi, V (1952), pp. 4-13; L. Serra, in IlPonte, VIII(1952), pp. 1703 s.; ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] der Metà in S. Satiro in Mailand, in Monatsheft für Kunstwissenschaft, V (1912), pp. 249-253; F. Malaguzzi Valeri, La corte di . 42-45 e note, pp. 53-55; A. Lugli, G. Mazzoni e la rinascita della terracotta nel Quattrocento, Torino 1990, pp. 114, 343 ...
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MERCANTI, Ilario Giacinto,
Alessandro De Lillo
detto lo Spolverini. – Nacque a Parma il 13 genn. 1657 nella parrocchia di S. Gervaso, secondo quanto risulta dal suo atto di nascita (pubblicato in Fiori). [...] paradigma formale troverebbero spazio anche echi e suggestioni da S. Mazzoni, F. Maffei e S. Rosa (Riccomini).
Le fonti attestano .
Fu però in occasione delle nozze di Elisabetta Farnese con Filippo V di Spagna, previste a Parma per il 1714, che il M ...
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occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...