superbia e superbi
Fiorenzo Forti
La s., nella dichiarazione dell'ordinamento del Purgatorio, è presentata da Virgilio, insieme con l'invidia e con l'ira, come uno dei tre modi per cui l'amore di elezione [...] di Dio venga senza riguardo al merito, sempre inadeguato (v. 18), la debole virtù umana sia sottratta alla A. Medin, Due chiose dantesche, Padova 1898, 85-93 (recens. di G. Mazzoni, in " Bull. " V [1897-98] 166; e di P. Savi Lopez, ibid. X [1902-03] ...
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Seneca, Lucio Anneo
Ettore Paratore
In If IV 141 D. colloca S. fra gli spiriti magni del Limbo, definendolo Seneca morale, come " moriger Seneca " egli è definito da Arrigo da Settimello (III 47). Benvenuto [...] del termine ‛ tragoedia ', discende dal commento. F. Mazzoni (L'epistola a Cangrande, in " Atti Accademia Nazionale anche se il Parodi (p. 247) lo svaluta anche lui; Med. 940-942 = If V 29-30; Phaedra 381-383 = Pg XXX 85-91; Phaed. 507-509 e 512-514 ...
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Società Dantesche
Dario Puccini
Giuliano Bertuccioli
Francesco Mazzoni
Giuseppe Francescato
In vari Paesi sono sorte Società intese a promuovere gli studi su D.: vedi oltre.
Sociedad Argentina De [...] generale è Carlos Alberto Ronchi March.
V. anche ARGENTINA.
Società Dantesca Giapponese (Nihon Conti, A. D'Ancona, A. De Gubernatis, I. Del Lungo, C. Guasti, G. Mazzoni, E. Monaci, C. Negroni (che offrì la cospicua somma di lire 1000), E. Nencioni ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] anche con la conoscenza della gestualità postdonatelliana di Guido Mazzoni e Minello de' Bardi.
Il 3 giugno 1519 1910), pp. 220 s.; A. Avena, Le origini dei G., in Madonna Verona, V (1911), pp. 49-54; A. Mazzi, Gli estimi e le anagrafi inedite dei ...
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vincere [III singol. imperf. ind. vincea e vincia: cfr. Parodi, Lingua 254, 358; partic. pass. vincuto, in Fiore CCXIII 6, e venta, in Rime LXXI 2; v. Barbi-Maggini e Parodi, Lingua 175]
Alessandro Niccoli
Verbo [...] vinti, nol soffriro!; e così in XXIX 9 e XXX 11. In particolare, a v. la facoltà visiva di D. è la luce del riso di Beatrice, la quale nelle opere dantesche, né in italiano né in latino (cfr. F. Mazzoni, Il canto IV dell'Inferno, in " Studi d. " XLII ...
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Limbo
Fausto Montanari
Il termine (di cui si hanno due attestazioni nella Commedia: If IV 45 gente di molto valore / conobbi che 'n quel limbo eran sospesi; Pg XXII 14 discese / nel limbo de lo 'nferno [...] viri (vv. 29-30), che soffrono un duol sanza martìri (v. 28), cioè soltanto la pena del danno e non quella del le anime del L., in Questioni dantesche, Napoli 1967, 87-132; F. Mazzoni, Saggio di un nuovo commento alla D.C., Firenze 1967, 239-247; G ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] ital., 1548, ff. 317 ss. (21 lettere e biglietti autografi a V. Lancetti dal 1804 al 1814 e una lettera diretta al B. da a cura di U. da Como, III, 1, Bologna 1938, passim; G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1944, pp. 26 s., 680; G. Natali, Il Settecento ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] sulle vicende storiche del tempo (la lotta tra Niccolò V e Giovanni XXII, la calata di Ludovico il Bavaro . De Rubris, introduzione a T. Grossi, Novelle romantiche, Torino 1928; G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1934, ad ind.; G. Bertacchi, prefaz. a T ...
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colore
Domenico Consoli
. Per la dottrina dei c. D. si rifà principalmente al De Anima e al De Sensu et sensato aristotelici, oltre che al De Anima e al De Intellectu et intelligibili di Alberto Magno.
Il [...] tetra, / de lo colore suo tutta distorta (Rime dubbie IV 6). V. anche Rime dubbie XIII 5.
Nella Commedia c. si correla al d'interpretazione avanzata dall'esegetica antica e recente, cfr. F. Mazzoni, Saggio di un nuovo commento, Firenze 1967, 337-342. ...
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Torquato Tasso, Prose - Premessa
Francesco Flora
Una capacità di alta prosa, anche strettamente speculativa, è da dire ovvia nei grandi poeti, ed è talora non so che garanzia della loro poesia, specie [...] a Vincenzo Maggi, al Piccolomini, al Castelvetro, al Mazzoni, al Fracastoro, allo Speroni ecc., è palese: ed potrà cancellare la gloria che il suo secolo avrà dalla sua poesia.
V'è, accanto alla prosa teorica del Tasso, quella in cui egli narra ...
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occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...