TARGIONI TOZZETTI, Ottaviano
Guido Mazzoni
Letterato, nato a Mercatale di Vernio (nell'Appennino pistoiese) il 23 aprile 1833, morto a Livorno il 27 gennaio 1899. Laureato in giurisprudenza a Siena, [...] Il suo nome, fuor di tali meriti, si affida in modo speciale alla colleganza ch'egli ebbe col Carducci nella brigatella degli amici pedanti (v.).
Fu padre di Dino, poeta in vernacolo livornese sotto il nome di Cangillo, e di Giovanni, cui si deve, in ...
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RICCIARDI, Giuseppe
Guido Mazzoni
Letterato napoletano, nato il 18 luglio 1808, morto il i° giugno 1882. D'indole turbolenta e di opinioni liberali, ebbe parte nelle cospirazioni meridionali e dové [...] di versi e di prose, liriche, romanzesche, drammatiche, e non v'è molto di buono. Il libro Bruttezze di Dante (ivi dimenticato, in Don Marzio, Napoli 19-20 luglio 1908; un aspro giudizio di V. Imbriani su lui è in A. Poerio a Venezia, Napoli 1884, pp ...
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GASPARINETTI, Antonio
Guido Mazzoni
Nato a Ponte di Piave (Treviso), il 3 giugno 1777, morto, sembra, a Milano nel 1824. Oratore applaudito nei circoli costituzionali, combatté da valoroso nell'assedio [...] (Mantova 1809), una delle solite visioni celestiali, ideata coreograficamente, e verseggiata con sonorità. Meglio riuscì nelle rime d'occasione politica.
Bibl.: G. Mazzoni, Un altro commilitone di U. Foscolo, A.G., in Atti del R. Ist. ven., s. 7 ...
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FUSCONI, Lorenzo
Giulio Natali
Letterato e poeta, nato a Ravenna nell'agosto 1726, morto ivi il 4 agosto 1814. Minore conventuale, lettore di filosofia a Bologna e a Ferrara, fu amico del Frugoni e [...] , Lettere del p. L. F., in Romagna, IV (1907), fasc. 6-7; L. Rava, in Atti e memorie d. Deputaz. di storia patria per la Romagna, 1931. Per l'influsso del F. sul Monti, v.: G. Mazzoni, Sonetti ined. di V. Monti, in Nuova Antologia, 1888, p. 197 segg. ...
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TEDESCHI-TREVES, Virginia
Guido Mazzoni
Scrittrice, nota sotto lo pseudonimo Cornelia; nata a Verona il 22 marzo 1855; moglie di Giuseppe Treves, fratello dell'editore Emilio.
Cominciò prestissimo a [...] 1879, che citiamo perché è articoletto forse caratteristico come asserzione autobiografica; Dictionnaire international des écrivains du jour, Firenze 1891 (s. v. Treves); C. Villani, Stelle femminili, Napoli 1915, e nell'Appendice, 1916, p. 90. ...
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SALVINI, Salvino
Guido Mazzoni
Letterato, nato nel 1668 a Firenze, dove morì nel 1751. Fratello del molto più famoso Anton Maria (v.), fu insieme con lui educato alle lettere, ma le coltivò in un campo [...] ristretto: come cronistorico della letteratura fiorentina (avviò, senza compierla, una Storia degli scrittori fiorentini; condusse a termine invece I Fasti consolari dell'Accademia Fiorentina, Firenze ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, s. 6, V (1887), pp. 1595-1617; A. D'Ancona, Il Tesoro di B Latini, in Enc. dantesca, III, Roma 1971, pp. 578 s.; F. Mazzoni, L., B., ibid., pp. 579-588; H. Wieruszowski, Politics and culture in ...
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MALISPINI, Ricordano
Laura Mastroddi
Nacque probabilmente a Firenze. Le scarse notizie sul M. e sul nipote Giacotto Malispini si ricavano dalla Storia fiorentina, attribuibile al M. fino agli avvenimenti [...] per Tartini e Franchi, Firenze 1718, pp. 1-228; a cura di V. Follini, Firenze 1816 (rist. anast. Roma 1976); a cura di A. e R. M., ibid., XLI (1921), pp. 171-194; G. Mazzoni, La questione malispiniana, in Nuova Antologia, 1( giugno 1922, pp. 193- ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] ; P. D'Amore, La ceroplastica di Tell Afis, in S. Mazzoni, TellAfis e l'età del Ferro, Pisa 1992, pp. 75-98 I culti minoici e greci di Haghia Triada (Creta), in ASAtene, n.s., III-V, 1941-1943, pp. 9-74; C. Laviosa, Saggi di scavo ad Haghia Triada, ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] interessa, in rapporto sia con Marco Boschini - cui un Mazzoni, per parte sua, dedicava ben tre sonetti della sua l'ira sua giustissima per l'errori e privati e universali'".
34. A.S.V., Senato, Terra, filza 508; A. Niero, Una chiesa votiva, p. 175 ...
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occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...