Nato il 27 luglio 1835 a Val di Castello, in quel di Pietrasanta, da Michele, medico di sentimenti liberali, e da Ildegonda Celli, crebbe nella Maremma pisana, a Bolgheri e a Castagneto, educato fortemente [...] 1907), che ha innanzi una breve prosa, scritta da G. Mazzoni, e dal maestro firmata sul letto di morte. A questo modo 1928; A. Ricolfi, G. C. e il Romanticismo, Genova 1914; V. Schilirò, Il Romanticismo e gli Amici pedanti, Bronte 1912; G. Papini, ...
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Nacque, nel 1440 o nel 1441, da Giovanni Boiardo e da Lucia Strozzi, a Scandiano in quel di Reggio, feudo comitale della sua famiglia. Con la madre si recò ancora bambino a Ferrara, dove crebbe agli studi [...] M. Belsani, I rifacimenti dell'Innamorato, in Studi di letteratura italiana, IV (1902), pp. 311-403 e V (1903), pp. 1-56; G. Mazzoni, L'Orlando innamorato rifatto da F. Berni, in Fra libri e carte, Roma 1887, pp. 1-35, e P. Micheli, in Saggi critici ...
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Olimpiadi
Alessandro Capriotti
Giochi olimpici estivi
Sydney 2000
Per la loro xxvii edizione i Giochi olimpici estivi si svolsero, per la seconda volta nella storia, in Australia: dopo Melbourne (1956) [...] la surfista A. Sensini e per la squadra maschile di spada (A. Mazzoni, M. Randazzo, P. Milanoli, A. Rota). Ma in alcuni sport gli di un equipaggio statunitense in cui una delle due componenti, V. Flowers (l'altra era J. Bakken), proveniente dall' ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Umberto Bosco
Scrittore e patriota, nato a Livorno il 12 agosto 1804, morto in una sua villa presso Cecina il 23 settembre 1873. Ebbe una fanciullezza scontrosa; della [...] il granduca, egli costituì col Montanelli e con G. Mazzoni un governo provvisorio; il 27 marzo fu eletto capo del Arlotto Mainardi, Genova 1860 (dapprima nel mensile Piovano Arlotto, 1860), V. poi le Lettere, a cura di G. Carducci, Livorno 1880 ...
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Nato a Pisa il 20 febbraio 1835, morto a Firenze il 9 novembre 1914. Ha uno dei primi posti tra i rinnovatori degli studî storici nella seconda metà del sec. XIX. In Pisa iniziò gli studî di lettere sotto [...] in un volume "In memoriam", A. D'A., Firenze 1915; v. inoltre G. Sforza, in Memorie della R. Accademia delle scienze di stor. e fil., s. 2ª, LXV (1914-15), n. 4; G. Mazzoni, in Accademia della Crusca. Rapporto dell'anno acc. 1914-15, Firenze 1916; P. ...
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RICCI, Sebastiano
Gino Fogolari
Pittore, nato a Belluno nel 1659, morto a Venezia il 15 maggio 1734. Inizia il rinascimento settecentesco della pittura veneziana con larghissimo successo in Italia e [...] Giordano, al quale si vorrebbe aggiungere più vigoroso Sebastiano Mazzoni; ma più che da maestri, apprende con la gara con i giovani maestri in una continua capacità di rinnovamento. (V. tavv. LIII e LIV).
Bibl.: Manoscritto da autografo di Camillo ...
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Nacque, di famiglia fiorentina, a Lamporecchio nel 1497 o '98 e visse i primi vent'anni nel Casentino e a Firenze. Fu protetto dal cardinale Bernardo Dovizi da Bibbiena suo parente, il quale lo mise al [...] al sacco di Roma e nel 1529 all'incoronazione di Carlo V in Bologna. Nel 1532 entrò al servizio del cardinale Ippolito de p. 42 è dimostrato che il Mogliazzo non è del Berni); G. Mazzoni, L'Orlando innamorato rifatto da F. Berni, in Fra libri e carte ...
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RUZZANTE
Raffaello Viola Muzolon
. Soprannome di Angelo Beolco, che deriverebbe da ruzzare "scherzare", secondo un accenno scherzoso di una commedia del R., L'Anconitana; ma in verità è un cognome comune [...] , Torino 1899; id., Nuovi documenti sul R., in Miscellanea in onore di G. Mazzoni, I, Firenze 1907; id., Una poesia musicata del R., in Miscellanea in onore di V. Crescini, Cividale 1913: id., Galileo interprete del Ruzzante, in Boll. Museo Civ. di ...
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Scrittore nato a Padova il 15 maggio 1730, morto nella sua villetta di Selvazzano il 4 novembre 1808. Studiò e poi insegnò nel famoso seminario padovano, acquistandovi una solida e svariatissima cultura [...] Memorie intorno alla vita e agli studi di M. C., in Prose accademiche, Firenze 1829; V. Alemanni, Un filosofo delle lettere, Torino 1894 (il solo vol. I); G. Mazzoni, Testimonianze polit. di un letterato e La quest. della lingua ital. nel sec. XVIII ...
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Letterato, nato in Firenze nel 1539, ivi morto il 19 (?) settembre 1589: perché ascritto all'ordine di Santo Stefano, tenne il titolo di cavaliere, che spesso si accompagna al suo cognome. Fin da giovane [...] , nella miscellanea Studi pubblicati in onore di F. Torraca, Napoli 1912; D. Decia, La prima edizione della risposta all'Apologia del tasso dell'Infarinato primo e i suoi veri stampatori, in Bibliografia, XIV, disp. 10-11. V. anche tasso, torquato. ...
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occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...