Matematico, nato a Venezia nel 1530. Apprese Euclide alle lezioni di Tartaglia. Pubblicò a ventitré anni un opuscolo: Resolutio omnium Euclidis problematum aliorumque, Venezia 1553, nel quale insegna a risolvere tutti i problemi della geometria con un compasso ad apertura fissa. La ricerca era già stata compiuta nel Quinto cartello di Lodovico Ferraro contr'a messer Nicolò Tartaglia, Milano 1547, p. ...
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JULIEN, Stanislas
Giovanni Vacca
Sinologo francese, nato a Orléans il 13 aprile 1797, morto a Parigi il 14 febbraio 1873. Allievo di Abel Remusat, gli succedette nella cattedra di cinese al Collège [...] de France, ove insegnò dal 1832 al 1872. Dalla sua scuola uscirono E. E. Bazin, E. Biot e gl'italiani A. Andreozzi e A. Severini.
La sua versione di Mencio (Parigi 1824), che egli eseguì con l'aiuto della ...
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Matematico inglese nato a Teignmouth nel Devonshire, il 26 dicembre 1792. Studiò a Cambridge; a ventitré anni iniziò la pubblicazione d'una serie di memorie sul calcolo delle funzioni, dando maggior estensione alle ricerche iniziate dal D'Alembert. L'eccessiva generalità dei problemi trattati nuoce forse alla concretezza delle sue ricerche, ma le numerose memorie di B., pubblicate nelle Philosophical ...
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LOLO
Gioacchino SERA
Giovanni Vacca
. Popolazione non cinese della Cina. Formano agglomerazioni considerevoli nelle zone montane delle provincie Szech'-wan, Yün-nan, e si estendono nel Kwei-chow e [...] in piccola parte nel Tonchino settentrionale (Indocina Francese).
Le più antiche memorie dei Lolo sono contenute in iscrizioni cinesi del 405, 458 e del 971 d. C., dalle quali risulta che fin da allora ...
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Educatore, uomo di stato e filosofo cinese nato nel 551 a. C. presso K'üh-feu hsien nello Shan-tung e ivi morto nel 479. Il cognome della sua famiglia è K'ung. Il padre Matteo Ricci latinizzò in Confutius la frase K'ung fu-tzu, in cui le sillabe fu-tzu significano "maestro"; la forma Confucius è dovuta al padre Prospero Intorcetta (1666). Daniello Bartoli scrisse Confusio.
Le date della nascita e della ...
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Matematico greco vissuto in Alessandria verso il 250 d. C. La sua dedica a un Dionisio, che, secondo un'ipotesi di P. Tannery, sarebbe il S. Dionigi apostolo delle Gallie, potrebbe far ritenere che egli fosse un cristiano. Ci rimangono di lui i primi sei libri di Aritmetica ('Αριϑμητικά), di cui gli altri sette sono andati perduti, e un libro su Numeri poligonali (Περὶ πολυγώνων ἀριϑμῶν). È stato supposto ...
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GIADA (cin. yü)
Giovanni Vacca
Il nome di giada deriva dallo spagnolo piedra de hijada, che a sua volta deriva dal latino ficatum (fegato farcito di fichi), che ha dato il nome all'italiano fegato. La [...] giada dei Cinesi comprende due distinti minerali: nefrite (v.) e giadeite (v.). La nefrite, adoperata in tutto il mondo in epoca preistorica, e in epoca moderna nella Nuova Zelanda e nell'Alaska, è un ...
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Stato autonomo della Siria sotto mandato francese. ‛Alawī (v.), aggettivo relativo arabo da ‛Alī (francese alaouite; ted. e ingl. alawi) significa in questo caso "devoto di ‛Alī". Applicata allo stato di cui qui si tratta, la denominazione non ha alcun fondamento storico, ma è un'invenzione dell'amministrazione francese (v. voce prec.).
Lo stato degli ‛Alawiti comprende la regione del Giabal Anṣāriyyah, ...
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MURAGLIA, Grande
Giovanni Vacca
È un lungo muraglione che chiude a settentrione la Cina, e che, a differenza di quanto comunemente si crede, non fu costruito d'un solo tratto, ma sorse per la coordinazione [...] di singoli baluardi, già esistenti ed edificati da più sovrani cinesi a scopo di difesa contro le incursioni del più feroce popolo asiatico, gli Hsiung-nu, remoti antenati dei Turchi.
Secondo l'ordinamento ...
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(fr. baton; sp. bastión; ted. Stock; ingl. stick). L'uso del bastone è stato ed è assai vario presso i differenti popoli e a seconda del loro grado di civiltà. Possono qui esserne ricordati, anche nel loro sviluppo, alcuni tra gli aspetti più caratteristici.
In Occidente. - Nell'ambiente della civiltà classica il bastone, quando non è insegna di comando (v. scettro) o distintivo di una speciale qualità ...
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s. f. [lat. vacca]. – 1. La femmina adulta dei bovini: allevamento di vacche; vacche da lavoro, da riproduzione, da macello o da carne (carne di vacca, e assol. bollito di vacca), da latte; pelle di vacca (v. vacchetta, n. 2); le sette v. grasse...
vaccata
s. f. [der. di vacca, nel sign. fig. 2 c]. – 1. Azione gravemente scorretta, disonesta: questa è una vera v., non gliela perdono. 2. Cosa molto brutta, mal fatta, riuscita male: quel film è una vaccata.