GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] F. Becker, Künstlerlexikon, XXXI, Leipzig 1937, pp. 323 s. (s.v. Spagna); F. Zeri, Me pinxit. Ioannes Ispanus, in Proporzioni, II ( Belluno, Feltre e Cadore, LIII (1982), pp. 60-63; F. Gualdi Sabatini, G. di P. detto lo Spagna e le Marche, in Urbino e ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] vite..., Roma 1642, pp. 364-67, 379; J. N. Erythraeus [G. V. de Rossi], Pinacotheca imaginum ill. virorum, CoIoniae 1646; Fr. Pacheco, Arte de Berchet, I, Venezia 1877, pp. 167, 242; F. Sabatini, La famiglia e le torri dei Crescenzi, Roma 1908; F. ...
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Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] certamente, proprio da quest'area arrivarono gli originarî colonizzatori, seguendo la via naturale lungo la cresta, che scende a V. dai Monti Sabatini. È possibile che inizialmente sia stata occupata solo la Piazza d'Armi ma, in questo caso, solo per ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] come Prospero Fontana, Orazio Samacchini e Lorenzo Sabatini, bolognesi dai numerosi contatti con Roma.
Il sistino in Campidoglio: T. L. nella saladei Capitani, in Il Campidoglio e Sisto V (catal.), a cura di L. Spezzaferro - M.E. Tittoni, Roma 1991, ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] nella nuova Pinacoteca comunale di Perugia, in Arch. stor. ital., V (1880), pp. 461 s.; A. Cristofani, Storia della 89, 91, 97 s., 112, 114, 118, 126, 143; F. Gualdi Sabatini, in Urbino e le Marche prima e dopo Raffaello (catal.), Firenze 1983, pp. ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] sicuri della formazione di Giovan Filippo alla scuola del Sabatini e non a quella di Giovan Bernardo Lama, a La pittura napol. fino all'arrivo di G. Vasari, in Storia di Napoli, V, Napoli 1972, pp. 840 ss. G.Kalby, Classicismo e maniera nell'officina ...
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DAL BUONO, Benedetto
Francesca Montefusco Bignozzi
Figlio di Francesco e Marianna Fiaccari, nacque a Lugo (prov. di Ravenna) il 7 maggio 1711 (Il Tiberino, 1834).
Allievo inizialmente dell'intagliatore [...] d. R. Deputazione di storia patria per le provincie di Romagna, V, Bologna 1925. p. 45 n. 2; L. Crespi, Felsina pittrice e dintorni. Guida artistica, Bologna 1939, pp. 142, 146; A. M. Sabatini, Il Carmine di Lugo, Ravenna 1954. pp. 31, 94, 96, 98, ...
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GERINI, Gerino (Gerinoda Pistoia)
Alessandro Serafini
Nacque a Pistoia dal legnaiolo Antonio e fu battezzato nella chiesa di S. Paolo il 25 genn. 1480 (Bacci, p. 168 n. 1).
Sulla personalità artistica [...] sullo "Scalabrino" e altri pittori pistoiesi del XVI secolo, in Bullettino storico pistoiese, V (1903), pp. 166, 168, 171, 177-180, 183; J.A. .), Firenze 1982, pp. 16, 71 s.; F. Gualdi Sabatini, Gli influssi delle "Muse" urbinati: le "Muse" della ...
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LONGHI, Luca
Giordano Viroli
Nacque il 14 febbr. 1507 a Ravenna, da Francesco di Andrea e da Antonia di Vincenzo da Cunio, secondo di tre fratelli destinati tutti a divenire pittori (Bernicoli, pp. [...] prima della morte, pare riprendere, soprattutto da L. Sabatini e da D. Calvaert, "certe fisionomie gonfie e Romagne, in La pittura in Emilia e in Romagna. Il Cinquecento, a cura di V. Fortunati, II, Bologna 1995, pp. 217-220; A. Cifani - F. Monetti ...
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BENCI, Piero, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Come per il fratello Antonio, il soprannome è derivato dal mestiere paterno; nacque fra il 1441 e il 1443 a Firenze, terz'ultimo di sei figli, da Iacopo [...] di Pistoia. Alcuni suoi disegni sono discussi dal Berenson (1961).
Fonti e Bibl.: Per la bibl. fino al 1944 v. A. Sabatini, Antonio e Piero del Pollaiolo, Firenze 1944. In partic.: F. Albertini, Memoriale di molte statue et picture... di Florentia ...
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sabatino
agg. [der. di sabato], non com. – Di sabato, del sabato, che ha luogo il sabato: cena s. o, ellitticamente, come s. f., sabatina (v.); corsi di inglese sabatini e domenicali. In partic.: legge s., quella emanata nel 1802 dal re d’Etruria...