VALLA, Trebisonda
Erminio Fonzo
VALLA, Trebisonda (Ondina). – Nacque a Bologna il 20 maggio 1916 da Gaetano e da Andreana Pezzoli, ultimogenita e unica femmina di cinque fratelli.
Il nome le fu imposto [...] avversarie. Non solo fu la prima medaglia d’oro alle Olimpiadi per una donna italiana, ma la sua restò l’unica , Padova 2007; G. Pallicca, L’Ondina anomala. La complicata storia di T. V., in Lancillotto e Nausica, XVI (2009), 3, pp. 32-43; G. ...
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Mauro Palma
Maryam Mirzakhani
Quando la matematica è donna
Da Teheran a Harvard, la prima donna ad aver vinto la medaglia Fields, il più prestigioso riconoscimento nella ricerca matematica, a 37 anni [...] frase: «Ci sono state solo 2 donne matematiche nella storia, Sofija V. Kovalevskaja (1850-1891) ed Emmy Noether (1882-1935): la prima , è risultata vincitrice della medaglia d’oro alle Olimpiadi internazionali di matematica nel 1994 e nel 1995, ...
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Amsterdam
Margherita Zizi
La città dei canali e delle biciclette
Capitale dei Paesi Bassi, Amsterdam sorge sulle rive del fiume Amstel ed è formata da decine di isole e di canali. Per questo è stata [...] ad altre sette province una repubblica indipendente, i Paesi Bassi (v. anche Paesi Bassi, storia dei). Il Seicento è l'epoca un significativo sviluppo economico, nel 1928 ospita le Olimpiadi. La Seconda guerra mondiale, però, travolge anche ...
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Dario I, re di Persia
Pietro Mander
L'organizzatore dell'Impero persiano
Dario I fu il sovrano che diede all'enorme Impero persiano, fondato da Ciro II il Grande, un assetto stabile e centralizzato. [...] nemici (come il mago Gaumata), concepiti come agenti del male (v. fig.). L'iscrizione relativa riporta lo stesso testo in tre vittoria ricordata ancora oggi nell'omonima corsa che si disputa alle Olimpiadi. Dario morì nel 486 a.C. mentre era in ...
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Atene
Claudio Cerreti
Un'eredità difficile
Una capitale quasi del tutto nuova, cresciuta enormemente in pochi decenni in maniera caotica, con il nome e nel luogo di una delle città più famose della [...] amministrativa, commerciale, industriale e anche turistica, che le Olimpiadi del 2004 hanno ridisegnato in forme più moderne e razionali è comunque il più importante centro industriale della Grecia (v. anche Grecia, storia della), oltre che una meta ...
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Pavarotti, Luciano
Pavaròtti, Luciano. – Tenore (Modena 1935 – ivi 2007). Nel 1961 debutta nel ruolo di Rodolfo, nella Bohème di G. Puccini; nella sua lunga e fortunata carriera è protagonista di opere [...] di V. Bellini (I Puritani), G. Donizetti (Lucia di Lammermoor, Elisir d'amore), G. Verdi (Un ballo in maschera) e Puccini (Bohème, Tosca). (suo storico cavallo di battaglia) in occasione delle Olimpiadi invernali di Torino (2006) si conclude la sua ...
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NAVIGLIO da diporto (XXIV, p. 450; App. I, p. 892)
Lorenzo DARETTI
Il nome di yacht viene dato in inglese a tutte le unità da diporto, anche alle più piccole; in italiano si è convenuto di dare il nome [...] i 12 m S.I., sono state prescelte per le Olimpiadi 1960 e quindi sono attualmente le più diffuse. Altre quella dei 6 m S.N., in 3 categorie: "U" "S" e "V", stabilendo le caratteristiche di ognuna, che così son diventate le tre classi nazionali.
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] il design giapponese e autore nel 1964 del manifesto e del logo per le Olimpiadi di Tokyo), M. Tadashi (n. 1922), T. Igarashi (n. 1944 video di artisti come Acconci, Davis, G. De Dominicis, V. Agnetti, J. Kounellis, G. Paolini, J. Jonas, Muntadas ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] aperto all'inizio del 1935. Nel 1936, in occasione delle Olimpiadi di Berlino, venne costruito il più grande campo zingaro a Marzahn Enquête sur la négation d'un génocide, Marseille 1989; V.N. Dadrian, Autopsie du génocide arménien, Bruxelles 1995; ...
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MARCIA (fr. marche; sp. marcha; ted. Marsch; ingl. march)
Francesco FOSCHINI
Gastone ROSSI-DORIA
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In senso lato, è una delle forme della locomozione, umana o animale, al pari della corsa. Le accezioni [...] km. è detenuto dall'inglese Green con ore 4,50′ e 10″ (Olimpiadi di Los Angeles, 1932); quello italiano da C. Giani in ore 4,41 es., può trovare un modello già strumentalizzato nella Allemanda (v.). E parallela all'evoluzione delle forme vocali o già ...
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maratona
maratóna s. f. [dal nome della località greca di Maratona, sulla costa nord-orientale dell’Attica, con riferimento alla corsa che secondo la tradizione, sarebbe stata compiuta da un emerodromo ateniese, nel 490 a. C., per annunciare...
vincere
vìncere v. tr. [lat. vĭncĕre] (pres. io vinco, tu vinci, ecc.; pass. rem. vinsi, vincésti, ecc.; part. pass. vinto). – 1. a. Sopraffare l’avversario in armi, in guerra o in uno scontro qualsiasi, costringendolo a cedere: v. il nemico...