La locuzione "divario tecnologico" cominciò a essere usata dal 1965 dagli uomini politici europei per indicare la disparità fra i notevoli livelli raggiunti dalla perfezione e dalla sofisticazione della scienza applicata e dalla produttività dell'industria negli Stati Uniti, e i livelli molto più modesti della scienza applicata e dell'industria in Europa. Il primo ministro britannico H. Wilson espresse ...
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TORRICELLI, Evangelista
Giovanni Vacca
Matematico e fisico, nato a Faenza (o nei pressi, a Modigliana) il 15 ottobre 1608. Studiò a Faenza sotto la cura dello zio paterno, monaco camaldolese, e poi [...] alla scuola dei gesuiti. Nel 1627, inviato all'università di Roma, seguì i corsi di Benedetto Castelli, dove ebbe come compagni di studio Alfonso Borelli, Bonaventura Cavalieri e, più tardi, Michelangelo ...
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. Dal latino medievale binomium. Nel libro X di Euclide sono classificate, in varie specie irriducibili le une alle altre, le radici delle equazioni di secondo grado e delle equazioni biquadratiche a coefficienti razionali. Euclide distingue sei specie di binomî (ἐκ δύο ὀνομάτων) ed altrettante specie di residui (ἀποτομή). Le prime corrispondono a somme (p. es. 3 + √5, √2 + √3, ecc.), le seconde a ...
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PASCAL, Blaise
Giovanni Vacca
Nato a Clermont (poi Clermont-Ferrand) il 19 giugno 1623, morto a Parigi il 19 agosto 1662. La famiglia Pascal, nobilitata già da parecchie generazioni, aveva dato alla [...] provincia natale amministratori e magistrati. Il padre di Blaise, Ètienne (1588-1651), fu presidente a Clermont di quel che oggi si chiamerebbe il contenzioso amministrativo, cioè della Cour des aides. ...
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LOGARITMO
Giovanni Vacca
Definizione. - 1. È questo il nome, che il barone scozzese John Napier, latinizzato in Nepero (v.), diede ai numeri da lui per primo definiti e calcolati in un'ampia tavola. [...] Il nome fu da lui stesso tolto dal greco: λόγον ἀριϑμός "il numero della ragione o rapporto" e il perché si vedrà fra un momento. Oggi, prefissato un numero a, positivo e diverso da 1, si definisce il ...
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. La famiglia Bernoulli, originaria di Anversa, si rifugiò per motivi di religione a Francoforte, quindi a Basilea. Ecco uno schema dei principali discendenti:
Molti altri membri di questa famiglia, alcuni dei quali ancora viventi, si sono distinti nelle scienze, nella medicina e nell'ingegneria. La famiglia Bernoulli non costituisce l'unico esempio di famiglie in cui è ereditaria una spiccata attitudine ...
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Nacque in Siracusa, probabilmente intorno al 287 a. C. Era, come dice egli stesso, figlio di un astronomo, Fidia. Polibio e Plutarco riferiscono che egli era parente di Gerone, re di Siracusa. Un suo scritto, l'Arenario, è dedicato a Gelone, figlio di Gerone. Diodoro Siculo (V, 37) dice che A. viaggiò in Egitto. Studiò probabilmente in Alessandria, dove strinse amicizia con Conone da Samo (300-240 ...
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ALBANESE, Fedele
Nicola Vacca
Nacque a Galatina (Lecce) il 18 ott. 1845 da Pietro e Anna Angelini. Studiò diritto all'università di Napoli, dove si laureò nel 1868. Mentre era studente, si arruolò nelle [...] . Vassallo e i suoi amici, Bologna 1928, pp. 187-188; C. D'Amico, in almanacco "Salento", II (1928), p. 260; N. Vacca, Giornali e giornalisti salentini, Lecce 1940, p. 41; M. Serao, Alla "Conquista di Roma", in Nuova Antologia, LXXIII (1938), pp. 386 ...
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MEDICUS, Valdemaro (Valdo)
Francesca Vacca
– Nacque a Venezia il 5 ott. 1896 da Augusto ed Elisabetta Clara Hentz. La famiglia, austro-svizzera di religione luterana, si era trasferita in Italia alla [...] allievo di Schoenberg, in Lungo il Novecento. La musica a Trieste e le interconnessioni tra le arti. Festschrift… a cura di M. Girardi, Venezia 2003, pp. 155-157; Diz. encicl. universale della musica e dei musicisti, Le biografie, V, p. 3.
F. Vacca ...
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MARCHETTI, Filippo
Francesca Vacca
Nacque a Bolognola, sui monti Sibillini, il 26 febbr. 1831 da Nicodemo, possidente, e Francesca Maurizi, proprietaria di greggi e di una industria laniera.
Settimo [...] per F. D'Amico, a cura di A. Ziino, in Quaderni della Rivista italiana di musicologia, XXV (1991), 1, pp. 345-353; F. Vacca, "… purtroppo i geni non son lì che covano…". Il liceo musicale di Roma dal 1869 al 1886, in Nuova Riv. musicale italiana, n.s ...
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s. f. [lat. vacca]. – 1. La femmina adulta dei bovini: allevamento di vacche; vacche da lavoro, da riproduzione, da macello o da carne (carne di vacca, e assol. bollito di vacca), da latte; pelle di vacca (v. vacchetta, n. 2); le sette v. grasse...
vaccata
s. f. [der. di vacca, nel sign. fig. 2 c]. – 1. Azione gravemente scorretta, disonesta: questa è una vera v., non gliela perdono. 2. Cosa molto brutta, mal fatta, riuscita male: quel film è una vaccata.